Capitolo 6

67 2 0
                                        

Il fatidico giorno era arrivato e sinceramente non stavo più nella pelle,ormai era da settimane che facevo il count down aspettando con ansia questo sabato. "Ginny,io sono pronta,tu invece?" domando alla mia amica che avevo ospitato a casa mia,così ci saremmo preparate insieme,per la felicità di Harry,anche perché non era mai stato un amante dei vestiti o comunque delle lunghe preparazioni. "Tesoro sono prontissima,l'ultima passata di mascara ed è tutto pronto." dice dal bagno la mia amica mentre io sistemo la mia piccola borsa in tweed abbinata ovviamente al blazer che mi arriva tre centimetri sopra la vita,evidenziando al meglio le forme che durante gli anni sono migliorate. "Hermione,sei stupenda...io penso che farai svenire qualche nostro ex compagno di scuola!" esclama Ginny comparendo dietro di me sistemandosi il tubino giallo scuro che le risalta la pelle chiara e il rosso dei capelli non più lunghi e lisci,ma corti e mossi. "Ginny,ma sono tutti sposati e con figli,perciò non c'è pericolo!" rispondo alla mia amica e accompagno quella frase facendo spallucce. "In realtà una persona non è sposata...non so se te lo ricordi...Malfoy!" continua la rossa guardandomi con malizia. "Ginny,ma cosa dici! Io e Malfoy non ci siamo mai sopportati!" continuo cercando di cacciare via tutti i ricordi che mi appaiono nella mente. "Si lo so che non vi siete mai tollerati,però ho sempre avuto un debole per voi due come coppia,non so per quale strano motivo." dice lasciandomi senza parole per un secondo. "Ma Ginny,tu hai sempre tifato per me e Ron...come mai adesso esce fuori quel serpeverde?" gli domando curiosa. "Si hai ragione, io ho sempre desiderato che tu ti mettessi con mio fratello perché d'altronde sei la mia migliore amica e Ron diciamo che era il ragazzo perfetto per te, però tu e Draco eravate la coppia da romanzo alla Jane Austen:il cattivo ragazzo dal cuore di ghiaccio che si innamora della ragazza dolce e studiosa. Sarò strana io ma ispiravate troppo il sesso tu e Draco,ma questo perché c'è sempre stato quel rapporto di odio." termina Ginny con la sua spiegazione un po' filosofica. "Ispiravamo il sesso? Ma Ginny sei seria? Sicura che in qualche festa non ti abbiano fatta bere un po' troppa burrobirra portandoti ad avere molte visioni o a vedere cose non vere? Perché potrebbe essere." dico ridendo e in men che non si dica con un tocco di bacchetta ci troviamo davanti l'entrata della nostra vecchia scuola. "Hermione,io non ho mai avuto allucinazioni o cose simili,semplicemente ho sempre avuto un debole per le coppie così diverse! Lì c'è Harry e anche Neville con sua moglie!" esclama alla fine Ginny indicando verso il gruppetto.

Rivedere i miei amici è stato bellissimo,adesso ognuno di loro conduce una vita totalmente diversa da quella che mi ero immaginata terminata la scuola e oltretutto ognuno era diventato genitore. Ogni tanto durante i classici discorsi da genitori mi volto  alla ricerca di una testa biondo platino accompagnata da un completo elegante nero,ma nulla.

Appena la McGranitt ci accoglie nella nostra vecchia scuola,la ringraziamo per l'opportunità che ci aveva dato ospitandoci. "Ragazzi,sicuramente vi ricorderete la strada per la Sala Grande...giusto?" domanda lei ironica. "Certo professoressa McGranitt,come potremmo dimenticare!" esclamo quasi commossa,ma quell'attimo di dolcezza viene interrotto immediatamente da un leggero risolino,mi volto e lo vedo avvolto in tutta la sua eleganza. "Granger,noto che sei rimasta la stessa di sempre!Salve professoressa McGranitt,è un piacere rivederla." continua il biondo avvicinandosi al gruppo,ma rimanendo nell'ultima fila accanto al suo amico Blaise. "Signor Malfoy,posso notare che anche lei non è cambiato per nulla,in particolare con la Signora Granger,o dovrei dire Weasley?!" a quella domanda l'attuale preside mi guarda con curiosità. "No,assolutamente va bene Granger." confermo con tono pacato. "Professoressa McGranitt,mi dispiace ma tormentare la Granger è e sarà per sempre un mio compito e come sa bene quando prendo un impegno lo rispetto." conclude convinto mentre si sistema la cravatta nera e a quelle parole posso solo che alzare gli occhi al cielo.

Ci dirigiamo verso la Sala Grande,dove la McGranitt ci presenta agli attuali alunni di Hogwarts,vedo mia figlia guardarmi attentamente mentre racconto il mio passato in quella scuola,ma altri due occhi che mi fissano interessati sono provenienti dai tavoli dei serpeverde;mi volto e noto la somiglianza di quel ragazzo dagli occhi ghiaccio con un altro ragazzino che anni fa in un modo o nell'altro era riuscito a stregarmi. Guardo attentamente quei due giovani:lei curiosa,attenta e sempre preparata;lui invece arrogante,determinato, ma estremamente fedele alla famiglia. Quegli sguardi che si lanciavano non mi erano affatto nuovi,tanto che appena indietreggio per vedere l'uomo che era diventato Draco Malfoy,lo sorprendo a guardarmi;a quel contatto visivo il mio cuore salta un battito e immediatamente entrambi abbassiamo lo sguardo per paura di risentire quella vibrazione così potente.

Terminato il discorso fatto nella Sala Grande mi dirigo verso la casata grifondoro per accogliere mia figlia nella sua stanza,ma vengo bloccata da una mano che mi afferra il polso. "Dove scappi Granger?" mi domanda il biondino appena mi volto facendo incrociare così i nostri sguardi. "Non scappo da nessuna parte Malfoy,vorrei andare a trovare mia figlia,così da rimanere un po' con lei. E comunque tu per quanto ancora mi perseguiterai?" domando alzando gli occhi al cielo. "Io ti perseguiterò sempre Granger...te l'ho detto è uno dei miei doveri. Ma quindi toglimi una curiosità: tu e lenticchia?!" mi domanda non togliendo mai i suoi occhi dai miei.
"Che disgrazia sopportarti! Tra me e Ron è finita, ci siamo lasciati, però siamo sempre in contatto anche perché abbiamo una figlia insieme e d'altronde siamo rimasti amici,forse è stato proprio l'essere troppo amici che ci ha condannato." rispondo in modo freddo a quella domanda. "L'ho sempre detto che voi due non sarete mai stati una coppia omogenea...troppe aspettative diverse dalla vita!"aggiunge, ma nell'immediato viene interrotto da una voce che proviene dalle mie spalle. "Mamma,mi sei così mancata!" esclama Rose abbracciandomi, poi si volta verso l'uomo che si trovava davanti i miei occhi presentandosi: "Salve,io mi chiamo Rose Jean Weasley." "Piacere signorina Rose,io sono Draco Lucius Malfoy,il padre di..." non riesce a concludere la frase che viene interrotto immediatamente dal figlio. "Si Weasley,lui è mio padre e immagino che lei sia tua madre,piacere Scorpius Draco Malfoy!" si presenta educatamente il biondino sorridendomi e allungando la mano per stringerla con la mia. "È un piacere conoscerti,io mi chiamo Hermione Granger...incredibile la somiglianza!" esclamo rivolgendomi a Draco. "Si, devo dire che anche tu e tua figlia vi assomigliate."afferma Draco posando i suoi occhi prima su di me e poi su Rose. "Ci dicono tutti che siamo identici!" esclama euforico il piccolo Malfoy rimanendo composto ed elegante. "L'importante è che non hai ripreso il caratteraccio di tuo padre!" affermo ridendo e provocando il solito ghigno sul volto di Draco. "Granger quella con il caratteraccio sei tu." controbatte ridendo il biondo, ma in quel momento arriva Harry che si posiziona tra noi quattro come se volesse fermare una guerra che sarebbe scoppiata di lì a poco.

TOGETHER AGAINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora