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"Questo posto è

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"Questo posto è.."
"Bellissimo vero? Qui siamo solo io e te è una stanza riservata ai vip in cui puoi goderti la vista notturna della luna luminosa con sotto il mare."
Dice lui emozionato, ma, facendomi sentire sempre a disagio.
"No Jungkook intendevo questo posto è troppo lussuoso." appena pronuncio questa frase mi pento immediatamente di averlo detto. Vedo il suo sguardo abbassarsi sul tavolo e sussurra semplicemente un "oh".
"Però, non ho mai detto che non mi piace." sorrido cercando di vedere la stessa espressione su di lui.
Perché a volte devo essere stupido?
"Mi fa piacere allora, la prossima volta cercherò di portarti ad un fast-food così avrai tu l'onore di pagare."mi fa la linguaccia.
"Hey solo perché sei ricco non vuol dire che anch'io non possa permettermi di cenare in un posto del genere. Diciamo che con altri due o tre anni di duro lavoro potrei farlo." rido coinvolgendolo con me.
"Avanti scegli cosa mangiare."
Inizio ad osservare l'infinita di piatti mai conosciuti ma che dalla foto sembrano squisiti facendo nascere in me un brontolio all'interno dello stomaco.
"Vorrei prendere davvero tutto." sussurro con la convinzione di averla detta tra me e me ma invece mi sbagliavo.
"Nessuno ti nega di farlo....Hai deciso?"
"Prendo quello che prendi tu." dico in imbarazzo e credo che questo l'abbia capito anche lui che non sono uno che frequenta spesso questi luoghi perciò anche i loro piatti sono a me nuovi.
Lui annuisce ordinando al posto mio e mentre aspettiamo osservo il panorama che si vede stando seduti lì.

"Ti a Tokyo Jimin, te lo prometto."
"Mi fido di te."

"Mi hai portato a Tokyo?" chiedo. Ormai non ho più paura di dare voce ai miei pensieri, voglio sapere tutto quello che c'è stato tra di noi e che forse in questa vita continuerà ad esserci.
Lui si morde il labbro inferiore e riesco a vedere i suoi occhi illuminarsi segno che sta per piangere.
"Va bene. Non parlarmene Kook, quando ti sent-"
"Si hyung. È stata una delle cose migliori che noi potessimo mai fare assieme. Siamo andati a Tokyo ed è in quel bellissimo, luogo che abbiamo fatto per la prima volta l'amore. Tu continuavi a sussurrarmi ti amo". Una lacrime scorre sul suo volto e a causa della distanza che ci separa non riesco a portare la mia mano sulla sua guancia.
Al ripensare alle sue parole le mie guance si tingono di un rosso accesso.
Io e lui abbiamo fatto l'amore mentre io gli sussurravo di amarlo. Voglio ricordare di più, voglio sapere e conoscere cosa ama, cosa è successo alla nostra relazione, se abbiamo messo fino o se abbiamo continuato. Tutto voglio sapere dall'inizio fino ai giorni d'oggi.
"Come è stato....vivere?"lui mi guarda confuso.
"Nel senso,senza di me?"riesco a vedere il suo corpo irrigidirsi mentre gli pongo questa domanda.
"Tremendo." il discorso finisce lì con l'arrivo dei nostri piatti e gustandoceli ognuno nel proprio silenzio.

"Tu hai sempre amato la spiaggia, mi dicevi che ti portava calma." dice Jungkook.
"Vieni sediamoci. Qui nessuno potrà disturbarci."
Si toglie le scarpe e si siede sulla spiaggia distendendosi.
"Fa freddo Kook rischierai di ammalarti." borbotto sedendomi accanto a lui e osservando il suo volto rilassato.
"Non importa." dice con un sorriso tranquillo sul volto.
"Fin quando ci sei tu con me, niente ha importanza."

the past life (JIKOOK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora