Capitolo 26

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Atterriamo dopo circa tre ore e scendiamo dall'aereo seguendo la massa di persone che camminano.
Mando un messaggio a Katrina per avvertirla che siamo atterrati e lei mi risponde subito mandandomi una serie di faccine innamorate.
Non vedo l'ora di rivederla.

-Dove dobbiamo andare ora?- chiede Mia guardandosi intorno, estasiata da Miami.

Mi guarda in torno anche io e mi sembra di vedere Jake in lontananza.

-Lì- le rispondo indicando Jake.

Andiamo a passo svelto verso di lui, rimango a guardarlo senza dire niente. Dalla sua faccia si nota un po' di dispiacere, ma non è colpa sua quello che è successo.

Jake mi viene incontro e mi abbraccia. Diciamo che è stato come un papà per me per un po' di mesi. Mi era mancato.

-Prova a chiarire con lui, ti prego.- mi dice, accarezzandomi il viso.

-Ti prego Jake. Voglio solo vedere Katrina e cercare di ignorarlo il più possibile.- lui sembra dispiaciuto ma annuisce lo stesso.

Saliamo in auto e partiamo.
Scrivo a Kat che siamo partiti ora dall'aeroporto.

Per tutto il viaggio non ho fiatato mezza parola, mentre Mia e Luke ammirano il paesaggio.

Jake parcheggia davanti a una villa e mi aiuta prendendo la mia valigia.
Ho lo stomaco sottosopra.

Ci avviciniamo al cancello e Jake suona al citofono. Noah ci apre il cancello e Katrina appare sulla soglia della porta.
Corre verso di me e io verso di lei.

Mi avvolge tra le braccia e mi stringe fortissimo. Le lacrime stanno cercando di uscire, ma le respingo dentro.

-Non sai quanto mi sei mancata!- mi dice senza staccarsi da me.

Quando ci separiamo, mi volto e presento Mia e Luke a Katrina. Ha il sorriso stampato in faccia. Mi contagia il suo buonumore.

-Venite dentro, vi presento Noah.-

Jake fa strada e loro lo seguono.
Io mi fermo un secondo di fuori e trattengo Katrina per il braccio.

-Lui è qui?- chiedo io.

-No, il suo aereo arriverà oggi pomeriggio. Poi dopo mi racconti quello che è successo tra voi.- annuisco con la testa e entriamo in casa.

Noah mi viene incontro e rimane di fronte a me, fissandomi.

-Ci sei mancata... e ci dispiace.- mi dice lui.

-Anche voi mi siete mancati, tanto.-

È strano sentire queste parole dette da lui, che è sempre stato freddo nei miei confronti.

Si china e mi abbraccia, e io ricambio il suo abbraccio.

-Vieni Chanel, ti presento Nina!- urla Katrina dal salone.

Corro verso di lei e mi avvicino alla sua culla.
È meravigliosa.
Ha gli stessi occhi verdi del padre. Sembra avergli staccato la faccia per quanto si assomigliano.

-Si è vero.- dice Kat, rispondendomi come se avesse letto i miei pensieri.

-Posso prenderla in braccio?- chiedo gentilmente a Katrina.

Lei annuisce.
Mi abbasso verso di lei e la prendo in braccio.
È l'essere più piccolo che abbia mai visto.
È così bella!

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora