Furio, che non hai servo né forziere
né cimice né ragno e neanche fuoco,
ma un genitore e una matrigna che
riuscirebbero a masticare pietre,
vivi alla grande con l'illustre padre
e quell'orrendo stecco della moglie.
Non è strano: siete tutti in salute,
digerite da dio, né avete nulla
da cui guardarvi, incendio o brutto crollo
o tradimento o insidia di veleno
o altra pericolosa situazione.
Avete corpi più secchi del corno
o di qualunque cosa più si asciughi
per calore per gelo o per digiuno.
E perché non dovrebbe andarti bene?
Sei privo di sudore o di saliva
e di muchi e di fastidioso moccio.
Lindore a questo aggiungi ancor più lindo:
hai culo più pulito di saliera,
né all'anno cachi più di dieci volte
e più dura la fai di fava o sasso,
che se la passi e sfreghi tra le mani
un dito non potresti mai sporcarlo.
Questa prosperità beata, Furio,
non disprezzarla, non dire che è poco,
e smetti di richiedere quei cento
mila sesterzi: sei ricco abbastanza.
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Catullo : carmina
ClassicsGaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i r...