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|James|

"Haz posso?"
"Certo J entra" entro in cucina mentre Harry è intento a bere un caffè e mi siedo accanto a lui
"Buongiorno Haz, Owen?"
"Dorme ancora, da quando aspetta il bambino dorme più del solito ed è una cosa positiva questa"
"Oggi ho intenzione di rapirlo per tutto il giorno". Il riccio sorride facendomi l'occhiolino
"Quando sei tornato, un mese fa, gli avevo detto di farti penare un po' ma a quanto pare mio figlio non ce la fa"
"Harry!. Sei un tale pettogolo e poi ti giuro che mi sta facendo penare, le cose fra di noi vanno bene da quando sono tornato ma lui ancora non riesce a fidarsi al 100% e io sto facendo di tutto per dimostrargli che tengo a lui e cosina davvero tanto"
"Lo so J e lo sa anche lui, ha solo bisogno di tempo. Il periodo che siete stati lontani è stato per lui il più difficile di sempre, faceva finta di niente e non faceva altro che ripeterci di stare bene ma sapevo benissimo che non era così, è stata davvero dura per lui"
"Non sai quanto mi senta in colpa per tutto quello che gli ho fatto passare, anche se farlo soffrire era davvero l'unica cosa che volevo evitare"
"Lo so, abbiamo capito le tue ragioni, anche Louis tanti anni fa ha agito proprio come te e si è allontanato da me per non farmi soffrire. All'epoca lui era l'erede al trono di Inghilterra e aveva degli obblighi, siamo stati separati tanto tempo prima del suo ritorno e anche io, proprio come Owen fa con te, ho fatto fatica all'inizio a fidarmi di nuovo di lui, venivo da un periodo delicato, con Ash che era piccolo e che si sentiva abbandonato da Louis, non è stato facile ma ne è valsa la pena se adesso siamo qui dopo più di 30 anni, con due figli e tanti nipoti". Sentir parlare della storia sua e di Louis é sempre bello, ne hanno passate tante, stanno insieme da più di 30 anni e si amano come se fosse sempre il primo giorno. Sogno con Owen una storia d'amore proprio così.
"Siete davvero un esempio Haz e a proposito, volevo anche ringraziarti per come mi avete riaccolto qui, mi avete accettato di nuovo nonostante il male che ho fatto a Ow. Non dici nulla e mi permetti di frequentare casa vostra, di stare in compagnia di Ow e non gli impedisci di passare del tempo con me"
"J, da quando sei tornato, Ow è finalmente e totalmente felice, anche se non state di nuovo insieme so che state cercando di far funzionare le cose e tu stai facendo di tutto per recuperare. Hai sbagliato e lo hai fatto tanto soffrire ma dopo aver saputo i motivi so che lo hai fatto solo con l'intenzione di proteggerlo, anche se hai sbagliato i modi e poi vi amate J, non potrei mai impedire a mio figlio di viversi l'amore. Lo farei se sapessi che con te starebbe male o che correrebbe qualche pericolo ma non è così, so che lo ami, si capisce anche dalla bellissima culla che hai comprato per cosina, da quando gliel'hai regalata Owen la tiene come il più prezioso dei tesori, in attesa della sua nascita. So che con te mio figlio e mio nipote saranno al sicuro".
"Credimi Haz, lo amo davvero tanto e farò di tutto per lui e per il bambino". Veniamo interrotti da Owen che arriva in cucina ancora mezzo addormentato e con una tenera espressione sul viso.
"J, che ci fai qui?" Sgrana gli occhioni appena mi vede e io non posso fare altro che sorridere. Da quando sono tornato ci vediamo ogni giorno, passiamo tanto tempo insieme, parliamo di tutto e parlo sempre con la pancia, cosina è anche mio figlio e voglio stargli vicino il più possibile.
"Facevo due chiacchiere con Haz e soprattutto sono qui per rapirti tutta la giornata"
"Rapirmi?". A stento trattiene un sorriso.
"Voglio portarti in un posto speciale che ho scoperto su internet"
"Dove?"
"Sorpresa!. Ma sono sicuro che ti piacerá"
"É un posto vicino?"
"Fai troppe domande coniglietto, vai a prepararti che si parte".

***

"Wow" sia io che Ow siamo incantati davanti alla bellezza del lago McDonald, ancora mi stupisco di tutte le sorprese che il Montana ci regala.
"Lo conoscevi questo posto?"
"No J, non ci sono mai stato, conoscevo il glacier national park perché è famosissimo in Montana ma stranamente non c'ero mai stato. Quando viaggiavo con Ash e i nonni facevamo sempre dei viaggi fantastici al di fuori del Montana senza renderci conto delle bellezze che abbiamo qui. Il Montana è lo stato più bello d'America"
"Dovrebbero pagarti per tutte le sponsorizzazioni che fai sul Montana". Lo prendo in giro e lui ride, è davvero innamorato del suo stato e di Moonville naturalmente, non li cambierebbe per nulla al mondo.
"Il Montana è uno stato davvero magico e questo lago ne è la prova. Tu come lo hai scoperto?"
"Per caso su internet mi sono imbattuto nelle foto del Glacier national park e ho visto il lago McDonald, è il più grande di tutti i laghi che ci sono qui e sai com'è chiamato? Il lago arcobaleno".
"Per via dei ciottoli colorati?"
"Proprio così, coniglietto". Il lago McDonald è davvero uno spettacolo, la sua caratteristica più sorprendente é che le rocce e i ciottoli sotto la superficie sono colorate da sfumature che vanno dal rosso al marrone e dal verde al blu, è davvero bellissimo.
"É tutto bellissimo e sono felice di essere qua con te, anche cosina lo è". Si accarezza la pancia e io mi perdo a guardarlo, prendo il cellulare per fargli una foto ma inizia a squillare e rispondo subito.
"Pronto?". È l'avvocato che ho assunto per la causa contro la mia famiglia, mi aspettavo una sua telefonata in questi giorni visto la sentenza contro mio padre che si è tenuta ieri, non avevo ancora chiamato perché non ne ho avuto il coraggio, la paura mi ha bloccato. L'avvocato mi riempie di parole, é entusiasta, parla a raffica e io riesco a stare dietro a fatica a tutto ciò che dice, il mio sguardo preoccupato si tramuta via via in un sorriso. Owen mi osserva per cercare di capire qualcosa della chiamata e mi si avvicina accarezzandomi la mano. Dopo un tempo interminabile l'avvocato mi congeda, io lo saluto e lo ringrazio sperando di non sentirlo più. Non mi piace essere cliente, preferisco fare il mio lavoro e avere la situazione sotto controllo. Spengo la chiamata e la mia attenzione è di nuovo tutta concentrata su Owen e sul posto in cui ci troviamo.
"J, tutto bene?. Sembri pensieroso".
"Era il mio avvocato, amore. So che già ero libero ma adesso lo sono a tutti gli effetti. Mio padre è stato condannato a 20 anni di carcere, per tutte le accuse che gli sono state riconosciute, senza possibilità di uscire prima. Sono cosí felice, coniglietto".
"Oh dio J!! É fantastico!!"  Mi si butta addosso abbracciandomi e io lo stringo davvero grato per tutto ciò.
"Saremo felici amore te lo prometto, adesso abbiamo tante ragioni per esserlo"
"Non mi fido ancora di te completamente ma so che ce la faremo e che torneremo insieme, J". Appoggia la testa al mio petto e restiamo in silenzio ad ammirare il panorama di fronte a noi.
"J, posso farti una domanda?". Spezza lui il silenzio e mi guarda dritto negli occhi.
"Puoi chiedermi tutto ciò che vuoi, Ow"
"Mi hai parlato di tuo padre e di quello che ti ha fatto ma non parli spesso di tua mamma, cosa c'entra lei in tutto questo?".
"Mia madre è un tasto dolente, per questo non ne parlo volentieri, perché a differenza di mio padre, quando ero piccolo mi ha dimostrato, anche se in minima parte almeno un po' di affetto e pensavo mi volesse bene, ma poi crescendo ho capito che dava ragione a mio padre in tutto e per tutto, era proprio come lui e non le importava nulla se non l'apparenza e il potere della nostra famiglia. Lei è stata complice di mio padre, sapeva tutto e non ha mai fatto niente per fermarlo, nei documenti che ho trovato c'erano anche le sue firme e così ho denunciato tutte e due. L'avvocato mi ha detto che è stata riconosciuta anche la sua responsabilità ed è stata condannata anche lei, non dovrei ma sono felice di ciò Ow, mi sono finalmente ripreso la mia vita".
"Non è giusto quello che la tua famiglia ti ha fatto passare e adesso ti stai riprendendo quello che ti hanno tolto, te lo meriti J". Vorrei così tanto baciarlo ma rispetto i suoi tempi e quando sarà pronto a perdonarmi sarà tutto più bello.
"Tu meriti più di me di essere felice Ow e io voglio farti star bene sempre, se mi credi puoi prenderla come una promessa. Vinceremo il processo, sarai libero anche tu e noi supereremo tutto, credimi".
"Ti credo J e so che tornerò a fidarmi di nuovo di te".
"É l'unica cosa che desidero, coniglietto".

|angolo di bi|

Questo è il lago McDonald, è uno dei 200 laghi presenti al Glacier national park, ed è il più grande. Si trova all'interno appunto del Glacier, al nord del Montana, al confine con il Canada. Il lago è detto anche lago arcobaleno per via dei ciottoli colorati sotto la superficie. Io amo lo stato del Montana, è il mio preferito e chi mi segue dall'inizio di questa saga lo sa, per questo volevo condividere con voi la bellezza di tutto ciò che il Montana regala, per me è proprio uno stato magico.

Bring me to love ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora