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"Stanza 258, stanza 258 dove diamine è?"

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"Stanza 258, stanza 258 dove diamine è?". Sto girando da ormai non so quanto alla ricerca della stanza di Jimin, non riuscendo a trovarla.
"Scusi per caso sa dove è la stanza 258?" lei mi guarda come se fossi un alieno, poi annuisce e inizia a parlare velocemente in inglese che non riesco a starle dietro nemmeno per una parola.
Le sorrido ringraziandola, mentre dentro di me la maledico. È mai possibile che in un hotel non ci sia una mappa? Sospiro continuando a camminare per altro tempo, fin quando non inizio a vedere il numero 200 e quasi per la felicità inizio a piangere.
"248...253....258..finalmente."
Busso alla porta non vedendo l'ora di vedere il mio Jiminie e chiedergli come è stato il viaggio.
Una volta che la porta si apre però non è quello che mi aspettavo di vedere, ovvero un Jimin impanicato.
"Jungkook, quando decisi di partire a cosa pensavo? Sono in un grosso guaio...hai una carta? Devo chiamare Namjoon e non fargli sosp-"lo interrompo ridendo.
"Hyung credi che quando gli chiamerai con la carta presa da New York non si accorgerebbe che sia un numero estraneo?"
Lui sembra pensarci attentamente mentre si sposta di lato lasciandomi entrare.
"Vero, mi sono fatto prendere dal panico."
"Perché, non hai detto a Namjoon e Yoongi che stavi partendo?"
"Non lo so nemmeno io ma...si, forse lo so. Mi avrebbero chiesto troppe domande a cui non avrei saputo rispondere."
Ciò rievoca in me un vecchio ricordo.

"Non hai detto a nessuno che avresti viaggiato con me a Tokyo?"
"Non voglio che mi chiedano domande."
"Ma Hyung, si preoccuperebbero."
"Non ha importanza ormai è fatta."

"Perché sei qui?" mi chiede sedendosi sul letto.
"Non posso venire a trovare il mio amore?" al sentire la mia frase lui borbotta qualche parola e abbassa il capo sorridendo lievemente.
"M-mi canti una canzone?" dice timidamente.
Mi avvicino a lui scompigliandoli i capelli e mettendomi accanto.
"Ti canterò una canzone che scrissi pensando al nostro amore."
Chiudo gli occhi iniziando ad immaginarmi la base nella mia mente e iniziando lentamente a cantare.

"Piccolo, questo amore, non lo lascerò mai morire.
Non può essere toccato da nessuno"

Hanno provato e continueranno a provarci, ma noi siamo molto più forti di quel che credono.

"sono un uomo pazzo per il tuo tocco, ho perso il controllo"

Perfavore avvicinati di nuovo a me e lasciami toccare quelle labbra, mentre posi le tue mani sul mio petto e il tuo respiro mi accarezza il volto.

"lo farò durare per sempre, non dirmi che è impossibile"

Non sarà mai impossibile.

"perché ti amerò all'infinito
Ti amerò per l'infinito"

Per quanto ancora io possa rinascere, sceglierò sempre te, come il mio compagno di vita.

"oh, tesoro, anima mia
sai che fa male al tuo.
E hai riempito questo buco,
da quando sei nata"

Senza di te, sarei stato vuoto.

"tu sei la ragione per cui credo nel destino"

Ogni singola cosa è sempre stata segnata. Ogni attimo, ogni respiro è sempre stato e sarà destino.

"tu sei il mio paradiso e farò di tutto per essere il tuo amore"

Amami di nuovo. Dimmi quelle parole.

"perché ti amerò all'infinito
Perché ti amerò all'infinito."

Mi fermo sentendo le lacrime ormai essere fuori controllo e la mia voce tremare.
Mi volto osservandolo e anche lui come me ha il volto ricoperto di lacrime con gli occhi chiusi come se fosse immerso nei suoi pensieri.
Dopo un po parla facendo bloccare il mio cuore.
"Quanto hai sofferto Jungkook?"
"Non ha più importanza ora che tu sei qui." dico sorridendo amaramente. Apre i suoi occhi incrociando lo sguardo col mio.
"Chi ti tiene la mano quando viaggi?"
"Nessuno-sospiro- mi immagino semplicemente che tu sia seduto accanto a me e riesco anche a sentire il tuo tocco a volte. Il calore della tua mano."
Piano piano avvicinò la mia mano fino ad afferrare la sua stringendogliela delicatamente.
"Jungkook, come...come siamo morti noi? Nel senso in modo normale o..?"
"Lascia che sia la tua mente a ricordare. Ora vieni qui, stanotte voglio dormire vicino a te."
Entriamo sotto le coperte e avvolgo il suo corpo con le mie braccia, lasciandoli un bacio sul capo.

"Ti amo." sussurro prima di cadere nel sonno.

the past life (JIKOOK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora