Capitolo 5

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 Narratore's pov

Da quando era tornato Levi T/N aveva cominciato ad allenarsi molto più duramente con in mente l'unico obbiettivo di non farsi più salvare da nessuno, si impegnava davvero molto e in una settimana aveva ripreso a maneggiare alla perfezione le lame ed il movimento tridimensionale, non aveva nulla da invidiare ai componenti della squadra Levi anzi in alcuni allenamenti era riuscita addirittura a battere qualcuno ma non ancora il capitano.

La C/C aveva notato che l'atteggiamento del capitano nei suoi confronti era cambiato da quella notte, sembrava completamente disinteressato e talvolta la riprendeva con poca grazia a causa della sua stanza in disordine, sì perché avevano trovato il modo di trovarle una stanza o meglio l'avevano creata .

Durate il tempo passato con i membri della squadra T/N aveva cominciato davvero a legare molto con Petra, Hanji ed Eren non che volesse male gli altri ma semplicemente non mostravano particolare interesse per lei, l'unico a cui avrebbe voluto avvicinarsi in modo diverso era il Capitano Levi ma era convinta che lui ancora avesse in mente la mocciosa ferita e debole della prima volta per questo motivo aveva deciso di stargli il più lontano possibile.

Finalmente dopo due settimane passate in quel posto sarebbero tornati al quartier generale, T/N non era affatto convinta anche se Hanji e Petra l'avevano rassicurata molto e poi dovevano comunque farle firmare le carte per farla ufficialmente entrare nel corpo di ricerca.

Hanji aveva già spiegato da tempo oramai tutta la situazione al comandate Erwin che avrebbe voluto testare le sue abilità con un paio di semplici prove e non appena T/N aveva saputo tutto questo sembrava essere impazzita,ossia tre giorni prima della prtenza, si allenava giorno e notte prendendo a calci e pugni sempre lo stesso albero ... Hanji aveva notato che oramai era difficile vederla mangiare, era dimagrita ed era raro che rientrasse in camera a dormire, vi entrava solo per cambiarsi e farsi la doccia.

- Levi ... - La sera prima della partenza Hanji bussò alla porta del corvino il quale la invitò ad entrare un po' perplesso visto lo scarso entusiasmo nella sua voce, una volta tanto non si comportava da pazza esaltata quale era circa il 90% della sua vita.

- Che succede Hanji? - Levi era serio, le aveva aperto la porta e l'aveva fatta accomodare .

- L'hai vista? Levi prende a calci quell'albero dalla mattina alla sera, non mangia quasi mai e ha praticamente smesso di dormire – La castana era davvero preoccupata, si era affezionata a quella ragazzina che in quel momento le sembrava quasi una sconosciuta, già perchè in quelle due settimane era diventata inriconoscibile agli occhi di tutta la squadra .

- Cosa vuoi che faccia? - Il capitano si avvicinò alla scrivania e alla lettera che gli aveva scritto la C/C accarezzandola con cura, non era più la stessa e anche lui si era accorto che aveva alzato un muro invalicabile da quando aveva scoperto cosa le era successo.

- Ma come "cosa vuoi che faccia"? ! - Hanji alzò le mani al cielo esasperata fulminando il corvino poi riprese – Parlale, fa qualcosa! - disse facendo con il mento alla finestra aperta che dava sul cortile proprio dove si allenava la ragazza.

- Hanji Petra mi ha detto che Erwin vuole sottoporla ad alcune prove .... - Levi squadrò la corvina con attenzione e lei in viso aveva dipinta un'espressione confusa.

- Ma a Petra non ho detto niente... non sarà mica che ?!– La confusione si tramutò in stupore quando capì che la C/C si stava allenando in quel modo da tre giorni ormai solo perché era venuta a sapere delle prove.

- Già – La rimproverò Levi prendendo la giacca dalla sedia della scrivania e avviandosi verso la porta prima di uscire disse un'ultima cosa alla castana che era rimasta immobile a fissare il vuoto davanti a sé – Quattrocchi la prossima volta tieni la bocca chiusa -

Credevo di averti persa per sempre piccola stella ( LeviXReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora