Sbatto la porta violentemente pentendomene subito dopo con la paura che Jungkook potrebbe essere ritornato dagli allenamenti prima e vedermi conciato in questo stato. Fortunatamente in casa non c'è nessuno e ciò mi fa prendere un sospiro di sollievo.
Mi dirigo a passo svelto in bagno sentendomi quasi sul punto di svenire. Apro l'armadietto prendendo l'occorrente per fermare il sangue e curare le ferite sulle braccia. Il mio unico problema è il livido che continua a farsi più scuro sul mio zigomo.
"Jungkook non deve vederlo, assolutamente." prendo il trucco cercando di coprirlo il più possibile e dopo vari tentativi falliti finalmente riesco a fare in modo che non si veda più.
Proprio mentre tiro un sospiro di sollievo ecco che sento la porta aprirsi e Jungkook fare la sua entrata.
"Sono tornato. Jimin?"mi guardo allo specchio per l'ultima volta sistemandomi e mettendo su un sorriso sincero esco fuori andando ad accoglierlo.
"Eccomi Kook, come sono andati gli allenamenti?" Dico baciandolo. Lui ricambia e dopo sospira iniziando a lamentarsi di quanto siano stati stancanti e di come non vede l'ora di tornare a scuola per non lasciarmi solo.
"Ti preparo qualcosa da mangiare."
"No Jimin ti prego rimani qui, è da tutti il giorno che non ti vedo e ultimamente sento sempre di iu la tua mancanza. Che cosa fai in mia assenza?" dice lui portando le sue mani a circondarmi la vita.
"Ti penso" e penso se le cose sarebbero diverse se ci fossi tu a proteggermi da chi mi fa sempre male. Sento le mie mani iniziare a tremare e le lacrime scendere lentamente.
"Chim?"
"Jimin perché piangi?"
Inizio a singhiozzare non riuscendo a respirare correttamente mentre il ragazzo di fronte mi da indicazioni sul come calmarmi e non agitarmi ancor di più.
"Uno, due, tre, bravo mio piccolo."
"Cosa c'è Jimin. Che succede, mi fai preoccupare.""Portami via Jungkook. Voglio vivere a New York, camminare per strada la sera in mezzo a quella confusione presente dove nessuno si volta a guardarti, osservare gli enormi grattacieli, sentirmi piccolo in questo mondo,alzarmi la mattina e vedere solo aspetti positivi di ciò che mi circonda. Andiamoci Kook, scappiamo da qui."
"Un sogno grande che difficilmente riusciremo a realizzare. Ma te lo prometto che ci andremo"Un sogno ad occhi aperti di nuovo. Oggi è l'ultimo giorno, domani Jungkook parte e i biglietti sono li fermi come se mi stessero osservando in attesa che io gli prenda.
Tiro fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e cerco il numero di Jungkook. Al terzo squillo risponde. "Hyung?"
"Jungkook, partirò. Solo io, non mi porterò nessuno dietro."
"Va bene hyung, va bene."
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the past life (JIKOOK)
FanficUn ragazzo a cui è stata donata l'opportunità di rinascere nello stesso corpo con i stessi ricordi della sua vita passata. L'unica cosa però è che la stessa opportunità non è stata data al suo ragazzo Park Jimin. Dopo aver passato anni a cercarlo ec...