Tallo, brutto frocio, molle più del pelo dei conigli
o del midollo dell'oca o del lobo dell'orecchio
o del cazzetto dei vecchi o della bava dei ragni
ma anche, Tallo, più rapace delle tempeste impetuose
quando al lume della dea• i donnaioli sbadiglano,
rivoglio da te il mantello che ti sei portato via
e il tovagliolo di Sètabi e i bei ricami bitinici
che, idiota, esibisci ovunque come roba di famiglia.
Lìberali dai tuoi artigli, avanti, restituiscili
o il soffice sederino e le morbide manine
te li righerà di orrendi marchi a fuoco lo scudiscio
e ti agiterai altrimenti, come la barchetta sorpresa
nell'immensità del mare della furia del maestrale.
•1: dea luminosa intesa come Luna
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Catullo : carmina
ClassicsGaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i r...