POVS DRACO
Ormai sono passate settimane da quando io ed Hermione non ci parliamo più,un paio di volte l'ho intravista al Ministero,ma oltre ad un semplice "ciao" non ci siamo detti nient'altro. Mi sembra di vivere un dejavu: lei che mi lascia di nuovo ignorandomi ed io che soffro come un animale. Ogni volta che mi sveglio sento come se qualcuno mi stesso stringendo con violenza il collo,come se qualcuno volesse soffocarmi,ma l'unico che voleva effettivamente uccidermi ero io stesso:il creatore dei miei mali, il padre delle mie paure e il fondatore di ogni mio minimo malessere. Ogni risveglio inoltre era accompagnato quasi sempre da un pugno che incastonavo alla parete,che ormai non era più verniciata di un bianco candido,ma da dei fori,che prima o poi sarebbero diventati talmente tanto sottili da sfaldarsi,rompendo interamente la parete. Anche scrivere con mio figlio era diventato complicato perché ogni sua parola mi riportava ad Hermione e alla nostra rottura,dipesa dai nostri figli. Quella rabbia che scorreva nel mio sangue era talmente tanto velenosa che non mi permetteva neanche di scrivere più di dieci parole alle sue lettere che ormai profumavano di perdita e di sconfitta.'Sono passati un po' di mesi da quando ci siamo lasciati ed io ancora penso a te:sei il pensiero che martella continuamente nella mia testa,sei il ragazzo che tutte avrebbero sognato e che io ho lasciato andare per paura di amare,amare troppo e amare per poi essere tradita,abbandonata da te che sei e sarai per sempre l'uomo della mia vita. Draco,tu sei il mio primo amore cazzo! Lo so,abbiamo solo diciassette anni,ma io penso che per una ragazza così inesperta e piccola sia possibile amare così tanto un ragazzo. Il mio errore è stato enorme e se tu non vorrai mai perdonarmi lo rispetto,però dimmi che sono una bugiarda e che tu non mi hai mai amato,perché io ci credo e in fondo ci ho sempre sperato in un noi. Inoltre lo so che dicendoti queste cose è sicuro che io ti perderò,ma non posso vivere senza parlare con te oppure ignorandoti perché di base è impossibile ignorarti! Prendimi per pazza,ma non ce la faccio più ad ingoiare questi rospi.'
Me lo ricordo ancora quando Hermione mi disse queste parole ed io da bravo deficiente nonostante l'amassi tantissimo non tornai più da lei e tra di noi c'erano solo lanci fiammeggianti,gesti provocatori e tanta rabbia. Quell'anno odiavo la Granger,ma quello che era verso di lei era un odio strano:un odio diverso da quello che avevo nei confronti degli altri,un odio bollente che la maggior parte delle volte aveva dei rimandi sessuali e cosi anche le mie battute seguivano sempre quell'ambito che era stato appena scoperto insieme a me da Hermione la santarellina e brava ragazza della quale io ero e sono tuttora innamorato.Ed è proprio mentre ripenso a quelle emozioni e a quegli episodi che scaravento una sedia sul pavimento e poi sferro un pugno su di essa rompendola. La rabbia dentro il mio corpo cresceva sempre di più,la sentivo gridare,la sentivo correre senza una meta e con lei anche io provai ad urlare,ma dalla mia bocca non uscì nulla. Le mie grida erano talmente tanto malinconiche,tristi e solitarie che si vergognavano di fuoriuscire dal mio corpo,come se avessero paura di toccare le mie corde vocali che bruciavano facendo scoppiare ogni respiro;ormai non avevo più un controllo sul mio corpo. Le scosse elettriche che emanava erano talmente tanto intense che mi impediva persino di muovermi o peggio ancora di respirare. Respirare era diventato per me un gesto forzato,era ormai un gesto sconosciuto e lo facevo solo perché ero costretto a farlo,perché altrimenti neanche l'avrei compiuto.
Nuovo giorno,nuovo pugno al muro,il quale provoca un arrossamento sulle mie nocche e uno stampo poco definito sulla parete bianca.
Nuovo giorno,nuove cazzate che mi permettono di evitare qualsiasi domanda riguardo i miei infiniti silenzi,riguardo il mio volto poco amichevole(anche se prima non era tanto diverso) e riguardo la mia sedentarietà che non era proprio una mia caratteristica ed era proprio quella che scombussolava i miei colleghi.
Nuovo giorno,nuovo inferno all'interno di quel Ministero polveroso e inondato di mille e mille persone aventi tutti lo stesso sguardo,tranne uno:uno era angelico,perennemente sorridente ed estremamente felice, il volto di colei che fino a qualche giorno fa riempiva di gioia le mie giornate.
Nuovo giorno,nuova ansia di incontrarla. Sapevo che se l'avessi rivista il dolore sarebbe aumentato il triplo ed è per questo che ogni giorno il mio obiettivo era proprio quello di non incrociarla,ma in fondo sapevo che volevo solo vederla,perché avevo e avrò sempre bisogno di lei...avrò sempre bisogno della mia Hermione.
POVS HERMIONE:
Ormai sono giorni che non mangio,sono giorni che non dormo e sono giorni che il mio cuore è totalmente frantumato.Nonostante conosco ogni singolo incantesimo non ce n'è uno che riesca ad aggiustare o a far rimarginare questa ferita che non riesco a chiudere. Questa è crudeltà,crudeltà in tutti coloro che amano e che sanno amare,onestamente non avrei mai immaginato di esserne capace,ma il mio cuore è come se si fosse scongelato da un lungo,anzi lunghissimo esilio ed in men che non si dica è sprofondato nell'oscurità avvolto solo da tristezza. Non credevo a ciò che leggevo da bambina nei libri per babbani,dove descrivevano infiniti versi,infinite pagine solo sul dolore,però non un semplice dolore,ma uno più forte,più forte di quello fisico e di quello mentale. Mi ricordo benissimo dove colpiva solitamente questo 'famoso' dolore: nel petto, propagandosi poi a macchia lungo tutto il corpo paralizzandolo. Pensavo fossero bugie,invece no, adesso capivo cosa intendevano e ciò non aiutava né il mio cuore,né la mia mente e né il mio corpo.
Ogni giorno ormai era uguale all'altro:il giorno ero pervasa da un costante senso di ansia,dovuto principalmente dal fatto che avevo paura di incontrare Draco. Il pomeriggio la mia mente era costantemente annebbiata dai ricordi felici con Draco, i quali mi deprimevano ancora di più ed infine la sera, forse la peggiore perché erano tantissimi gli incubi che avevo e più le notti passavano, più gli incubi sembravano essere sempre più reali.
Niente riusciva a risollevarmi il morale, neanche mia figlia...anzi lei era uno dei motivi per cui stavo andando incontro alla depressione, ma nonostante ciò io le vorrò sempre bene, perché per lei farei questo ed altro, anche morire.
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TOGETHER AGAIN
FanfictionCosa potrebbe succedere se Draco Malfoy ed Hermione Granger si incontrassero di nuovo? Riuscirebbero a sopportarsi e a non insultarsi a vicenda per più di mezzo secondo,oppure dopo anni da bravi genitori e con un pizzico di maturità ce la faranno? E...