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Il giorno tanto aspettato per tutti è finalmente arrivato

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Il giorno tanto aspettato per tutti è finalmente arrivato. Il mio corpo viene trascinato da una parte all'altra, mentre la mia mente cerca di mettere a fuoco ciò che succede. Sento in tutta quella fretta l'anima del corpo camminare lentamente di fianco a me come se tutta quella confusione non avesse assolutamente effetto su di lei.
"10 minuti" sento qualcuno dirmi, ma non riesco a capire chi perché i miei passi continuano ad essere veloci.
Dopo quel tempo che sembrava infinito, mi fermo davanti ad una scalinata che so mi porterà sul palco. Riesco a sentire attraverso le cuffie indossate il rumore piacevole delle persone lì fuori.
I miei migliori amici anche loro mi hanno lasciato minuti fa prendendo posto tra le prime file.
È tutto così perfetto.
Il cielo sereno.
Lo staff stressato che qualcosa possa andare in modo sbagliato.
Il mio manager che continua a ricordarmi quante persone ci sono all'infuori.
I giornali che non fanno altro che parlarne.
"6 minuti" il conto alla rovescia che continuo a sentire come se stesse per iniziare un anno nuovo.
Io che sto facendo tutto quello che ho sempre voluto fare.
È tutto apposto, ma perché non riesco a sentirlo dentro di me.
Perché niente riesce a muoversi.
Perché tutto in me sta diventando automatico, con un cuore freddo.
"4 minuti." il tempo scorre, ma, continuo a non sentirlo.

"Jungkook spacca tutto." sento alle mie spalle qualcuno dirmi.
Mi riprendo dal mio stato pensando e ripetendo a me stesso che non è il momento. Devo essere me stesso adesso. Il me felice che ama la musica ed esibirsi davanti alle persone.
Riporto la mia anima all'interno del mio corpo menttendo un piede sulla prima scalinata, preparandomi a uscire all'infuori.
"30 secondi."  afferro il microfono.
"10 secondi." sento il mio nome venire ripetuto continuamente.
"3 secondi." è giunto il momento.

Faccio la mia apparizione con un sorriso sul volto mentre le persone alzano le loro mani urlando sempre ancora più forte. Cammino lentamente salutandoli.
Una canzone dopo l'altra. Alzando gli occhi al cielo riesco a intravedere la luna, ma abbassandoli vedo loro cantare a ritmo della canzone, ballare, muovere le mani, saltare e divertirsi. Riesco a farlo anch'io, il divertimento e l'essere felice. In quelle ore riesco a sentire il mio cuore battere a ritmo con ogni movimento e melodia.

"Bene, vi state divertendo?" osservo i loro volti luminosi.
"Still with you sarà l'ultima canzone di stasera."
Stavolta riuscirò a finirla tutta.
Avvicinò il microfono alle labbra mentre sento di essere circondato dal silenzio.
"Auguri Jimin" sussurro senza voce cercando di cacciare indietro le lacrime.

La melodia inizia e con essa la mia voce esce.

"Dentro quei ricordi mi sembra di essere in trance"

Ogni giorno vivo all'interno di essi

"Anche se ballo da solo, piove"

Inizio a muovermi nel palco puntando lo sguardo sulle persone lì presenti.

"Quando questa nebbia si diraderà"

Vedo i miei migliori amici cantare a ritmo con me. I miei genitori seduti a fianco con gli occhi chiusi a godersi questa dolce melodia.

"Correrò verso di te con i piedi inzuppati"

I volti sconosciuti.

"In quel momento stringimi tra le tue braccia"

Il petto che batte all'impazzata nel vederli emozionati.

"...."

Mi muovo dall'altro lato del palco non distogliendo lo sguardo dai presenti.

"Visto che la luna sembrava sola"

Non ho mai amato la mia voce. Quando ero piccolo i ragazzi a scuola mi prendevano in giro dicendo che avessi una voce molto dura e ciò giorno dopo giorno creò insicurezze in me.

"Visto che sembrava stesse piangendo lacrime splendenti nel cielo notturno"

Un giorno cantando da solo in stanza non mi accorsi che Jimin era lì. Mi disse che la mia voce era bellissima e che in futuro mi vedeva come un idol luminoso.

"anche se sapevo che il mattino sarebbe arrivato. Volevo rimanere nel tuo cielo come una stella"

Era sicuro che sarei volato nel cielo, sotto lo sguardo dei altri. Aveva fiducia in me.

"Quei giorni, quei momenti"

Sei stato l'unico a crederci anche quando io non lo facevo.  Sto volando adesso sotto il loro sguardo hyung.

"Se avessi saputo che sarebbero finiti in questo modo"

I miei occhi sono alla ricerca dei tuoi.

"Ne avrei rinchiusi molti di piu"

Voglio crearne di nuovi ricordi, ancora più belli.

"Quando arriverà quel giorno"

Park Jimin.

"Quando ti incontrerò di nuovo."

Tutto sembra essersi bloccato in quel momento. Ancora una volta non sono in grado di continuare a cantare quella canzone. Quando la finirò?
La mia anima mi sussurra di riprendere il controllo, fare finta di niente e continuare a cantare.
La melodia continua, ma, la mia voce si  blocca ancora una volta. Mi sforzo a parlare senza risultati. Qualcuno viene in mio soccorso, ma l'unica cosa che riesco a fare è bagnare il mio volto di lacrime salate.
Ho aspettato tanto questo momento.

Park Jimin, I tuoi occhi continuano ad osservarmi.
Non sei cambiato per niente da come ti ricordo.
Finalmente.
Anche in questa vita sono venuto a cercarti piccolo.
Ti amo è l'ultima parola che dico al microfono prima di non capire più nulla di quello che accade.

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Fatemi sapere che ne pensate❤️

the past life (JIKOOK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora