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Confusione

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Confusione. Una delle cose più odiate in assoluto da me. Persone che mi spingono a destra altre a sinistra, ragazzi che mi urlano nell'orecchio e io che cerco di capire dove dovrei andare. Stavolta non sono con Namjoon o Yoongi, che loro hanno tanta esperienza per quanto riguarda all'andare ai concerti, sono semplicemente solo. Con il biglietto tra le mani e lo zaino in spalla cerco di capire dove dovrei andare.
Con lo sguardo disperso, vado a scontrarmi con un ragazzo.
"Scusami." dico osservandolo. Ha la mia stessa statura, con i capelli tinti di blu e gli occhi scuri.
"Sei dalla Corea?" mi chiede sorridendo apertamente e in risposta annuisco.
"Finalmente ho trovato uno che parla la mia stessa lingua, ne stavo per uscire pazzo. Piacere io sono Do Hyun."
"Io sono Jimin, è la mia diciamo prima volta e sono parecchio perso."
Ora che ho trovato qualcuno che conosce la mia stessa lingua e che credo abbia più esperienza di me, mi sento molto rilassato.
"Oh sei capitato col ragazzo giusto allora. È la terza volta che vengo ad un concerto di Jungkook. Per cui seguimi."
Annuisco standogli accanto e facendo attenzione a non perderlo di vista. Mi porta inizialmente a prendere i poster che distribuiscono i fan e dopo mi spiega un po tutto il percorso da fare.
Più gli sto dietro, più mi rendo conto da quante persone sia amato Jungkook e ciò non fa altro che rendermi felice.
"Chissà quanto impegno ci hai messo Kookie."
"Come?" chiede Do Hyun mentre iniziamo ad entrare. Mimo con le labbra niente e continuo a tenere il passo con tutti quelli che stanno entrando.
Una volta dentro però io e lui ci separiamo, avendo posti diversi.

"Kookie sono arrivato, buona fortuna."

Chiudo il telefono non aspettandomi una risposta, sedendomi in attesa dell'inizio e nel frattempo rifletto ai cambiamenti che sono avvenuti nella mia vita sin da quando ho iniziato a conoscere a fondo Jungkook. Se qualcuno un giorno mi avesse sussurrato nell'orecchio ciò che sarebbe accaduto oggi, non ci avrei creduto mai. Ma adesso guardandomi indietro sento come se per tutto questo tempo io avessi vissuto in una bolla di illusioni che solo con il suo arrivo, è stato in grado di tirarmi fuori e portarmi in una realtà a me sconosciuta.

Anche se ferisce e fa male ogni volta sento come se io lo stessi aspettando, intendo questo dolore che ti entra dentro e ti lacera il cuore uscendone difficilmente.
Nonostante attorno a me tutti si stiano divertendo, io non riesco a muovermi. Lui su quel palco brilla tantissimo e sono sicuro che una volta finito tutti ne parleranno e il suo volto sarà ovunque, come merita che sia così.
Canticchio le canzoni mentre le urla superano anche la sua voce. Cerco di non lasciarmi trasportare dai pensieri negativi che mi assillano contentrandomi semplicemente sulla sua voce.

La musica si ferma e con essa anche la sua voce, dopo vari minuti di pausa lui appare in lacrime parlando dei sentimenti che prova nei confronti delle persone che lo seguono, che gli hanno permesso di realizzare questo enorme obbiettivo e parlando del suo amore che intuisco si riferisca a me.
"Il momento più triste di ogni concerto è giunto. Con l'ultima canzone still with you-" si ferma prendendo un respiro e asciugandosi le lacrime che lentamente scivolavano dalle sue guance.
"Siete pronti a cantare con me?... Bene iniziamo."
Fa due passi indietro afferrando il microfono è chiudendo gli occhi preparandosi a cantare.
"Riuscirà stavolta a finire la canzone?" dice una ragazza affianco a me.
"Fino ad ora non l'ha mai finita." risponde l'altra.
La melodia inizia e con essa chiudo gli occhi lasciandomi trasportare.
La sua voce inizia ad uscire calma e lenta portandomi a sentire come se fossi in uno stato calmo.

"Jungkook quando un giorno farai un concerto non credo che riuscirai a vedermi a causa delle persone presenti."
"Non ha importanza, ti cercherò con lo sguardo fino a quando ti troverò."
"E quando mi troverai che farai?"
"Non distoglierò più lo sguardo da te."

Apro gli occhi e il suo sguardo è sul mio mentre sorride contro il microfono.

"la luna sembrava sola, sembrava stesse piangendo brillantemente, nel cielo notturno"

Ogni singola canzone che ha scritto, l'ha fatto pensando all'amore che c'era tra di noi.

"anche se so che la mattina arriverà, sarei voluto rimanere nel tuo cielo, come una stella."

Non riesco a ricordare che tipo di amore c'era tra di noi, ma so che era uno forte che andava contro tutto e tutti.

"il giorno, il momento, se avessi saputo che sarebbe stato così ne avrei tenuti di più"

Vedo una persona vicino a Jungkook che mi fa distogliere lo sguardo dal suo. Vedo la sua figura insieme alla mia, le nostre anime che si tengono per mano.

"Quando sarà il momento in cui ti vedrò a faccia a faccia, ti guarderò negli occhi e ti dirò: mi sei mancato"

Tutti cantato con lui, lentamente a ritmo della canzone.

"nella memoria affascinante, anche se ballo da solo, la pioggia continua a cadere."

Ora che io sono vicino a te Jungkook, sta ancora cadendo la pioggia?

"quando si diraderà la nebbia, correrò con i miei piedi bagnati"

"...."

"dietro quel lieve sorriso disegnerò la bellissima luce"

Troppe immagini mi si stanno presentando davanti facendomi sentire debole e tremante.
Lui, immagini solo con lui.
Noi che ci baciamo, che ci teniamo per mano, che corriamo assieme, studiamo, tutte le cose quotidiane che eravamo soliti fare.

"anche se i nostri passi potrebbero non avanzare insieme, io voglio ancora percorrere questo cammino con te."

Come sono morto dopo lo schianto, di quando ero in ospedale e prima di chiudere i miei occhi per sempre sussurrai un "ti amo Jungkook."
Riesco a ricordare tutto della mia vita passata e ciò provoca un'immensa paura dentro di me che non riesco a controllare.

"Ancora con te."

La musica si ferma con Jungkook che riesce a finire la canzone e con me che ho bisogno di prendere aria e andare via da qui.
Mi allontanò dalle persone iniziando a correre verso l'uscita. Nessuno mi volge un'occhiata troppo occupati a salutare il loro idolo.
Una volta fuori scoppio a piangere fermando il primo taxi che incontro e dandogli le indicazioni per andare in hotel.
Quello è l'unico luogo che in questo momento sento sicuro, per riuscire a portare fuori i miei pensieri.
Mi ha aspettato per più di dieci anni nonostante sapesse che le probabilità che io gli apparissi davanti erano poche.
Quanto hai dovuto supportare mio Kookie?

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Questa storia sta per giungere alla sua fine e presto pubblicherò una nuova JIKOOK. Grazie di star leggendo e votando❤️

the past life (JIKOOK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora