Capitolo 26

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 Levi's pov

Non potevo credere che la mocciosa avesse disubbidito alla quattrocchi e sopratutto che la suddetta incaricata di controllare che non mettesse piede fuori dall'infermeria non si fosse nemmeno accorta della sua presenza nella sala!

Dopo averle parlato al tavolo con gli altri ragazzi ero tornato a sedere frustrato e con poca grazia avevo interrotto la chiacchierata della castana con Erwin dandole una gomitata ben evidente e quandò mi guardò infuriata con il mento le indicai la direzione in cui era seduta la C/C.

- Cosa ci fa lei qui? - Stava per alzarsi ma io la fermai in tempo .

- Ha detto che il cibo dell'infermeria fa schifo e ha promesso che dopo sarebbe tornata in camera sua . -

- Bhe se è arrivata qui sulle sue gambe mi basta che vada a farsi medicare per altri due o tre giorni , 3 volte al giorno e poi sarà come nuova e pronta ad allenarsi - Disse grattandosi la testa pensierosa.

- Dici? -

- Da quando metti in dubbio Hanji ,Levi? - Erwin aveva rivolto la sua attenzione a noi, e in tutta risposta sospirai per tornare a finire quello che avevo nel piatto nonostante non avessi molta fame.

- Secondo me Erwin ci deve essere del tenero ! - Rischiai seriamente di strozzarmi alle parole della castana che mi guardava con un sorrisetto sghembo, aveva promesso di non dire niente e cosa faceva?! Mi limitai a fulminarla con lo sguardo senza dirle una parola.

- Credo non ci sarebbe niente di male, senza contare che per Levi potrei chiudere un occhio – Il biondo si portò alla bocca il bicchiere di fronte a lui con del vino tranquillo mentre io per un secondo mi abbandonai alla sorpresa.

Davvero avrebbe chiuso un occhio su di noi?

Mi sentii pervaso da uno strano calore mentre vedevo lo sguardo di Erwin posarsi sul mio , capii che lui sapeva già di noi da un po' di tempo visto la sua tranquillità, mi voltai di scatto verso Hanji e la vidi sorridere leggermente rossa in volto.

- Bhe potete stare insieme no? - mi disse con fare innocente mentre si alzava da tavola, si avvicinava ad Erwin e gli faceva l'occhiolino.

Non credevo ai miei occhi .

Davvero Hanji ed Erwin ... ?

Lo vidi poggiare la mano su quella di lei e sorriderle lievemente mentre la castana si allontanava verso una destinazione che potevo solo immaginare.

- Erwin ... tu? -

- Già, sai non credevo onestamente – mi sorrise con un lieve rossore in volto, i miei occhi sempre più sbarrati se possibile, ancora incredulo di quello che aveva appena ammesso il comandante del corpo di ricerca.

- Ma è stata lei a dirti di me ? - chiesi facendo attenzione a non fare nomi per evitare di espormi troppo prematuramente.

- In realtà l'ho intuito quando vi ho visti insieme ultimamente: non le hai mai tolto gli occhi di dosso e guardavi male qualunque soldato osasse solo posare il suo sguardo su di lei, inoltre non sei mai stato così protettivo con uno dei tuoi sottoposti dopo un incidente che lui stesso aveva causato, sbaglio ? – Erwin alzò un sopracciglio sorridendomi sincero mentre cercavo di ricompormi di fronte alle sue parole, avevo fatto di tutto per nasconderlo ma a quanto pare non era servito a molto.

- tsk , tanta fatica per nulla – Mi abbandonai contro la sedia passandomi una mano tra i capelli osservando serio il comandante di fronte a me.

- Già, dovresti godertela Levi ... perché la vita è così breve – sospirò alzandosi e portando il suo vassoio alla postazione dei piatti sporchi , sparì poi dietro la porta e mi immaginai che avesse raggiunto Hanji chissà dove.

Credevo di averti persa per sempre piccola stella ( LeviXReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora