Sono passati giorni dal ballo d'inverno e le condizioni di Lydia preoccupano tutti. Una nuova creatura fa il suo ingresso a Beacon Hills. Il rapporto tra Luna e Thomas si fa sempre più intenso e Stiles comincia ad essere più protettivo nei confronti...
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Mentre ritornavamo a casa Scott mi aveva raccontato che dopo essere scappati dalla mensa, lui e Stiles, per inseguire Erica l'avevano vista entra nell'auto di Derek e aveva specificato anche i loro sorrisi di scherno da un orecchio all'altro. Era ovvio che dietro al repentino cambiamento di Erica ci fosse Derek
Poi Scott andò al lavoro lasciandomi da sola, approfittai della calma per mettermi in pari con lo studio e poi andai a preparami, optai per un jeans comodo a vita alta, una felpa corta con delle rose disegnate lungo il colletto e infilai le mie Nike rosa, bianche e nere. Per le otto e mezza più o meno Thomas mi venne a prendere ed ora eravamo seduti sugli spalti ad allacciarci i pattini.
Quando io e ebbi finito mi voltai verso Thomas ridendo ai suoi vani tentativi di allacciarsi le scarpe "Thomas Thompson sei proprio un disastro" affermai, Tom mi lanciò un'occhiata truce e poi sbuffò guardandomi disperato, rotai gli occhi divertita "Lascia ti aiuto io" farfugliai per poi allacciargli i pattini.
"Quanto fa freddo qui dentro" si lamentò Lydia, accanto a me, strofinandosi le braccia, Stiles prontamente aprì il suo zaino uscendo fuori una felpa arancione. Nel frattempo Thomas mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Tieni" esclamò Stiles con entusiasmo.
"Sono vestita di blu. Arancione e blu non stanno bene insieme" disse Lydia, con tono schifato poi lanciò uno sguardo "Carina la tua felpa" aggiunse, guardai Tom con un sopracciglio alzato e lui scosse la testa confuso quanto me.
"Questo non doveva dirlo" sussurrai a Tom guardando divertita Stiles, a momenti gli sarebbe uscito del fumo dalle orecchie "Cosa che hai una felpa carina?" domandò Thomas, scossi la testa e poi indicai Stiles "Adora i Mets" spiegai facendo il conto alla rovescia con le dita.
"Ma sono i colori dei Mets" disse Stiles, sconvolto. Lydia sollevò le sopracciglia, Stiles scrollò le spalle sospirando "Okay va bene" bisbigliò rimettendo la felpa al posto, arreso, misi la mano sulla sua spalla "Ti è andata male amico" sussurrai divertita, Stiles mi guardò male facendo una smorfia. Scossi la testa divertita e poi raggiunsi Thomas e insieme ci avviammo verso mio fratello ed Allison, in procinto di entrare in pista.
"Non che la cosa sia una novità per te, ma tu ti ricordi la mia supervelocità, la mia forza e i miei riflessi" disse mio fratello ad Allison facendomi ridere "Quindi non dovrai avere alcun problema" lo schernì Allison trattenendo una risata "Potrai avere tutte queste cose fratellino, ma secondo me dovresti reggerti ad Allison" lo schernì.
Scott scosse la testa, cocciuto, e poi fece un passo verso il ghiaccio cadendo immediatamente, tutti e tre scoppiammo in una fragorosa risata.
"Visto? Io gliel'ho detto, ma non vuole darmi ascolto" esclamò Allison lanciando un'occhiata torva a Scott.
"Non farci caso Allison, mio fratello è ottuso, quando si ritroverà per terra se ne pentirà di non averci ascoltate" dissi intimando a Thomas di buttarsi in pista, ma lui scosse la testa impaurito.
"Primo la finite di cospirare contro di me in mia presenza?" ci riprese Scott, io ed Allison ci lanciammo un'occhiata complice e esclamammo un sonoro "No" "Secondo" continuò mio fratello "Tu Thomas sai pattinare?".
"In realtà no, mi aiuterà tua sorella" ammise il mio ragazzo, imbarazzato, avvolgendomi le spalle con un braccio.
"Buona fortuna allora, mia sorella è più severa di Harris" commentò divertito Scott facendomi l'occhiolino.
"Ti vorrei ricordare fratellino che io sono qui" esclamai offesa, mio fratello sorrise prendendomi in giro e poi disse "Occhio per occhio sorellina".
Gli feci la linguaccia e poi mi allontanai iniziando a pattinare, feci qualche piroette per poi concludere con un salto. Mi voltai verso Tom che mi fissava imbambolato, scossi la mano davanti ai suoi occhi "Come hai fatto? Anzi come fate?" chiese meravigliato indicandomi Lydia che stava facendo qualche acrobazia.
"Io e Lydia abbiamo fatto molte cose insieme anche se non siamo mai state amiche. Il pattinaggio era una di quelle solo non chiedermi i nomi dei passi perché non li conosco" spiegai afferrandolo per il polso "Dai vieni su" lo incalzai spostandoci verso il corrimano "Allora tu riesci a tenerti in equilibrio e questo è già molto" sentenziai venendo interrotta da un rumore, Scott era andato a sbattere contro il vetro, Thomas scoppiò a ridere "Non essere come lui ti prego" dissi con ironia, poi Tom afferrò le mie mani e pian piano iniziò a muoversi, fino ad andare autonomamente.
"Allora come sono andato coach?" chiese soddisfatto "A meraviglia" esclamai, poi Tom afferrò me per il polso ed iniziò a fare il giro della pista.
"Attenzione" gli urlai notando che non riusciva più a fermarsi e poi cadde a terra, mi avvicinai a lui abbassandomi alla sua altezza "Ti sei fatto male?" chiesi divertita ma lui non rispose assumendo un'espressione offesa "Ah e così sono divertente eh" disse afferrandomi per una caviglia e facendomi cadere sopra di lui.
"Thomas Thompson sei sleale" dissi mettendo il broncio, ma lui non rispose, unì le sue labbra alle mie, poi ci rimettemmo in piedi "Coach posso andare in bagno?" domandò con scherno, gli feci di sì con la testa e poi mi guardai intorno in tempo per vedere Scott ed Allison entrare nella cabina per farsi delle foto, Stiles era infondo alla pista da solo ad ammirare Lydia che faceva le acrobazie.
"Bella la caduta di Thomas" disse Stiles avvicinandosi "Visto? La prossima volta dovrò mettere i freni della sua macchina sui pattini" dissi seria ma Stiles scoppiò a ridere "Che cosa ridi continua ad ammirare la tua bella pattinatrice" lo canzonai scompigliandoli i capelli, non erano molti ma stavano crescendo rispetto all'inizio dell'anno, poi un crampo mi passò su tutta la caviglia "Ahia" esclamai sollevandola, Stiles si voltò verso di me preoccupato "Tutto bene?" domandò passandosi il mio braccio attorno le sue spalle, annuì "Sì è solo un crampo non preoccuparti. Credo che per me sia finita qui" dissi con tono teatrale "Ma quanto sei tragica potresti fare l'attrice sai?" mi prese in giro Stiles accompagnandomi all'inizio della pista.
Mi tolsi i pattini rimanendo con le calze e poi raggiunsi gli spalti.
Ero intenta a rimettermi le scarpe quando Thomas comparve davanti a me facendomi spaventare, sollevai lo sguardo notando il suo, sembrava arrabbiato.
"Thomas primo mi hai fatto spaventare. Secondo cos'è quello sguardo?" domandai alzandomi.
"Sei sicura di non provare nulla per Stiles?" chiese per la centesima volta da quando eravamo fidanzati, roteai gli occhi stanca della sua gelosia infondata "Tom no. non devi preoccuparti di lui. Stiles è solo un ragazzo che conosco dai tempi dell'asilo e basta" ammisi guardandolo negli occhi.
Thomas sospirò per poi appoggiare le mani sulle mie spalle "Alla fine avevi ragione i tuoi amici sono simpatici, ed ora sono sicuro di non dovermi preoccupare di Stiles" disse "Finalmente" esclamai roteando gli occhi, Thomas sorrise e fece per unire le nostre labbra quando delle urla ci fecero spaventare.
Corremmo verso la pista fermandoci accanto a Scott ed Allison.
Lydia era seduta a terra tra le braccia di Stiles e continuava ad urlare e a dimenarsi, scavava nel ghiaccio, come se avesse visto qualcuno.
Sclero troppo, la prima storia, che come avrete notato adesso ha cambiato nome sotto il consiglio di xdrangonstonex che ci tengo ancora a ringraziare, non solo per il consiglio ma anche per la copertina.
Volevo ringraziare tutti voi che leggete la mia storia. La prima storia è prima in #dylanobrien mentre questa è seconda in #licantropi. Quindi ancora grazie <3.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una stellina.
