Capitolo 5

72 2 0
                                    

Non sopporterò mai Scorpius Draco Malfoy...i miei genitori hanno sempre avuto ragione e sinceramente quando il primo giorno di scuola mi hanno detto di stare lontana da lui perché era il figlio di uno dei ragazzi che li aveva fatti dannare durante il periodo scolastico,non è che ci credevo più di tanto. Mi ricordo benissimo che la prima volta che lo vidi mi squadrò con aria di superiorità e nonostante avesse soltanto undici anni,era avvolto da un mantello di fascino e di carisma che ho trovato sempre intriganti. Quando i nostri sguardi si incrociarono lui accennò appena un sorriso facendo comparire una leggera fossetta al lato del labbro,ed io a quel gesto mi tinsi completamente di un rosso fuoco,tanto che mia madre mi chiese se stessi bene. A quella domanda risposi con un semplice "si",non mi sentivo bene,però non stavo neanche male,mi sentivo solo strana,ma questa sensazione l'avevo associata al mio 'debutto' nel mondo di Hogwarts. In quel momento ero stata invasa da un vortice di caldo torrido che cresceva sempre di più,fino a quando non venne interrotto da mio padre quando si chinò davanti ai miei occhi pieni di paura e di eccitazione e mi disse "Rosie,non dare retta del tutto a tua madre,fai vedere che sei una Weasley,tira fuori gli artigli e domina sul piccolo Malfoy...io so che lo schiaccerai in tutte le materie! Buona fortuna figlia mia."

"Rose,ti sei rilassata abbastanza nel bagno dei prefetti?" mi domanda mia cugina Lily con una piuma tra le dita. "Si certo,mi sono rilassata moltissimo." mento ripensando a quei minuti passati accanto a Scorpius entrambi mezzi nudi e con il vapore che ci avvolgeva. "Sei sicura? Perché sembra che tu sia un po' provata...non è che hai fatto qualche incontro indesiderato in quella stanza? Magari con qualche altro prefetto..." prova ad indovinare la rossa. "No,assolutamente! E' che forse mi sono rilassata fin troppo. ahahah .Sai,non sono abituata." cerco di scherzare e di cancellare quei ricordi dalla mia mente.

Quando Lily esce dalla camera mi avvicino alla piccola scrivania accanto alla porta,apro un piccolo cassetto,prendo una pergamena completamente vuota e inizio a scrivere dell'accaduto a mia madre,lei è la mia migliore amica,infatti l'ho sempre informata su ogni cosa,in particolare riguardo il tema 'ragazzi'. Anche se il ragazzo in questione è Scorpius Malfoy.

POVS HERMIONE

Mentre cammino per i corridoi del ministero,mi giunge la piccola civetta di Rose,che mi lascia una sua lettera. "E' successo qualcosa alla piccola Rose?" domando alla civetta dal manto bianco candido e rivestita da un paio di bottoncini neri che le riempiono le ali. La civetta,mi guarda ed emette un suono scuotendo nel frattempo la testa tonda. Sciolgo il nastrino dove era legata la lettera e la apro leggendo in mezzo a tutti gli altri maghi impegnati nel proprio lavoro.

Ciao mami,scusami per l'orario,immagino che mentre leggi la mia lettera ti trovi al ministero...so bene che non ti dovrei disturbare mentre lavori,però devo sfogarmi con qualcuno,anzi con la mia migliore amica che ovviamente sei tu e quale modo migliore per scriverti? E' iniziato tutto questa mattina,quando mentre ci trovavamo nella Sala Grande la preside McGranitt ha annunciato che nella mattinata tutti coloro che avrebbero avuto lezione di trasfigurazione non ci sarebbe stata per problemi di ristrutturazione...non so se te l'avevo detto,ma il laboratorio di trasfigurazione deve essere un po' "rinfrescato", ma io penso che stanno facendo tutti questi miglioramenti per il vostro arrivo.Sono sicura al 100%! Perciò ho deciso di passare le prime due ore nel bagno dei prefetti,anche perché non c'ero ma entrata e quella sarebbe stata la volta buona;l'unico problema è stato che sia io che un certo Scorpius Malfoy(si,so bene chi sia) abbiamo avuto la stessa idea. Perciò ci siamo ritrovati lì entrambi e abbiamo litigato come sempre,perché a quanto sembra lui è stato creato apposta per tormentarmi e per provocarmi. Ma poi per non parlare del suo sguardo da maniaco...eleganza zero,tranne che per il vestiario e per la postura,in quello non lo batte nessuno,però rimane ugualmente un ragazzino viziato insopportabile.
Aspetto tue notizie e anche qualche consiglio in merito a ciò.
Tua Rosie.

Appena leggo il contenuto di quella lettera rimango senza parole e sento dentro di me una specie di malinconia mista a nostalgia,sembra quasi la mia vita si stia ripetendo su quella di mia figlia.Mentre cammino tra i corridoi del ministero,mi ritornano in mente tutte le liti che ho avuto con Draco Malfoy e sinceramente penso anche che questo sabato quando lo rivedrò la prima cosa che faremo sarà proprio quella di provocarci e di attaccarci,come abbiamo sempre fatto...anzi quasi. Mi ricordo benissimo che è stato proprio il quinto a farci riavvicinare,quando un pomeriggio ci ritrovammo entrambi in punizione perché avevamo discusso durante una lezione di pozioni con il professor Piton.

flashback➡️"Signorina Granger,signor Malfoy,per il vostro comportamento da bambini passerete un mese a ripulire questa stanza ogni sabato pomeriggio." disse il professor Piton guardandoci negli occhi pietrificandoci. "Professore,non sarà un problema,anche perché la stanza è piccola,quindi ci metteremo cinque minuti per riordinarla!"esclama il biondo facendo comparire un ghigno nel volto del professore dai capelli corvino e ciò mi impaurì perché quel ghigno su quel volto stava a significare solo una cosa:TORTURA. "Signor Malfoy,non si preoccupi,farò del tutto per rendere questa stanza orribilmente disordinata...signorina Granger,può ringraziare il suo compagno per aver magicamente trasformato questa punizione in un vero e proprio incubo.Adesso potete andare." a quelle parole mi volto verso il mio torturatore incenerendolo con uno sguardo...il mio odio verso quel ragazzo aumentava sempre di più,giorno dopo giorno. Il grande giorno arrivò,mi trovavo davanti l'aula accanto al professore che ci aveva condannati. "Malfoy,sei in ritardo!" esclamo appena vedo il ragazzo dagli occhi di ghiaccio mentre lo guardo alzando il sopracciglio. "Buon lavoro...e datemi le vostre bacchette,non ne avrete assolutamente bisogno. Finito il vostro lavoro le verrete a prendere nel mio ufficio. Arrivederci" termina il professore scomparendo nell'oscurità. "Mezzosangue,muoviamoci che non voglio passare troppo tempo con te" dice Draco passandomi davanti e sistemando dei libri su uno scaffale. "Per una volta la pensiamo allo stesso modo!" esclamo mentre lo guardo con aria di sfida. Passiamo almeno un'ora in silenzio,fino a quando non lo sento ridere mentre legge un bigliettino caduto da un libro polveroso. "Perché ridi?" gli domando avvicinandomi a lui ma rimanendo sempre distante. "Nulla,affari miei." dice ridendo. "Dai su,fammi vedere." continuo mentre provo ad afferrare il bigliettino dalle sue mani,ma lui alza il braccio impedendomi di acchiappare l'oggetto di carta. "Vediamo se riesci a prenderlo Granger!" esclama mentre i nostri corpi si sfiorano e facendo così alzare di un palmo la mia gonna. "Dai Malfoy...dammelo." appena escono quelle parole dalle mie labbra sbarro gli occhi,mi allontano e abbasso lo sguardo,ma immediatamente vedo il biondo avvicinarsi un'altra volta a me. "Granger,non pensavo fossi così maliziosa. Trovo questa cosa molto più divertente di quello che c'è scritto su questo biglietto!" esclama continuando a ridere. "Allora fammi leggere il testo di questo biglietto,così vediamo chi è più divertente." concludo prendendo il pezzo di carta con un gesto veloce,ma appena leggo il testo sgrano nuovamente gli occhi provocando altre risate a quel ragazzo che aveva allentato la sua cravatta verde. "Allora...non leggi ad alta voce?" domanda provocandomi. "No! Non mi va" esclamo,ma mi pento di quella scelta,infatti sento il tocco leggero delle dita di Draco sulle mie labbra. "Leggi Granger." dice facendo scorrere le sue dita lunghe ed affusolate. "Va bene,ma lo faccio solo perché va a me e non perché mi hai costretto tu...okay?" chiarisco con tono secco. "Si Granger,contaci!" esclama squadrandomi da capo a piedi. "La Granger si è fatta carina...hai notato?! Ha messo su delle belle forme,peccato che sia una mezzosangue,altrimenti ci avrei fatto un pensierino...non so se intendi!" leggo mentre le guance diventano sempre più rosse. "Non sei contenta Granger? Qualcuno ti si vorrebbe scopare!" esclama Draco con voce roca non staccando mai i suoi occhi dai miei. "Draco quanto sei volgare! E comunque non tutti mi disprezzano come fai tu...hai visto?!"concludo uscendo da quell'aula lasciandolo con il suo solito ghigno.

TOGETHER AGAINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora