carmen XXI

475 17 7
                                    

Aurelio, gran signore dei digiuni,

non soltanto di questi, ma di tutti

quelli che sono, furono e saranno,

tu vuoi infilarlo in culo al mio ragazzo.

È chiaro: ci vai in giro, fai il brillante,

gli stai sempre attaccato per provarci.

Inutile: tu cerca di fregarmi

e ti ritrovi il mio cazzo in bocca.

Se agissi a pancia piena, capirei:

mi scoccia proprio che da te il ragazzo

debba imparare la fame e la sete.

Perciò smetti finché sei ancora in tempo:

altrimenti, me lo dovrai succhiare.

Catullo : carminaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora