POVS HERMIONE
Sinceramente ancora non ci credo di trovarmi su un aereo con mia figlia Rose,per raggiungere suo padre,nonché mio marito e non avrei mai detto di no a mia figlia quando mi ha chiesto esplicitamente di voler rivedere il padre,perciò l'ho accontentata e con la scusa visiteremo anche Parigi,che non ho mai avuto l'occasione di esplorare."Mamma,grazie per avermi fatto questo regalo,so che per te sarà difficile rivedere papà e stare con lui,però ho apprezzato il tuo gesto!" esclama Rose abbracciandomi nonostante le cinture ben strette ce lo impediscano. "Tesoro,io e papà non ci odiamo,è solo che la nostra non è mai stata una vera e propria relazione, ma la nostra è stata più un'amicizia e inoltre quando ci siamo sposati eravamo così giovani che non sapevano neanche l'importanza di un gesto simile." le spiego attentamente,sperando solo che lei non faccia i miei stessi errori. "Quindi vuol dire che non vi siete mai amati." aggiunge Rose cercando delle spiegazioni a quella mia confessione. "No Rosie,io e Ron ci siamo amati,ma il nostro è sempre stato un amore...fraterno,mai un amore vero,passionale,intrigante,struggente...nulla di tutto ciò!" esclamo ricollegando inconsciamente quelle frasi ad una persona,forse l'unica che abbia amato veramente,forse l'unica che può aver scatenato questo sentimento con la A maiuscola. "Quindi vuol dire che con qualcuno questo tipo di amore l'hai provato..." conclude immediatamente abbassando lo sguardo e poi rialzandolo velocemente alla ricerca di una risposta. "Si,ma ero troppo giovane,troppo giovane per avere quel tipo di amore,un po' tossico perché per anni io e lui ci siamo odiati,poi fidanzati e subito dopo eravamo diventati sconosciuti,nessuno dei due sapeva effettivamente il motivo,ma quello che potevo provare ogni volta che lo vedevo era qualcosa di inspiegabile." aggiungo svuotando il sacco,ma non accennando un briciolo di nome o qualcosa che potesse servire per capire chi fosse quel famoso ragazzo. "Ma chi era? Lo conosco oppure no?" mi inizia a fare domande Rose. "Non te lo posso dire tesoro,mi dispiace...ma posso dirti solo che sai chi è." dico poi,ma vengo interrotta da una voce metallica che ci avvisa del nostro arrivo all'aeroporto di Parigi.
Mentre ci avviamo verso l'uscita notiamo una testa rossa con in mano un cartello con scritto "LA MIA PICCOLA ROSE E LA BELLISSIMA HERMIONE", riconosco quel maglione arancione e quei capelli più corti e più sbarazzini del solito. Rose appena vede quell'uomo corre verso di lui saltandogli addosso e facendo così cadere il trolley.
I giorni con Ron e Rosie volano,ma soprattutto mi trasportano in un altro mondo:un mondo molto più difficile perché lontano dalla magia,che mi fa ritornare in mente quando ero ancora una bambina che sognava di diventare una maga e che poi alla fine c'è riuscita.
POVS ROSE
Era da tanto che non vedevo la mamma ridere di
felicità e se stare accanto a papà l'ha riportata a sorridere,vuol dire forse che le manca,oppure è soltanto quest'aria natalizia che c'è. Il 24,il 25 e il 26 li passiamo tutti e tre insieme davanti ai fornelli,cucinando e ovviamente mangiando moltissime pietanze natalizie:sia babbane che non. Stare insieme ai miei genitori mi rallegra particolarmente e penso che questo sia dovuto sia alla loro separazione,sia alla lontananza,infatti durante l'anno ricevo soltanto lettere e durante le vacanze torno a casa da mia madre per stare un po' con lei. Ogni singolo momento ho pensato a quanto sarebbe stato bello se i miei genitori non si fossero mai separati, ma sarebbe stata una sofferenza per entrambi: mamma ormai senza la magia è persa e papà diciamo che rappresenta un perfetto babbano.POVS RON
Subito dopo aver salutato Rose dandole il bacio della buonanotte come facevo quando era piccola,mi dirigo verso la sala e davanti alla finestra,seduta precisamente sul davanzale con una gamba penzoloni e un'altra incrociata,mentre stringe tra le mani una tazza di tè c'è Hermione che guarda il panorama davanti a lei dal vetro della finestra chiusa. "Hermione,pensavo stessi dormendo!" dico a bassa voce sorpreso dalla sua presenza,anche perché non le è mai piaciuto andare a letto tardi. "È che oggi non sono per niente stanca e poi inoltre ho la testa carica di pensieri che non aiuta per niente." aggiunge mentre poi sorseggia il suo tè. "Forse devi solo parlare con qualcuno." aggiungo anche per capire cos'è che la tormenta così tanto. "E quel qualcuno saresti tu?" mi domanda allargando gli occhi e sorridendo appena. "Vedi qualcun altro in questa stanza?" gli domando alzando le spalle e notando una fossetta che si va a disegnare sulla guancia destra della mia ex moglie. "In effetti penso che tu abbia ragione;però non so se parlare di certe cose con il proprio ex marito sia del tutto giusto." conclude lei cercando risposta nei miei occhi. "Prima di essere ex e fidanzati,siamo stati anche amici,quindi parlami come se parlassi al Ron adolescente,quando aveva soltanto sedici anni." dico provando un po' a rassicurarla. "Va bene!" esclama sempre a bassa voce per non svegliare Rosie,iniziando a raccontare poi cosa la turbava veramente e ovviamente il suo unico problema era sempre lui:Draco Malfoy. "Hermione,io ho sempre saputo che tra voi due c'era qualcosa,ma a distanza di anni no! La vostra è stata una relazione tossica che vi ha portato solo tante,anzi tantissime incazzature e ansie." aggiungo appena lei termina di sputare fuori tutte le sue paure e le sue preoccupazioni. "Lo so Ron,sono stata io la prima a dirti della mia relazione con Draco durante il quinto anno e tutte le sofferenze che mi ha provocato,in particolare dopo che io stessa l'ho lasciato. So benissimo che la nostra...non so neanche come definirla è sempre stata un qualcosa di tossico,perché lui è sempre stato innamorato di me,io lo stesso,ma per il troppo orgoglio nessuno è mai riuscito a muovere la prima pedina." dice tutto d'un fiato appoggiando la tazza ormai vuota sul tavolino davanti al davanzale. "Allora se sai tutto quello che hai passato stando dietro a lui perché l'hai baciato?" gli domando. "L'ho baciato perché era da tanto che non provavo sensazioni così vere...ovviamente non fraintendermi,io non voglio dire che il nostro è stato un matrimonio pessimo,perché non è così,anzi grazie a te sono uscita da quella situazione così pesante e a tratti vincolante. È anche grazie a te che ho capito veramente cos'è l'amore puro e oltretutto dalla nostra unione è nata Rosie,senza la quale non riuscirei a vivere!" esclama facendosi uscire una lacrima che le va a graffiare profondamente il volto. "Herm,non c'è bisogno che ti giustifichi con me...anche perché mi sono accorto quando abbiamo accompagnato Rose al binario 9 3/4 per la prima volta come vi siete guardati tu e Malfoy: i vostri corpi erano entrambi vogliosi l'uno dell'altro,gli occhi bruciavano e dalle mani tremolanti si poteva calcolare benissimo la tensione." appena le confesso questa vicenda vedo che il suo viso inizia ad aumentare di gradazione,passando da un rosa pastello ad un rosso carminio. "Vorresti dire che non è vero?" gli domando nuovamente. "Si è vero,però non so cosa voglio io veramente da lui." sbotta mentre guarda fuori dalla finestra. "Hermione se vuoi un consiglio che alcune volte a me è stato molto d'aiuto ed è quello di lasciar decidere al destino. Lo so,può far paura perché il fato non lo puoi manovrare,però fidati di me...ti sarà d'aiuto!" la rassicuro abbracciandola.
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TOGETHER AGAIN
FanficCosa potrebbe succedere se Draco Malfoy ed Hermione Granger si incontrassero di nuovo? Riuscirebbero a sopportarsi e a non insultarsi a vicenda per più di mezzo secondo,oppure dopo anni da bravi genitori e con un pizzico di maturità ce la faranno? E...