Capitolo 36

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Il taxi ci lascia proprio davanti all'hotel e l'autista ci aiuta gentilmente a portare i bagagli all'ingresso.

-Per quanto tempo hai prenotato?- gli chiedo incuriosita... più che altro per capire quanto tempo rimarrà qui.

-Non ho messo una data di scadenza. Però tra un paio di settimane è Natale, quindi torneremo a casa per le feste.- il suo tono autoritario mi fa capire che non era affatto una richiesta, però non mi lamento dato che era già nei miei programmi.

Finiamo il discorso così e ci avviciniamo alla reception. Un ragazzo, dal volto gentile, ci accoglie educatamente.

-Avete prenotato una stanza?- Elijah annuisce.
-Eccovi la chiave. La stanza si trova al sesto piano, in fondo al corridoio che vedrete sulla destra, subito dopo essere usciti dall'ascensore.-

Prendiamo le borse e saliamo di sopra, cercando di seguire le indicazioni di quel ragazzo.

Per fortuna la stanza la troviamo al volo. Entriamo dentro e rimango scioccata per quanto è grande. È bellissima. Poi io ho proprio una passione per le camere degli hotel.
Sembra un appartamento, più che una camera.

-A proposito, ora che ci faccio caso, come mai ti sei portato tutte queste borse? Sono troppe per un ragazzo

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-A proposito, ora che ci faccio caso, come mai ti sei portato tutte queste borse? Sono troppe per un ragazzo.- gli chiedo ridendo.

La prima risata spensierata dopo due giorni. L'avevo detto io che avevo bisogno di mio fratello.

-Il tuo fratellone ha pensato a portarti qualche cambio di vestiti in più, dato che eri partita per un paio di giorni e sono diventate un paio di settimane.- gli salto in braccio e lo stringo forte.

-Ehi ehi... stai calma.- mi frena ridendo.

-Ti amo ti amo ti amooo!- lo riempio di baci.

Continuiamo a ridere e a scherzare per un paio d'ore, mentre sistemiamo i bagagli nell'armadio.

-Che hanno detto mamma e papà quando gli hai detto che saresti venuto da me?-

-Erano contenti che sarei venuto a prenderti. Hanno iniziato a chiedere il motivo ma ho sviato il discorso e ho evitato di nominare Andrew... già sopportano a malapena l'idea che andrai a vivere con lui, figuriamoci se gli avessi raccontato che avete litigato così male da farmi venire qui di corsa! Sarebbe successo il finimondo.-

-Ti ho già detto che ti adoro?!- annuisce sorridendo.

Ci sediamo sul lettone e continuiamo a chiacchierare. Elijah vuole sapere i dettagli di ciò che è successo, quindi gli racconto tutto per filo e per segno, senza tralasciare niente.

-Quindi non gli hai neanche detto che sei qui con me?- mi rimprovera con lo sguardo.

-Se n'era andato da qualche parte. Poi lui può sparire quando e come gli pare e io non posso venire qui con mio fratello?- continua ad ammonirmi con lo sguardo.

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora