|David|
"Ash, adesso però parliamo. Sono giorni che sei strano, poi Ally che mi ha raccontato del modo in cui tratti Owen, voi che vi siete allontanati e tu che non sei andato a trovarlo nemmeno una volta. Cavolo Ash, é il tuo Owen, tuo fratello. Eravate legatissimi e tu eri così premuroso e affettuoso con lui. Cos'è cambiato?". Finalmente sono riuscito a parlare con lui, anche perché sono preoccupato, è sfuggente anche con me e io non gli ho detto nulla prima d'ora per lasciargli il suo spazio, ma adesso è arrivato il momento di chiarire le cose. Mi guarda e inaspettatamente scoppia a piangere. Ash non è uno che piange facilmente, anzi quando c'è qualcosa che non va prima di dirlo ci mette un po', è riservato e cerca sempre di risolvere le cose per conto suo.
"Che c'è piccolo mio?. Mi sto preoccupando amore, ti prego rendimi partecipe di ciò che ti succede".
"I io.. sono un pessimo fratello e un pessimo marito. H ho tradito la fiducia tua e di Owen. T ti giuro che mi faccio schifo e non lo dico per fare la vittima. L lo penso davvero". Lo abbraccio per cercare di farlo calmare non è da lui comportarsi così e adesso queste sue parole mi fanno davvero paura.
"Perché dici così?. È successo qualcosa?. Ash, non aver paura, affronteremo insieme le cose anche se..". Degludisco iniziando a pensare a tante cose e tremo leggermente mentre continuo a stringere Asher a me.
"Anche se m mi hai tradito". Finisco la frase palesando una delle mie paure più grandi. Dopo le mie parole alza i suoi occhioni pieni di lacrime e mi guarda colpevole
"N non ti ho tradito fisicamente m ma con il pensiero. S se avessi avuto l'occasione sarei andato oltre. Parlo di circa 4 anni fa. Era un periodo strano Dave, tu non c'eri mai e lasciavi me e i bambini sempre soli. Hayley era piccolissima, aveva appena un anno e io dovevo dividermi fra il mio lavoro al ranch, l'ambulatorio e la casa. Tu davi priorità solo al tuo lavoro e volevi a tutti i costi occuparti da solo di tutto in pizzeria e non ti decidevi a prendere dei lavoranti. Mi sentivo invisibile per te, non mi guardavi più, a stento mi sfioravi e beh ho avuto paura che mi potessi tradire e innamorarti di un altro. In fondo io sono sempre rimasto un cowboy insicuro e rozzo e tu un affascinante imprenditore newyorkese". Con le parole di Ash ripercorro il periodo difficile che abbiamo attraversato qualche anno fa. È vero tutto ciò che dice, io avevo perso di vista cosa contasse di più per me e passavo tutto il mio tempo fra la pizzeria, la bakery e le varie attività che abbiamo. Ho perso quasi totalmente il primo hanno di Hayley e l'inizio dell'adolescenza di Allison. Asher era a casa da solo e si occupava di tutto, nonostante avesse anche l'attività di famiglia e l'ambulatorio. Penso non abbia mai chiesto aiuto per non far sapere ai genitori che le cose tra di noi non andassero bene. È stato un anno lungo e difficile per lui, finché non mi sono reso conto della cavolata che stavo facendo, soprattutto grazie ad Evan che per primo mi ha fatto notare lo sbaglio che stavo commettendo. Ho capito che dovevo rallentare, che non ero più l'imprenditore solo e affarista di quando vivevo a New York e che avevo una famiglia a cui pensare e soprattutto da rendere felice. Pensavo che le cose fossero ormai sistemate ma adesso capisco che non è così e che ancora una volta sto dando per scontato la nostra famiglia e soprattutto Asher.
"Mi dispiace se ti ho fatto sentire così amore e se probabilmente lo faccio ancora ma.. mi spieghi cosa centra Owen in tutto questo?. Perché ti sei allontanato da lui per colpa di ciò che stava succedendo fra noi?". Si siede sul divano prendendosi il viso fra le mani.
"I io m mi vergogno.. mi vergogno davvero tanto". Mi inginocchio davanti a lui allontanando le mani dal viso e prendendole fra le mie.
"Se hai pensato di poterti innamorare di un'altra persona non è solo colpa tua amore, è colpa soprattutto mia che ti avevo accanto e ti ho dato per scontato, sentendo le tue parole mi sono accorto che in realtà continuo ancora a darti per scontato e non sai quanto mi dispiace. Abbiamo bisogno di ritrovarci Ash".
"Io mi sono innamorato di James o almeno pensavo di esserlo. Lui era sempre carino, gentile ci raccontava di New York e della vita che conduceva lì e beh.. sono sono stato geloso per un attimo e ho desiderato essere lì anche io, libero e amato, desiderato. Lui non ha fatto niente per alimentare questa mia convinzione, anzi non sa nulla, non ho mai detto e mai fatto niente che potesse alimentare anche solo un minimo sospetto. H ho solo fantasticato con la mente, pensando e desiderando per un attimo di essere un altro Ash, di essere diverso. Ho creduto di essere innamorato di lui per parecchio tempo ed è per questo che h ho... Dio mi sento una merda n non riesco a continuare". Il suo è un pianto prepotente, il petto scosso dai singhiozzi e le mani che vorrebbero liberarsi dalle mie per nascondere il viso rosso e sofferente. Sono frastornato da tutto ciò ma non posso avercela del tutto con Ash anche perché non è mai andato oltre e la sua é rimasta una fantasia, alimentata soprattutto dal mio atteggiamento.
"Dovevo parlartene prima ma.. mi vergognavo, mi faccio schifo e non merito il tuo amore e il bene di Owen. M mi manca così tanto ma non ho il coraggio di andare a parlare con lui e dirgli tutto. N non sapeva nemmeno che io e te avessimo avuto dei problemi. Q quando mi succedono cose troppo personali faccio fatica a parlarne, lo sai.. e lui è proprio come me. I io ero convinto di amare James come ti ho detto e beh ero geloso del rapporto che avevano lui e Owen anche se mio fratello era solo un ragazzino fragile e timido che aveva trovato in J un amico. S sono andato da James e gli h ho detto che avrebbe fatto meglio ad allontanarsi da Owen per n non alimentare in lui speranze e fantasie v visto che si era preso una bella cotta. Naturalmente non era vero, l'ho detto solo per allontanarli e perché ero geloso che riservasse attenzioni a Owen e non a me. Vedi perché mi vergogno? P perché adesso che ho detto tutto ad alta voce mi sembra assurdo, immaturo e cattivo quello che ho fatto. H ho provato gelosia per un ragazzino che aveva solo bisogno di sentirsi bene con gli altri e con se stesso. S sono io che ho scatenato l'odio e il brutto rapporto che hanno Owen e James l'uno nei confronti dell'altro. Ho detto bugie a J per farli allontanare e poi mi sono allontanato a mia volta da Ow per vergogna. N non posso più recuperare con nessuno, vero?. Sono un pessimo, marito, figlio, fratello e anche mandre. I io vorrei poter tornare indietro m ma non si può e il peso dei miei sbagli mi è piombato addosso come un macigno. Vorrei poter correre da Owen e stringerlo fra le mie braccia, dirgli che lo amo come ho sempre fatto e che per me è il ragazzino più bello del mondo e che deve essere fiero di ciò che è". Non posso permettergli di darsi tutte le colpe perché non le ha. Magari un altro al mio posto si arrabbierebbe e si sentirebbe tradito ma io no, perché anche io ho tradito lui e la nostra famiglia, certo l'ho tradito con il mio lavoro ma è pur sempre un tradimento perché ho trascurato lui, noi e i nostri figli per i soldi e le attività da portare avanti e anche questa è una grande colpa.
"Ash, ammetto che è sconcertante tutto ciò che mi hai detto ma ripeto che è stata anche colpa mia. Se ti avessi dato le attenzioni che meritavi, che ti ho sempre dato da quando ci siamo fidanzati fino ai primi anni di matrimonio, tutto questo non sarebbe successo e tu non avresti avuto nessun dubbio. Mi dispiace tanto amore.."
"Dave.. io non sono mai stato innamorato davvero di J, volevo solo crearmi qualcosa nella mente che mi facesse stare bene, volevo illudermi da solo per non pensare alla nostra situazione. H ho provato ad aspettarti sveglio le prime volte che facevi tardi, ho provato anche a venire al ristorante e lasciare i bambini con mamma, senza però raccontarle il periodo che stavo passando. N non hai mai apprezzato e notato i miei piccoli gesti e si, mi hai dato per scontato e allora io ho smesso di provarci e ho pensato di provare un sentimento per una persona che c'era, che mi chiedeva come stavo e si prendeva del tempo per parlare con me. Ripeto che non c'è mai stato niente di concreto fra me e J e nessuno dei due ha mai avuto secondi fini e come ti ho già detto mi ha sempre trattato come tratta te, non mi ha mai fatto pensare nulla. È tanto che non parlavamo a cuore aperto, Dave e nonostante le cose adesso siano migliorate rispetto agli anni scorsi, non pensi più sempre al lavoro e non ci fai mancare nulla, comunque fra noi qualcosa è come se si fosse incrinato. Da quando tempo non facciamo l'amore?. Non usciamo fuori a cena o non ci ritagliamo del tempo per noi?. Non me lo ricordo proprio più. Forse prima che nascesse Cory. É brutto Dave, bruttissimo vedere il proprio matrimonio distruggersi davanti agli occhi e non poter far niente. Sai come sono fatto, mi chiudo in me stesso e non riesco a parlare con nessuno quando sto male, quindi davanti alla nostra famiglia, davanti ai miei, anche davanti ad Evan fingo che vada tutto bene ma ti garantisco che invece dentro sto malissimo. Ormai siamo solo genitori, sembra non ci leghi nulla più come coppia e questa cosa mi distrugge. Non voglio passare per vittima, volevo farti solo sapere come mi sento davvero visto che adesso stiamo finalmente parlando. Ti chiedo scusa D e vorrei far qualcosa per recuperare il nostro matrimonio. Io ti amo ancora e scusa anche perché l'ho dimenticato e, anche solo per un po', ho pensato di amare un'altra persona. S spero che mi ami come ti amo io e che senta come me la voglia di rimettere in piedi il nostro matrimonio". Adesso a sentirmi un pessimo marito sono io, tutto ciò che ha detto Ash è vero e io non posso che dargli ragione, l'ho trascurato, dato per scontato e non trattato più come merita.
"Non sei tu a dover chiedere scusa a me, gli errori li abbiamo fatti entrambi e dobbiamo perdonarci a vicenda, piccolo. Ti prometto che le cose cambieranno e torneremo quelli dei primi anni di matrimonio. Ti farò capire che ti amo e ti tratterò come metiti, non ti farò più sentire solo e non ti darò mai più per scontato". Mi alzo, sedendomi accanto a lui e accogliendolo fra le mie braccia, gli cancello una ad una le lacrime che stanno scendendo sul suo viso e restiamo così per un po', finché non bussano alla porta. Vado io ad aprire ed è J
"C'è Ash?. Devo chiedergli una cosa". Non faccio in tempo a dirgli niente che entra in casa e appena vede mio marito seduto sul divano si avvicina a lui.
"Mi spieghi che cavolo sta succedendo?!. Dopo anni ho parlato davvero con Owen e mi ha detto che non ha mai avuto una cotta per me!!. Ho fatto la figura del cretino!!".
"Uhm.. hai ragione J, d devo spiegare un po' di cose anche a te".
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Bring me to love ❀ L.S
Fanfiction4 libro della serie di Moonville. Ritroveremo tutti i nostri amati protagonisti e un Owen cresciuto, alle prese con le prime delusioni e i primi dubbi su cosa fare della sua vita. Moonville e i suoi abitanti ci aspettano per un'altra avventura insi...