TOGETHER AGAIN

Capitolo 20

POVS ROSE
Mentre indosso la mia uniforme sistemando accuratamente le pieghe della gonna grigia plissettata sento qualcuno bussare alla porta. "Lily entra tanto ti ho aperto la porta!" esclamo pensando ovviamente alla presenza di mia cugina dietro la porta di faggio marrone mentre la maniglia a forma di pomello si gira facendo uno scatto. "Che dici, secondo te lascio i capelli sciolti oppure è meglio se pinzo queste ciocche con una molletta?" le domando voltandomi con un piccolo fermaglio tra i denti, ma appena vedo: capelli rossi, lentiggini è un vecchio maglione di lana arancione lavorato da nonna Moly, mostro un sorriso a trentadue denti correndo verso il mio uomo preferito in assoluto. "Papi! Ma cosa ci fai qui?! Sono troppo contenta che sei venuto a trovarmi!" dico mentre gli salto addosso e sempre grazie ai riflessi da felino mi stringe tra le sue braccia rinchiudendomi in un caloroso abbraccio. "Sono venuto per un piccolo saluto perché devo lasciare un paio di oggetti qui nel mondo magico che oltretutto a Parigi non mi servono. Perciò visto che ero di strada ho pensato di prendere il binario 9 3/4 così da poter passare queste due orette e mezza insieme alla mia principessa!" confessa mio padre lasciandomi un bacio sulla fronte e io ricambio stringendo ancora di più la sua vita.

Decido di saltare le prime due lezioni così da potermi dedicare interamente a mio padre, introducendogli anche il famoso ragazzo dai capelli color ghiaccio e del quale sono follemente innamorata.

"Tesoro, sei sicura di poter saltare due lezioni?" mi domanda mio padre mentre stringo il nastro che mi scopre leggermente il volto applicando una minima forza. "Si certo papi e poi anche perché volevo confidarmi con te di una cosa...non so come prenderai la notizia, però spero solo che ciò non porterà scompiglio tra noi." dico interpretando il ruolo da vittima che d'altronde mi è riuscito quasi sempre bene. "Rose, devo preoccuparmi?" domanda sedendosi poi dopo avergli fatto il gesto con la mano sinistra di accomodarsi al mio fianco sul prato verde che circonda il lago Nero. "No assolutamente..." dico con estrema sincerità. "Volevo dirti che un paio di mesi fa ho conosciuto...in teoria già lo conoscevo, però ho potuto approfondire il suo modo di fare, di pensare e di agire qualche tempo fa. Quindi dicevo: ho conosciuto un ragazzo che prima oltretutto reputavo stupido e senza cervello. Abbiamo passato molto tempo insieme e nulla, adesso siamo fidanzati da circa un mese!" racconto brevemente nel tentativo di fare un piccolo riassunto, ma vengo subito interrotta dalla voce curiosa di mio padre. "Rose...ma è una cosa bellissima! Per quale motivo non sarei stato felice di questa notizia?!" chiede l'uomo dai capelli rossicci. "Il problema è che questo ragazzo lo conosci...anzi conosci molto bene la sua famiglia, in particolare il padre." spiego con un filo di voce ed immediatamente la pelle lentigginosa di mio padre si tinge completamente di bianco. "Rose, non dirmi che stai parlando di un serpeverde, dai capelli biondo platino e gli occhi tendenti al grigio?!" continua a domandare alzando leggermente il sopracciglio sinistro. "Ehmm...si proprio lui!" annuisco mentre il tono della mia voce si incrina,le mie dita si tormentano l'una con l'altra e i miei denti stringono fortissimo la parte centrale del labbro inferiore leggermente screpolato. "Tesoro, non devi essere preoccupata per una mia reazione negativa. Io voglio il meglio per te e se tu sei convinta che Scorpius Malfoy ti offra la felicità che tu cerchi io sono contento, però voglio metterti in guardia e ricordati comunque la famiglia di appartenenza." spiega mio padre mentre avvolgo le braccia intorno alle ginocchia fine. "Papà, io quando sono con Scorpius mi sento bene, mi sento libera...come se mi dimenticassi del resto, come se tutto fosse più colorato e più bello!" esclamo accennando un piccolo sorriso. "La mia Rose non è più una bambina e più cresci più assomigli a tua madre, non solo esteticamente, ma anche per quanto riguarda la sfera sentimentale, soprattutto in fatto di gusti." continua mio padre esplodendo poi in una fragorosa risata che non riesco a comprendere bene. "Perché in fatto di gusti? Scorpius è completamente diverso da te papà." confesso mentre la fronte si riempie di rughe e gli occhi si assottigliano. "Infatti non sto parlando di me, ma di un'altra persona che per tua madre fu molto importante, considera che sto parlando di molti anni fa, precisamente quando tua madre aveva diciassette/diciotto anni, quindi quando aveva la tua stessa età." appena sento questa frase il mio cervello inizia a lavorare rapidamente non curandosi delle altre frasi che escono dalla bocca del rosso, fino a quando non giungo ad una conclusione. Mia madre mi ha sempre detto di stare alla larga dai Malfoy perché sicuramente dopo la rottura lei è stata molto male, poi quando mia madre e Draco, hanno condotto quella lezione da soli si notava il forte legame tra i due e poi infine quando a capodanno sono spariti insieme misteriosamente. "Papà, mamma si è fidanzata con Draco Malfoy?" domando incredula, ma sicura della risposta, dovuto principalmente da tutte quelle stranezze e quegli atteggiamenti che assumono sia Draco che mia madre quando condividono la stessa stanza, per non dire stessa aria. "Si Rose, però devi sapere che il loro non è stato un amore semplice, considera che Malfoy era diventato un mangiamorte, poi Hermione non è una purosangue e questo non sarebbe stato accettato dalla famiglia di Draco ed è per questo che hanno fatto sempre tutto di nascosto.Perciò non ne far parola con nessuno...tranne che con tua madre, magari lei saprà darti un consiglio migliore rispetto al mio." mi consiglia mio padre mentre ci stendiamo uno a fianco all'altro sul prato verde rigoglioso. "Papà scusa, ma come fai a sapere della relazione tra mamma e Draco?" gli domando non capendo la situazione poco chiara. "Prima di sposarci io e tua madre abbiamo fatto un patto che aveva lo scopo di confessare ogni minimo segreto; ti lascio immaginare il mio stupore quando Hermione mi ha rivelato ciò! Considera che all'inizio pensavo mi stesse prendendo in giro, invece era tutto vero." dice mio padre mentre abbassa gli occhi un po' imbarazzato.