Per piacere, mia tenera Ipsitilla•,
mia delizia, mio tesorino caro,
invitami a venire per la siesta.
E se acconsenti, guarda che nessuno
chiuda i battenti con il chiavistello.
E non ti salti in mente di andar fuori,
ma resta in casa e mettimi da parte
un'infilata di nove scopate.
Se ti interessa, invitami all'istante:
perché son qui disteso, a pancia piena,
e già trapasso tunica e mantello.
•1: derivato di ipsa, ovvero padrona
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Catullo : carmina
ClassicsGaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i r...