Flavio, della tua amichetta a Catullo,
se non fosse un'imbarazzante rozza,
parleresti, né potresti tacere.
Ma non so con che malarica zoccola
te la fai; e ti vergogni a confessarlo.
Che tu non passi le tue notti solo,
mute invano, lo gridano le coltri
odorose di serti e d'olio sirio,
e il cuscino di qua e di là ugualmente
premuto, e i chiacchierini scuotimenti
e i passaggi dal letto trabballante.
A niente serve questo tuo silenzio.
Perché?... Avresti così fottuto aspetto
se non ne stessi combinando tante?
Perciò, che siano cose belle o brutte,
raccontale a me. Voglio a te e ai tuoi amori
dare con eleganti versi il cielo.
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Catullo : carmina
ClassicsGaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i r...