Capitolo 11

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POVS HERMIONE
Alle 07:00 sento la sveglia trillare ed in meno di due minuti mi alzo dal letto, infilando i miei piedi caldi nelle pantofole morbide e avvolgendo il mio corpo in una vestaglia da notte lunga fino alle caviglie di seta rosa cipria.

Dopo circa un'ora di preparazione mi trovo davanti al cancello della scuola di Hogwarts con le palpitazioni a mille, proprio come quando anni fa entrai per la prima volta in quella scuola che mi aveva stravolto la vita, facendomi provare emozioni bellissime, ma allo stesso tempo anche tristi. Mentre rifletto assecondando la mia mente da eterna romantica sento una voce dietro di me che mi fa alzare gli occhi al cielo voltandomi. "Granger ... vuoi entrare oppure stai pensando seriamente di saltare la lezione? Anzi di fare sega per la prima volta!" mi domanda sarcastico sfoggiando uno dei suoi migliori ghigni. "Malfoy, per favore, non capiresti neanche i miei pensieri, sei troppo ... lascia perdere, perderei solo dei minuti preziosi a parlare di queste cose con te." dico freddamente dandogli le spalle e continuando a camminare, ma vengo superata da quest'ultimo che si posiziona davanti a me con il suo corpo esile e spigoloso, ma maledettamente tonico. "Cosa vuoi? Ti sposti?" gli dico ponendo quella domanda più come un ordine, che lui stesso non approva, perché vedo il suo dissenso in quegli occhi freddi e vedo la conferma appena mi blocca il polso che alzo per puntargli la bacchetta contro. "Granger, ti vedo un po' nervosetta questa mattina! Cos'è non riesci a sfogare la tua ira oppure è troppo tempo che non ti fai una scopata ?! Anche se non so quanto Weasley è riuscito a farti gridare come si deve, sicuramente non come ho fatto io ricorrendo soltanto a dei semplici preliminari. " ringhia fissando i suoi occhi sui miei che si stringono sempre di più facendo comparire delle rughe sulla fronte. "Malfoy, sei rimasto sempre il solito ragazzino viziato che non riesce a prendere una scelta decente della sua vita perché ha cattive influenze dalla famiglia." Dico a denti stretti non pensando alle conseguenze di quelle parole appena dette. "Stupida Mezzosangue, come cazzo osi dire queste cose su di me! Inoltre prima di nominare la mia famiglia sciacquati la bocca perché la infetteresti con la tua lingua da lurida mezzosangue." Dice facendo quasi toccare i nostri nasi. "Mi sembra che la mia bocca ti è sempre piaciuta, anzi da quanto mi ricordo quando era intorno al tuo cazzo godevi parecchio, perciò Malfoy quando devi dire certe cretinate pensa!"esclamo con un filo di voce e lo spintono da una parte, ma non faccio in tempo ad appoggiare le mani sul suo petto per allontanarlo che mi avvolge al collo la mano destra ed io lo guardo con odio puro, ma appena si avvicina al mio orecchio mi scappa un gemito e un brivido mi percorre tutta la schiena. "Granger, lo so che stai in fissa con il mio cazzo, ma non pensavo fino a questo punto!" sibila mentre sul suo viso compare un ghigno e io lo guardo con sfida alzando leggermente il labbro superiore. "Malfoy lasciami andare o il tuo cazzo non lo vedi più ... ti ricordo che ho ancora la bacchetta tra le mani." dico mentre la sua mano si allontana dal mio collo e con estrema velocità gli passo davanti entrando così nella scuola di Hogwarts, anche se dopo neanche cinque minuti vedo l'uomo dai capelli biondo platino che si avvicina verso di me ed entrando poi nell'aula dove avremmo condotto lezione insieme.

Terminata la lezione fatta ai grifondoro e ai serpeverde del quinto anno, mi stupisco della grande preparazione di Draco con le sue spiegazioni che lasciano tutti gli alunni, in particolare le ragazze incantate dalle sue parole.  Appena finisco di salutare gli studenti, vedo una ragazza dai capelli ricci e rossi avvicinarsi a me e a Malfoy che la guarda curioso. "Mamma, mi è piaciuta tantissimo questa lezione, comunque io adesso vado a pranzo nella Sala Grande e inoltre mi hanno detto che la McGranitt vuole parlare con voi ex studenti, non so se vuole allungare il periodo delle lezioni." dice e continuiamo a parlare fino a quando non mi saluta con un bacio sulla guancia sorridendomi e salutando con la mano l'uomo accanto a me. "Ti assomiglia parecchio" conferma Draco ed io mi volto per fare cenno di si con la testa. "Anche tuo figlio, ti ha praticamente staccato la testa!" esclamo ridendo appena e vedo un sorriso comparire sul viso di Draco. "Si, diciamo che ha preso il fascino dei Malfoy...penso che tua figlia possa confermare!" dice pavoneggiandosi e sorridendo. "Cosa vorresti dire?" gli domando guardandolo con sguardo confuso. "Voglio dire che sabato li ho visti litigare e lanciarsi occhiatacce...non so perché ma mi ricorda qualcuno." aggiunge riferendosi poi a quando eravamo io e lui a litigare per ogni cosa. "Sarà nel DNA delle Granger odiare e litigare con i Malfoy!" esclamo mentre infilo nella mia borsa il quaderno con all'interno gli appunti di quando ero al quinto anno. "Per una volta sono d'accordo con te Granger." conclude la conversazione e ci avviamo entrambi verso la Sala Grande dove la McGranitt ci aspettava in mezzo alla stanza enorme. "Adesso siamo tutti studenti ed ex studenti! Perciò posso comunicare gli ultimi cambiamenti che abbiamo deciso noi professori confrontandoci l'uno con l'altro." dice la preside gesticolando con le sue mani ossute rivestite da una pelle particolarmente rugosa. "Stavamo pensando di allungare la permanenza dei vecchi studenti qui ad Hogwarts come insegnanti per altri due giorni...cosa ne pensate?" domanda rivolgendosi a noi ex studenti seduti accanto al tavolo dei professori e tutti noi diciamo di sì,anche perché oggi mi è piaciuto tenere una lezione tutta mia,anche se ho dovuto dividere questo momento di gloria con quell'odioso furetto pervertito. "Inoltre,vi cederemo delle camere che potrete condividere con un vostro compagno...ovviamente i ragazzi con i ragazzi e le ragazze con le ragazze!" continua evidenziando questa piccola distinzione.

"Hermione,mi chiedo come sia possibile che non ci abbiano assegnato prima queste bellissime camere...sono meravigliose e poi guarda quanto sono grandi!" esclama Ginny con gli occhi a cuore,incantata dalla bellezza di quella stanza. "Si,infatti è veramente stupenda...chissà come sarà quella dei ragazzi?!" domando pensando a quel biondino disteso sul suo letto dalle lenzuola verde smeraldo,come quelle che aveva nella sua vecchia stanza. "Ragazzi...o Draco Malfoy? Guarda che vi ho visto questa mattina mentre litigavate,anzi non so se qualcuno non vi abbia visto." mi domanda alzando le sopracciglia ben definite. "Assolutamente no! Questa mattina Malfoy si è rivelato ancora come il ragazzino viziato che è sempre stato...che patetico!" dico cercando di terminare così l'argomento 'Malfoy'.

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