9.Switch

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-Cambio-

Stavo chiacchierando del più e del meno con mio fratello in attesa dell'inizio della lezione quando Stiles entrò come una furia in aula sedendosi dietro Scott. "Ehi mio padre ha appena parlato con Jackson ho una notizia terribile, orrenda davvero pessima" farfugliò attirando la nostra attenzione.

"Penso si sapere già di cosa si tratta" lo precedette mio fratello indicando Isaac, che si trovava accanto a me, e che sicuramente ci stava ascoltando visto il suo sorriso beffardo.

Quindi Jackson stamattina era andato dallo sceriffo cambiando la sua testimonianza, lui sì che era un genio.

L'ora fortunatamente passò in fretta e in tranquillità nonostante le occhiatacce che ci mandavano noi ed Isaac, soprattutto io ed Isaac, ma cosa voleva. Quando la campanella suonò noi tre ci fiondammo subito fuori dalla porta evitando Isaac.

"Ho fatto delle ricerche su internet, c'è solo una voce sul Kanima dà la caccia agli assassini ed è un giaguaro mannaro del sud America" spiegò Stiles.

"Ne sei sicuro? Sai un rettile mi sembra abbastanza diverso da un felino" gli feci notare e mio fratello mi diede man forte dicendo "Quello non è un giaguaro".

"Si come io non sono un assassino" disse ironicamente Stiles indicandosi.

"Hai visto uccidere qualcuno però, per questo cerca di ucciderti" ipotizzò mio fratello "Forse non si fermerà fino a quando non ci sarà riuscito" finì andandosene, sovrappensiero e soprattutto lasciandoci da soli.

"Tu si che sai come rassicurare gli amici Scott" gli urlai di rimando ma lui non mi stette a sentire e sparì dietro l'angolo.

"Allora come sta Thomas?" mi chiese Stiles proseguendo dritto "Rispetto a ieri è migliorato, però mi ha detto di non volere visite fino a quando non si riprenderà sai ha paura di mischiarmi" spiegai e lui scrollò le spalle.

"Okay nel caso dovessi sentirlo salutalo da parta mia. Sai pensavo fosse un tipo antipatico sulle sue invece mi sono ricreduto" confessò lasciandomi perplessa "Sai anche lui pensava lo stesso di voi" dissi dopo poco.

"Ho già detto di essere felice per te Luna?" chiese fermandosi nel bel mezzo del corridoio, me l'aveva detto molte volte ma ogni volta mi lasciava sorpresa

"Si" risposi sorridendogli.

-

Lezione di economia, e per la prima volta ero seduta vicino a Lydia ed Allison e separata da Scott e Stiles che stavano parlando animatamente con Jackson.

"Molto bene McCall" si complimentò il coach, dopo che risolsi l'esercizio con successo, odiavo economia, così come la matematica, ma andavo bene e riuscivo a strappare sempre una B.

"Signorina Martin tocca a lei" Lydia si alzò e si incamminò lentamente verso la lavagna con sguardo perso.

"Che le succede?" mi chiese Allison sporgendosi un po' in avanti per farsi sentire "Non lo so" sussurrai alzando le spalle "Penso sia stress post-traumatico insomma non vieni attaccata da un licantropo tutti i giorni" ipotizzai abbassando ancora di più la voce.

"Lydia" la richiamò il professore, mentre lei si voltò piangendo, tremava come una foglia. Lydia manteneva ancora il gesso e fissava la parete spaventata.

"Qualcun altro vuole provare a rispondere, magari in maniera sensata" esordì il coach facendo ridere la classe, ma né io né Allison ridemmo e lanciammo un'occhiata preoccupata a Lydia, che lasciò il gesso ad un compagno che si era offerto volontario e a testa bassa ritornò a sedersi davanti ad Allison. Osservai meglio ciò che Lydia aveva scritto alla lavagna.

I know you love me ; ParalyzedOnde histórias criam vida. Descubra agora