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|Owen|

"Hey cognato!. Che bello averti da queste parti". Saluto Dave che è sempre cosi carino con me e ignoro James che appena mi vede fa una smorfia poco carina e già mi infastidisce
"Ciao Dave e scusa il disturbo, volevo solo salutare i miei nipoti e soprattutto Ally, volevo scusarmi perché ieri non ero alla sua festa"
"Ma quel disturbo!? La pizzeria, così come la bakery e casa mia e di Ash, è anche casa tua. Anzi, ultimamente ti vediamo poco, va tutto bene?"
"Si, sono solo molto impegnato con il college. È la prima settimana, è tutto nuovo e andare avanti e indietro da qui a Helena tutti i giorni non è semplice". James si lascia scappare una risata e io e Dave lo guardiamo
"Che c'è da ridere, scusa?. Non penso di aver detto nulla di così strano"
"No niente, è solo che odio le persone che si piangono addosso"
"E secondo te io mi piangerei addosso?"
"Si"
"James.."
"No Dave, lascialo parlare. Voglio capire come può dire una cosa del genere una persona che nemmeno mi conosce. Stai giudicando a priori e non è una cosa che ti fa onore, soprattutto perché hai 36 anni e dovresti essere una persona matura"
"Ti conosco da 10 anni Owen e mi sei sempre sembrato la classica persona che fa la vittima. Quando eri piccolo eri anche simpatico, tenero e molto saggio ma poi crescendo sei diventato davvero di una noia mortale, passi la tua vita a piangerti addosso e rompere le palle a me ogni volta che vengo a trovare il mio migliore amico e i miei nipoti". Vorrei replicare, dire qualcosa ma non mi escono le parole. Penso solo che non ha nessun diritto di dirmi una cosa del genere e anche se mi conosce da 10 anni, non sa chi sono, come sono fatto e com'è il mio carattere.
"James smettila, stai esagerando e hai detto cose assurde". Dave mi guarda dispiaciuto ma io scuoto la testa
"Non ti preoccupare Dave, sono venuto solo per salutare i miei nipoti e non voglio perdere tempo a risponde ad una persona che dice di conoscermi ma non è così. Ci vediamo da 10 anni perché viene per trovare te, Ash e i ragazzi ma non abbiamo mai parlato, non sa chi sono, quali sono i miei sogni, le mie passioni, che difetti ho e come sono davvero. Hai giudicato in modo superficiale e maleducato, se fai la stessa cosa nel tuo lavoro sarai un pessimo avvocato. Dave, Ally è a casa?"
"Si Ow, sono tutti e 3 s casa con Ash"
"Posso andare?"
"Certo!. Saranno felici di vederti". Saluto mio cognato, ignoro James e vado via dalla pizzeria per raggiungere la villetta di Ash e Dave. La porta è semi aperta, come si usa fare qui a Moonville, entro annunciando il mio arrivo
"Heila di casa, è arrivato lo zio preferito!!". La prima a venirmi incontro è Hayley, la prendo in braccio e gli lasco tanti baci sul viso
"Ciao amore mio"
"Ciao zio Ow orsacchiotto!"
"Piccolina, dove sono gli altri?"
"Stiamo cucinando con papino". Entriamo in cucina e saluto tutti. Ally e Cory mi abbracciano subito e Ash mi saluta con un cenno.
"Ciao amori di zio. Sono venuto per salutarvi e per chiederti scusa Ally. Mi dispiace di essere mancato alla tua festa"
"Non ti preoccupare zio Ow, nonna mi ha detto che avevi mal di testa. Adesso stai bene?"
"Si piccola, sto bene"
"Ti fermi a cena con noi?"
"Non lo so, forse è tardi e zia Maura ha già cucinato". I miei 3 nipoti mettono il broncio e io sorrido perché mi dimostrano sempre l'amore che provano per me.
"Daiii zio Ow, ti prego!!. Resta con noi!". Alla fine mi convincono e mando un messaggio a mamma per avvisarla.
"Mi avete convinto, piccole pesti. Resto a cena"
"Siiii!"
"Mammina hai visto?. Zio Ow resta a cena con noi"
"Si amore, mi fa piacere. Voi però adesso andate a lavarvi le mani e apparecchiate la tavola mentre io finisco di preparare la cena"
"Va bene mammina". Mi lasciano un bacio sulla guancia e poi escono dalla cucina obbedendo a ciò che gli ha detto Ash
"Hai bisogno di una mano, Ash?"
"No grazie, ho fatto tutto". Annuisco zittendomi, mi sento così in imbarazzo e non so cosa fare, sono molto a disagio e questa cosa non non mi era mai capitata con lui. É come se non ci conoscessimo più e non avessimo argomenti.
"Prima sono stato in pizzeria da Dave e c'era anche James, mi ha trattato male e mi ha detto delle cose sgradevoli, mi ha giudicato senza conoscermi". Cerco di renderlo partecipe delle mie cose ma lui a malapena mi guarda mentre continua a preparare la cena.
"James è fatto cosi, ma è una brava persona, non devi prenderla sul personale".
"Sarà pure una brava persona ma con me si comporta sempre male. Mi ha detto delle cose davvero antipatiche che poteva risparmiarsi, Dave infatti gli ha fatto notare che stava esagerando". Asher sembra quasi scocciato e alza gli occhi al cielo.
"Sei tu che a volte esageri, dovresti imparare a prendere meno sul serio le cose che ti dicono e a scherzarci su. Te l'ho detto, secondo me prendi tutto troppo sul personale e posso dirti una cosa?. Secondo me ieri sera non sei venuto proprio perché non volevi incontrare James, altro che mal di testa. È stato immaturo da parte tua rinunciare alla festa di tua nipote solo perché hai problemi con James. Fattene una ragione, lui fa parte della famiglia tanto quanto te e sarà presente ad ogni festa ed evento importante"
"Lo so Ash e infatti non mi sto lamentando di questo, sto solo dicendo che poteva risparmiarsi le cose che mi ha detto stasera".
"Ow, dai importanza a cose stupide, dovresti crescere un po'. Il mondo non è quello del ranch dei nostri genitori, a volte sembri davvero un bambino". È inutile continuare a parlare, tanto qualsiasi cosa dico mi si ritorce contro. Sembra davvero che io ed Ash non ci capiamo più e questa è la cosa che più mi fa male. Nel frattempo mi arriva un messaggio, lo apro e resto senza parole, ho bisogno di andare via, mi manca l'aria.
"A Ash, puoi salutare tu i bambini da parte mia?. Meglio se vado, mamma mi ha mandato un messaggio e devo tornare a casa".
"Adesso devi andartene?. Non avevi detto che potevi restare a cena?"
"Si lo avevo detto ma mamma ha risposto al mio messaggio e mi ha detto che zia Maura ha già cucinato. Resto a cena un'altra volta. Ciao Ash"
"Okay, fai come vuoi. Salutami mamma e papà". Lo saluto ancora ed esco di casa. Prendo il cellulare e leggo di nuovo il messaggio, di certo non è da parte di mia mamma, ho mentito per non dare troppe spiegazioni e perché Ash non avrebbe capito, non riesco più a confidarmi con lui, non siamo più gli stessi. Se continuano a scrivermi queste cattiverie e non mi lasciano in pace, è stato inutile lasciare il college. Come faccio a risolvere il problema?. Non posso fare a meno di leggere e rileggere il messaggio, sono davvero come mi descrivono?.
'Come hanno fatto i tuoi genitori a concepire un mostro simile?. Li farai vergognare moltissimo, dovresti andare in giro con una busta sulla testa per non farti vedere, rischi di spaventare tutti. Fai un favore all'umanità e togliti di mezzo, sarebbe un mondo molto più bello senza uno scherzo della natura come te'.

Bring me to love ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora