Mi volto verso quel ragazzo dal volto totalmente pitturato, i nostri nasi si sfiorano, si accarezzano l'un l'altro; le mie labbra sembrano avere carica positiva e le sue carica negativa, fino a quando non si uniscono provocando una scintilla è un brivido lungo la colonna dorsale. Con quel bacio andiamo a formare un nuovo colore, più bello, più luminoso, che non avevo mai visto prima. Le mie mani stringono i capelli di Scorpius, le sue invece percorrono la mia schiena; le nostre lingue giocano e si rincorrono tra di loro, ho le cosce indolenzite, la testa leggera e libera da ogni pensiero. Piano piano le mani fredde del ragazzo che fino a due secondi fa odiavo, o almeno così cercavo di auto-convincermi, stinsero i miei fianchi, incastonando così ancora meglio il mio corpo al suo, come due pezzi di un puzzle.
POV'S HERMIONE
Esco dal ministero cinque minuti più tardi,seguendo così il consiglio di Ginny e infatti davanti il portone nel ministero vedo un uomo alto,dai capelli biondi platino mentre guarda con ansia il suo orologio e muovendo la testa cercando con gli occhi qualcuno e quel qualcuno ero proprio io. "Malfoy!" esclamo alle sue spalle,forse forzando un po' troppo la mia voce acuta. "Granger,allora sei pronta?" domanda lui non dicendo nulla sui miei cinque minuti di ritardo e che ovviamente io gli faccio notare,proprio come aveva detto la mia amica. "Ma non avevi detto che non mi avresti aspettata se avessi fatto un minuto di ritardo?" gli domando sarcastica e accennando un sorriso. "Granger, iniziamo subito con le provocazioni?!" aggiunge avvicinandosi al mio volto e sfiorando la mia mano nella quale tengo ben stretta la mia bacchetta,ormai compagna di mille avventure.Con un colpo di bacchetta arriviamo a casa Malfoy,che era immersa in un bosco bellissimo situata lontano dal ministero,dove lavorava anche Draco. Nonostante lavorassimo nello stesso posto io e lui non ci eravamo mai incontrati,probabilmente perché avevamo due mansioni diverse,però era come se il destino non volesse che ci incrociassimo;almeno fino ad oggi.
"Granger,ti posso offrire qualcosa oppure iniziamo subito a preparare la lezione?" mi domanda mentre osservo la grande villa dai mobili scuri. "Giusto un bicchiere d'acqua,però vorrei iniziare immediatamente,così poi torno a casa che devo scrivere la lettera di fine settimana a Rose." continuo non facendo mai incontrare i nostri sguardi,un po' per la tensione che provavo lì dentro e un po' anche per la presenza di Draco che mi creava sempre un certo effetto. "Ma lasciala un po' stare tua figlia, ha bisogno anche di stare da sola, con i suoi amici, o magari in questo momento starà con qualche ragazzo, certo dipende se ha ripreso dal padre o dalla madre!" esclama ridendo. "Cosa vorresti dire Malfoy?" gli domando alzando un sopracciglio e posizionando le mani sui fianchi che con il parto si erano leggermente allargati,evidenziando così la mia vita molto stretta. "Vorrei dire che se ben ti ricordi il quinto anno lo passavi spesso con un ragazzo nella biblioteca e non ci studiavi di certo in quei momenti." aggiunge facendo una smorfia maliziosa che mi causa un bruciore nel basso ventre. "E per colpa di quel ragazzo tutte le sere rischiavamo di essere scoperti da Gazza,quindi spero che mia figlia sia più giudiziosa di me!" esclamo ricordando quei sei mesi che avevo passato insieme a Draco,ma che erano stati i più belli e spensierati della mia vita. "Eri tu veramente che potevi stare con me solo la sera dopo cena quando tutti andavano a dormire,perché dovevi portare alto il tuo ruolo da brava secchiona che mi ha sempre dato fastidio,ma infondo mi ha sempre un po' attizzato." bisbiglia queste ultime parole nel mio orecchio provocandomi una scossa lungo tutto il corpo. "Ecco parlando di secchioni iniziamo a preparare la lezione,altrimenti domani non riusciremo a presentare nulla." dico con l'intento di far cessare quella conversazione.
Dopo quaranta minuti di intenso lavoro senza neanche una pausa vedo il biondino allungare le braccia portandole dietro la testa e scompigliando i capelli perfettamente lisci. "Ti prego Granger basta così. Mi ero dimenticato quanto fosse faticoso studiare!" esclama appoggiando i gomiti sul tavolo di legno scuro e posizionando la testa tra le mani che formavano una ciotola. "A me sinceramente un po' è mancato studiare...però per tua fortuna abbiamo terminato la prima parte,la seconda lezione che faremo martedì non so quando la potremo organizzare." dico mentre lui mi guarda con sguardo omicida. "Granger,se vuoi possiamo fare una piccola pausa,poi continuiamo e se vuoi puoi fermarti a dormire anche qui da me,tanto c'è la camera degli ospiti." aggiunge educatamente ma con occhi sempre maliziosi. "Malfoy,grazie per la tua gentilezza,ma torno a casa,anche perché lì ho delle cose che ovviamente qui non ho e che domani mi serviranno,come ad esempio dei vestiti!" esclamo guardandolo negli occhi e immediatamente dopo quel contatto di non più un minuto sposto lo sguardo sul foglio appoggiato sul tavolo che inizio a riempire con la mia piuma stilando una serie di idee per la prossima lezione. "E va bene,però cinque minuti di pausa ce li meritiamo." afferma insistente;ma io faccio segno di no scuotendo la testa in orizzontale. Disobbedisce alle mie parole alzandosi dalla sedia posizionandosi dietro di me e mentre attorciglia un mio ricciolo pronuncia delle parole che mi fanno quasi tremare: "Granger,mi dispiace,ma dovrò convincerti a concederci questi cinque minuti di pausa e lo farò torturandoti...inoltre sai benissimo che torturare è la mia specialità!" A quelle parole non dò peso facendo finta di nulla, come se in quella stanza ci fossi solo io e Draco fosse solo una fastidiosa mosca. Ad un certo punto sento la sua mano scorrere lungo il mio collo,per poi far spostare i miei lunghissimi ricci. "Vedo che sei ancora concentrata." dice non contento della mia fermezza nel riuscire ad ignorare i suoi tocchi. "Allora si vede che devo fare di meglio..." aggiunge posizionando le sue calde labbra sulla mia clavicola lasciando dei piccoli baci,ma il mio cervello rimane concentrato sul foglio giallognolo che ho davanti ai miei occhi, allontanando ogni fantasia che mi passa per la testa. "Granger,vedo che sei diventata una resistente...allora devo tirare fuori l'artiglieria pesante!" esclama tirando fuori la lingua calda e facendola scorrere lungo il mio orecchio mordendo poi il lobo e a quel contatto mi volto verso di lui facendo cadere la piuma sul tavolo di legno. "Va bene, facciamo cinque minuti di pausa,ma non oltre...okay?!" affermo cercando di rimanere impassibile di fronte a quell'uomo di cui anni prima ero pazzamente innamorata,ma che allo stesso tempo odiavo nel profondo.
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TOGETHER AGAIN
FanfictionCosa potrebbe succedere se Draco Malfoy ed Hermione Granger si incontrassero di nuovo? Riuscirebbero a sopportarsi e a non insultarsi a vicenda per più di mezzo secondo,oppure dopo anni da bravi genitori e con un pizzico di maturità ce la faranno? E...