"Jeon Jungkook avvistato ieri mano nella mano con un ragazzo. Sarà questo il famoso Jimin? A cui ha anche dedicato un'intera canzone? Attraverso queste foto possiamo vedere chiaramente che i due hanno un rapporto davvero intimo." spegno la tv lanciando il telecomando con forza da qualche parte nel salotto.
Non eravamo mano nella mano, ma come sempre i media tendono a esagerare nelle cose. Si sono permessi anche di dire il suo nome. Se i fan sapessero il suo cognome o dove vive, la sua vita sarebbe a quel punto in rischio a causa delle persone presenti all'infuori.
Il telefono mi squilla, rispondo senza vedere chi è.
"Pronto?"
"Jungkook voglio delle spiegazioni su quello che sta girando online."
Questo è uno dei mille problemi da risolvere, il chiarire con il mio manager e poi pensare a chiamare Jimin e assicurarmi che stia bene.
"Non posso farci niente se gli altri vedono solo quello che vogliono vedere."
"Jungkook."la sua voce rigida sta iniziando a farmi sudare. Quando accadono questi scandali, ci può andare di mezzo anche la mia carriera e la sanità mentale di un'altra persona, in questo caso quella di Jimin. È un ragazzo parecchio sensibile e ho paura che qualcuno possa fargli del male.
"La tua carriera non può essere rovinata dallo scandalo che tu sei gay. Sono stato in silenzio quando ne hai parlato in quell'intervista, ma non starò in silenzio, mentre voi due uscite e fate la coppia felice". Mi mordo il labbro inferiore violentemente tanto da iniziare a sentire il liquido del sangue all'interno della mia bocca.
Sentivo che c'era qualcosa che non andava in lui, anche se i miei fan non hanno mai avuto niente in contrario quando dissi il suo nome.
"Quindi allontanati da lui." ed è qui che sento il mio cuore bloccarsi. Quando firmai quel contratto sin dall'inizio sapevo a cosa sarei andato contro. Fa parte del mio lavoro, "per diventare un idol, ricordati niente relazioni." questa fu la prima cosa che mi dissero non appena dovetti firmare.Nella mia vita passata io e Jimin ci eravamo organizzati bene, ovvero che nessuno se ne sarebbe accorto di noi perché avremmo fatto tutto in segreto, ma adesso le cose si stanno dimostrando più complicate di quanto credessi.
"Ok" lo dico così piano che credo a malapena lui l'abbia sentito.
"Domani verrai qui e farai una live in cui dichiarerai di non essere stato fuori con nessun Jimin e che quello li non eri tu. Per il resto ci penso io."
"Va bene" dico lasciando perdere ormai ribattere non ha più senso è una guerra persa ancor prima di iniziare.Dopo altre varie raccomandazioni finalmente chiudo la chiamata con lui vedendo di aver perso tre chiamate da parte di Jimin. Allarmato lo richiamo di nuovo ma nessuna traccia di lui.
Entro nei messaggi e appena li vedo, non importandomi del mio abbigliamento o del fatto che fuori stia nevicando esco a maniche corte con cappellino e mascherina a coprirmi.Jungkook per favore vieni.
Ci sono persone qui. In tv parlano di me.
Perché le mie foto sono ovunque.
Ti prego, sono solo e ho paura....
Lo sapevo. "Stupido Jungkook. Stupido Jungkook. Stupido Jungkook." continuo a ripetermi cercando di trattenere le lacrime ai ricordi.
"Jimin amore cosa ti è successo?" gli chiedo vedendo il suo labbro spaccato con il sangue calare. In quel momento il mio cuore sembra essersi completamente perso con la paura che sta invadendo piano piano il mio corpo.
"Tranquillo Kook...Tu non dovresti essere agli allenamenti?". Chiede cercando di cambiare argomento ma io gli alzo il mento incrociando i nostri occhi e vedendo che piano piano le lacrime si formano sui suoi occhi.
"No Jimin non posso stare tranquillo mentre il mio ragazzo sta attraversando un brutto periodo."
Lui inizia a singhiozzare stringendo la mia maglietta tra le sue dita.
"Parlami piccolo. Dimmi cosa succede?".
Si tranquillizza un po iniziando a fare piccoli respiri.
"Loro hanno iniziato a prenderti in giro e io.....io mi sono arrabbiato e ho iniziato a rispondergli e loro..se la sono presa con me."
Per colpa mia lo hanno picchiato.
"Mi dispiace piccolo. Mi dispiace."Sta accadendo di nuovo. Per colpa mia verrà danneggiato ancora e ancora. Gli stessi avvenimenti continuano a ripetersi come se dovessi ricevere una punizione eterna.
Arrivo davanti il suo appartamento vedendo che non c'è nessuno, né giornalisti, né fan impazziti, a dargli fastidio.
Scendo e di corsa mi dirigo da lui. Busso alla porta non sentendo movimenti all'interno.Hyung sono io, apri.
Poco dopo sento la porta aprirsi e un Jimin tremante mi appare davanti.
"C-ciao Kookie."
"Jimin." chiudo la porta dietro di me lanciandomi poco dopo sul suo corpo iniziando a piangere.
"Ti chiedo scusa piccolo. Ancora una volta sto rifacendo gli stessi errori. Non permetterò a nessuno di toccarti."
"Ti proteggerò".
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the past life (JIKOOK)
FanfictionUn ragazzo a cui è stata donata l'opportunità di rinascere nello stesso corpo con i stessi ricordi della sua vita passata. L'unica cosa però è che la stessa opportunità non è stata data al suo ragazzo Park Jimin. Dopo aver passato anni a cercarlo ec...