Questo sarà il mio ultimo giorno qui a Busan.
Da dove devo iniziare esattamente? Dal fatto che vedere Jungkook mi abbia sconvolto così tanto da non poter più dormire la notte o dal fatto che lui sia praticamente svenuto il giorno del concerto o ancora del fatto che io l'abbia chiamato, con non so con quale coraggio, e lui mi ha seriamente risposto.
Chi sono io? Sono solo un normale ragazzo che ha appena compiuto 25 anni. Un coreografo e mai avuto una relazione.
Quindi non ho niente di così tanto speciale da far venire di fronte a me Jeon Jungkook.
Il mio idolo da anni e una persona con cui sento un forte collegamento.
Mi schiaffeggio mentalmente ancora una volta cercando di uscire da quella storia e cambiare argomento.I ragazzi continuano ogni volta a lanciarmi occhiate non credendo a ciò che gli ho detto ovvero "Jungkook non ho mai avuto una relazione con lui. Questa è la prima volta che lo vedo davvero." escludendo la parte di oggi in cui l'ho chiamato.
"Jimin il tuo amore è qui". Dice Yoongi risvegliandomi dal sogno ad occhi aperti.
"Chi?"
"Jungkook Chim, vieni fuori."
Lui è qui, per la seconda volta davanti ai miei occhi, dietro a Yoongi.
"Oh, non c'è bisogno nemmeno di venire fuori. A dopo" dice uscendo daa stanza lasciandoci soli, con me disteso nel letto e lui in piedi di fronte a me con lo sguardo imbarazzato."V-vuoi sederti?" chiedo balbettando sentendo il mio volto andare a fuoco.
Per quanto io cerchi di calmarmi è inutile. Nessuno potrebbe credere a ciò che sta succedendo in questo momento.
Annuisce timidamente apparendo ai miei occhi molto carino, facendomi ridacchiare."Come mai sei qui, credevo che fossi impegnato? Sai sei un idol". Dico mettendomi comodo sul letto.
"Uh si, ho del tempo libero, quindi volevo venire a salutarti hyung."
Hyung. Perché sembra come se lo avessi sentito tante volte pronunciato da lui."Bene, mi fa piacere" dico distogliendo lo sguardo da lui, non sapendo più come continuare la conversazione.
"Quindi questo sarà il tuo ultimo giorno?"
"Come fai a saperlo?" chiedo curioso. Lo vedo bloccarsi per un po, poi incrocia di nuovo lo sguardo col mio dicendomi che Yoongi glielo aveva detto prima. Annuisco in risposta sentendo troppe sensazioni strane. Lui qui. Decido di mettere fine ai miei dubbi chiedendo una domanda che lo fa impallidire."Cosa ci lega tra me e te?". Ho questa sensazione sin dal giorno che l'ho visto al concerto, come se tra me e lui ci fosse un legame che per quanto io provi a sforzare la mia mente non riesco a ricordare cosa.
Quindi l'unico in grado di rispondermi è lui."Una vita passata Jiminie" appena pronuncia quella frase, come se fosse un flashback appare nella mia mente.
"Jiminie vieni qua."
"Lasciami in pace Kook"Solo voci questo è quello che ho sentito.
Voci chiare che sembrano le nostre.
"Kook?" lui si volta spalancano gli occhi e la bocca.
"C-come mi hai chiamato?"
Lui deve andare via. La mia mente, i miei pensieri e il mio corpo stanno per farmi impazzire. Non riesco più a controllarmi. Ho paura di quello che sta succedendo.
"Jimin? Stai bene" mette una mano sulla mia spalla facendomi sussultare.
"V-vattene. O-ora.
Esci.
Allontanati da me." urlo spingendolo.
"Vattene via." continuo ad urlare vedendo un'espressione sul suo viso come se fosse ferito.
Entrano Namjoon e Yoongi in camera osservando la mia espressione terrorizzata e lo allontanano da me."Che cazzo gli hai fatto?" dice Yoongi prendendolo per il colletto della maglia.
"Jimin, mi dispiace." queste sono le ultime parole che sento prima di vederlo venir trascinato fuori dalla stanza. Namjoon mi abbraccia cercando di calmarmi ma in tutto ciò io non riesco nemmeno a parlare. Jeon Jungkook, voglio sapere chi sei.Ciò che non sapevano però è che in entrambi le cose sarebbero diventate ancora più complicate.
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the past life (JIKOOK)
FanfictionUn ragazzo a cui è stata donata l'opportunità di rinascere nello stesso corpo con i stessi ricordi della sua vita passata. L'unica cosa però è che la stessa opportunità non è stata data al suo ragazzo Park Jimin. Dopo aver passato anni a cercarlo ec...