Quando finiamo di vedere tutte le case sono le due passate.
-Hai fame?- mi chiede Andrew.
-Decisamente. Non possiamo finire dopo di compilare i documenti per l'acquisto?- lo prego quasi.
Il mio stomaco sta brontolando da un'ora, ma quell'agente, il signor Fats, ha insistito per iniziare a compilare i moduli.
-Signor Fats, noi andiamo a mangiare qualcosa qui vicino, ci vediamo più tardi e finiamo di firmare tutto.- gli dice Andrew.
L'agente immobiliare annuisce e noi usciamo dal suo ufficio.
Andrew prende il telefono e digita un numero, poi chiama.
-Salve, sono il Signor James. Può prepararmi un tavolo tra 5 minuti? Per due persone. Ok arriviamo tra poco.- poi riattacca.
-Ho prenotato in un ristorante qui vicino. Andiamo che starai morendo di fame.- mi prende per mano e arriviamo in questo ristorante a piedi.
-Sei contenta?- mi chiede.
-Si sono al settimo cielo. Non vedo l'ora di iniziare i lavori.-
-Hai parlato con tua madre?-
-Andrew, quando ci parlavo se mi hai tenuta occupata tutto il tempo?- gli rispondo ironica.
Alza le spalle e non risponde.
-Tra l'altro ancora non so come dirglielo. Gli avevo detto che sarei stata qui con Katrina per qualche giorno e poi sarei tornata. Ora devo dirgli che mi trasferisco. Ogni volta che sono con te perdo sempre la via di casa.- gli do uno schiaffo leggero, ridendo.
-Eccoci, siamo arrivati.-
Entriamo dentro questo locale e un cameriere ci accoglie immediatamente. È abbastanza pieno per essere le due e mezza.
Il cameriere ci fa accomodare nel tavolo all'angolo della sala, per stare più riservati.
-Comunque volevo parlarti di una cosa.- gli dico.
Mi guarda confuso.
-Non voglio che paghi la casa tutta tu, anche io voglio contribuire.- dico svelta.
-Non ti preoccupare di questo.- mi risponde leggermente alterato.
-Sono seria, voglio partecipare anche io.- rispondo decisa.
-Io sono più serio di te e ti ho detto che di questo non devi preoccuparti.- accetto la sconfitta, ma solo provvisoriamente.
Andrew ordina per entrambi e i piatti arrivano dopo neanche 10 minuti.
-Sono così eccitata per questa casa! Non vedo l'ora di arredarla come piace a noi.-
Sorride nel vedermi così contenta.
Sta per rispondermi ma il suo telefono squilla. Compare il nome di sua madre.-Rispondi dai!- lo incito.
Prende il telefono e risponde.
-Pronto mamma. Si ti ho chiamato prima. Non ti preoccupare, volevo solo salutarti. Tutto bene, mi sono fidanzato e oggi siamo andati a cercare casa insieme qui a Miami. Si te la presenterò presto. Tu stai bene? Va bene, ciao mamma e saluta papà.- lo vedo che si sforza di essere gentile e lo apprezzo molto.
Riattacca e torna a guardarmi.
-Basta con le smancerie oggi eh.- mi avvisa.
-Tanto non mi piacciono le smancerie.- gli rispondo, alzando le spalle.
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Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMS
RomanceNon mi sono mai chiesta veramente fin dove ogni persona riuscirebbe a spingersi... l'ho capito solo dopo aver incontrato lui. Mi ha mostrato di cosa è fatto realmente il mondo. Mi ha mostrato che tutte le persone portano delle maschere, che anche io...