LVII

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Quale armoni tra i due schifosi froci,

quel passivaccio di Mamurrra e Cesare!

Ma è strano: l'uno a Roma, l'altro 

a Formia, impresse portano le stesse

macchie, che non si laveranno mai.

Malati d'una malattia, gemelli,

compagni eruditelli di lettuccio,

questo dell'altro non meno vorace,

soci rivali delle signorine.

Quale armonia tra i due schifosi  froci!

Catullo : carminaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora