23. What is he doing here?

376 20 1
                                    

-Che ci fa lui qui?-

"Parlerò con il medico legale per capire cos'è successo a Jackson" disse il signor Stilinski per poi proseguire disperato "Ho appena terminato la descrizione di Stiles, ho controllato nel parcheggio la sua Jeep è ancora lì. Perciò significa...non lo so che significa...sentite se rispondesse al telefono, se rispondesse all'e-mail, se qualcuno di voi dovesse vederlo...".

"La chiameremo" lo rassicurò Isaac "Probabilmente tutta quell'attenzione su di lui l'ha spaventato lo troveremo" aggiunse Scott "Si beh ci vediamo d'accordo" disse scosso lo sceriffo per poi andarsene.

"Signor Stilinski" urlai rincorrendolo lui si voltò immediatamente "Se Stiles dovesse farsi vivo con lei per favore mi chiami" "Consideralo fatto Luna".

Rientrai nello spogliatoio deserto, Scott era impegnato a parlare con il coach e Isaac li fissava attentamente attaccato agli armadietti "Perché si è ferito da solo?" sussurrai ad Isaac, riferendomi a Jackson, per non farmi sentire dal coach "Non saprei, forse non vuole stare sotto il controllo di Gerard" ipotizzò "Non credo che possa opporsi. Forse Gerard lo voleva morto".

"Ora ho io una domanda McCall. Che diavolo ci fai nello spogliatoio dei ragazzi" "Ehm, forse perché Scott è mio fratello? E poi qui c'è più nessuno ormai" replicai sardonica, il coach scosse la testa sbuffando e andò via sbattendo la porta.

"Isaac controlla se c'è qualcuno" ordinò mio fratello non appena il coach uscì.

"No non c'è nes..." ma Isaac non finì la frase che la porta dell'armadietto di Stiles cadde a terra piegata "Hai intenzione di seguire il suo odore?" domandai riferendomi alla camicia che Scott aveva in mano "Non solo io, anche tu Isaac devi aiutarmi" disse lanciandoli una scarpa "Perché tu hai la camicia ed io la scarpa?" domandò schifato Isaac, ma Scott lo ignorò perché venne attirato da qualcosa.

O meglio qualcuno.

"Sempre tu Derek. Te l'ho già detto che mi fai paura" sussultai portandomi una mano sul petto, quasi un anno di conoscenza e ancora non ero abituata al fatto che lui comparisse dal nulla.

"Dobbiamo parlare" mi ignorò e alle sue spalle comparve niente di meno che...

Peter Hale.

Sgranai gli occhi "E lui che ci fa qui" strillai facendo un passo indietro spaventata "Per favore Scott dimmi che è un'allucinazione" dissi stringendomi di più a lui.

"E questo che significa?" sbraitò mio fratello.

"Sai ho pensato la stessa cosa quando ti ho visto parlare con Gerard dallo sceriffo" affermò Derek.

"Un secondo lui ha minacciato di uccidere lei e mia madre. Dovevo parlargli che altro avrei potuto fare?" gridò mio fratello indicandomi.

"Sono d'accordo con Scott per una volta, hai visto sua madre è uno schianto" si intromise Peter come se lui non fosse appena tornato in vita dopo essere stato brutalmente ucciso da suo nipote, che adesso si trovava accanto a lui.

"Chiudi la bocca" lo zittimmo io Scott e Derek contemporaneamente.

"Lui chi è?" mi domandò Isaac.

"Peter Hale, lo zio di Derek, era lui l'Alfa, ha cercato di ucciderci, io e Jackson gli abbiamo dato fuoco e Derek gli ha squarciato la gola, infatti a quest'ora dovrebbe essere sotto terra" spiegai urlando l'ultima frase.

"Ciao" disse il diretto interessato

"Buono a sapersi" deglutì Isaac.

"Ho bisogno di vino" esclamai sventolandomi con la mano per riprendere aria, tutto questo era assurdo voglio dire, lui era veramente sottoterra ed ora si trovava davanti a noi vivo e vegeto.

"Perché lui è ancora vivo?" domandò Scott a Derek "Per farla breve lui sa come fermare Jackson, potrebbe salvaro"

"È interessante a parte il fatto che Jackson è morto" affermò con no-chalace Isaac facendo impallidire i due nel frattempo il mio cellulare iniziò a squillare.

Osservai bene lo schermo. Era il padre di Stiles.

Sorrisi accettando subito la chiamata "Signor Stilinski".

Lo sceriffo sospirò e lo sentì sorridere "Lui è qui"

"Arrivo subito" esclamai prima di riattaccare.

"Bene ragazzi mi dispiace interrompere la vostra gloriosa conversazione su morti, resurrezione e lui" dissi indicando Peter sprezzante "Ma Stiles è tornato a casa quindi statemi bene" diedi una pacca sulla spalla a Scott e poi corsi via. 

I know you love me ; ParalyzedOnde histórias criam vida. Descubra agora