Alfeno•, traditore dei compagni fedeli,
non senti più alcun bene, mostro, per il tuo amico?
Non esiti a ingannarmi, a voltarmi le spalle?
Le empie azioni dei falsi non piacciono agli dèi.
Ma ciò non ti preoccupa e mi lasci nel pianto.
Dimmi, che deve fare un uomo? A chi mai credere?
Ma tu, ingiusto, chiedevi che ti dessi il mio cuore,
e io cercavo il tuo affetto come un porto sicuro.
Ora ti tiri indietro e quel che hai detto e fatto
lasci lo disperdano il vento e l'aria scura.
Ma se tu non ricordi, ricordano gli dèi,
e la Fede, che presto te ne farà pentire.
•1: probabilmente lo stesso Varo delle precedenti carmine
A mio parere una delle più belle. #seilcapitolovièpiaciutolasciateuncommentoovotate baci♥yvonne
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Catullo : carmina
ClassicsGaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i r...