"Il famoso cantante Jeon Jungkook, colui che rappresenta la Corea, oggi in diretta mondiale ha annunciato di essere gay e in relazione con un ragazzo di nome Park Jimin. Dopo queste rivelazioni scioccanti per alcuni, ha deciso anche di prendere un'altra strada diversa, lasciando la sua azienda e strappando il contratto con un sorriso in faccia. Ha dichiarato anche che ha intenzione di andare a vivere a New York e continuare lì la sua carriera da solista in modo libero e autonomo-" sospiro sapendo che questa sia la calma prima della tempesta.
"Ciò che si sa del suo ragazzo è che era un'insegnante di danza, non conosciuto con una vita non sotto gli schemi. Il modo in cui Jungkook l'abbia incontrato ancora non si sa ma una cosa è certa: che entrambi siano completamente innamorati e ciò si può notare dall'ultimo album dell'artista in cui parla solo del suo amore tanto folle. Avremmo l'onore di vederli assieme?"
Chiudo la tv pensando alle conseguenze, non in negativo ma in positivo di questa mia folle azione che nessuno si sarebbe aspettato.
Ho preso questa decisione insieme a lui, chiedendogli se si sente pronto a lasciare la vita che conduce per iniziarne una nuova con me e basta. Fatta non più di dolori, ma calma e tranquillità, ciò che entrambi meritiamo e sopratutto il mio cuore, non pronto più a soffrire ancora. Lui non esitò nemmeno un secondo e annui freneticamente con la testa iniziando a saltellare e a pensare anche in che luogo vivere."Hai tanti soldi Kook spendili in un appartamento al Madison Tower."
"Sei impazzito?"
"No davvero guar-"
"Jimin, un appartamento lì costerà la mia intera esistenza."
"Si...ti aiuterò anch'io lo compreremo assieme."
"Hai i soldi per ciò? Credevo fossi messo male." lui mi rivolge uno sguardo arrabbiato.
"Certo - dice fieramente - ora vieni e guarda l'annuncio."
"Non sono ancora convinto." borbotto tra me e me.E a pensare che adesso mi ritrovo con il mio conto bancario quasi vuoto dopo averli messi tutti in un appartamento al 43 piano del Madison Tower. Le sue famose parole sul fatto che mi avrebbe aiutato sono volate via non appena ha sentito il costo, provocandomi una risata che durò per almeno cinque minuti facendolo imbarazzare dalla testa ai piedi.
I nostri amici si sono conosciuti e niente tra di noi è cambiato anzi ci siamo uniti ancor di più. Oltre ad averci riempito di domande sul perché e sul come stiamo facendo muovere così tanto i giornali, hanno supportato ogni nostra scelta decidendo anche di accompagnarci all'aeroporto. La nostra partenza sarà oggi e non sono mai stato emozionato così prima d'ora.
"Do-vremmo chiud-derlo adesso." dice Jimin con la bocca piena di gelato seduto a gambe incrociate accanto a me mentre guarda il giornale.
"Cosa dovremmo chiudere?"
"Il capitolo" lo guardo confuso non capendo. Lui ruota i suoi occhi avvicinandosi a me e sedendosi a cavalcioni sulle mie gambe.
"Intendo il capitolo di questa parte di ciò che stiamo vivendo. Quello della nostra vita passata e quello di adesso. Così da iniziarne uno, con una pagina vuota e una penna in mano pronti a scrivere la continuazione.
Che ne pensi? Come dovremmo concluderlo?"
Posa le sue labbra sulle mie iniziando un bacio lento che viene interrotto dal bussare alla porta segno che è giunto il momento di partire.
"Andiamo piccolo, di un ciao a questa città solo per il momento."Le lacrime insieme agli abbracci dei nostri amici.
Il dire un "ci vediamo" nella speranza di un ritorno.
Il salire nell'aereo mano nella mano.
L'osservare il cielo con una grande speranza.
Venir accolti nel nostro nuova casa.
Fare l'amore.
Baciarci.
Coccolarci.
Normalità a cui presto ci abitueremo.
"Canti per me?" mi chiede Jimin avvicinandosi aconra a me con il suo corpo nudo.
"Cosa vuoi sentire amore?"
"Euphoria la tua prima canzone per me."
Chiudo gli occhi iniziando a sentire le lacrime salire."Sei il sole che è risorto nella mia vita.
Il ritorno dei miei sogni di gioventù.
Non so cosa sia questa sensazione
se tutto questo è un sogno.
Quel sogno è come un'oasi verde nel deserto.
La parte innata nel profondo di me stesso.
Sono così felice da non riuscire a respirare.
Ciò che mi circonda diventa sempre trasparente.
Sento l'oceano in lontananza.
Attraverso l'orizzonte. Oltre l'orizzonte.
Andando verso quel posto che diventa più nitido.
Prendi le mie mani adesso.
Sei tu la ragione della mia euforia."Stringo il suo corpo di più a me vedendo come dorme beatamente.
"Potrò anche muorire e rinascere di nuovo, in ogni vita ti troverò ovunque.
Ti amo."Dopo tanta pioggia piano piano uscirà l'arcobaleno.
Lasciando un fresco cielo a cullarli.A coloro che continuano ad andare avanti nonostante le cadute.
A coloro che fingono un sorriso quando tutto va male.
A coloro che non conoscono la parola
" mi arrendo ".
A tutti voi e che possiate realizzare ciò che è detto l'impossibile.
Dopo la pioggia verrà sempre l'arcobaleno.-S
Fine
STAI LEGGENDO
the past life (JIKOOK)
FanfictionUn ragazzo a cui è stata donata l'opportunità di rinascere nello stesso corpo con i stessi ricordi della sua vita passata. L'unica cosa però è che la stessa opportunità non è stata data al suo ragazzo Park Jimin. Dopo aver passato anni a cercarlo ec...