Capitolo 13

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-Apri questa cazzo di porta!-

-Ti ho detto di no! Trovati un'altra stanza dove dormire.-

Ci stiamo surriscaldando entrambi.

-Questa è casa mia! Decido io dove dormire.-

Vado verso la porta e la apro.

-Beh in questo caso, sarò io ad andare a dormire in un altra stanza.-

Provo a sorpassarlo ma mi blocca.

-Lasciami stronzo!-

-Ti lascio quando smetti di urlare.-

-Smetterò di urlare quando riassumerai Jake!-

-Io non cedo a nessun ricatto! Non riassumo una persona che mi ha tradito e di cui non mi fido.-

Continuiamo a sbraitare entrambi finché lui, non entra nella stanza e e chiude a chiave.
Prende la chiave e se la nasconde nella tasca dei jeans.

-Finiscila ora di urlare!-

Lo dice a me! Mi zittisco un secondo me rifarmi la testa.

-Mi lasci?!- riparto all'attacco.

Non sono una di quelle ragazze che obbedisce ai suoi ordini.
Di punto in bianco mi bacia per zittirmi e io gli tirò un ceffone sulla guancia.

Resta per qualche istante con la faccia girata, poi lentamente si volta verso di me.
Forse non avrei dovuto farlo. Mi prende la mandibola con una mano e mi alza il viso verso di lui.

-Se ci provi anche solo un'altra volta, ti giuro che mi vedrai seriamente incazzato.- dice a denti stretti.

-Si, e cosa mi farai?- dico altezzosa.

Quanto mi piace provocarlo!

Con una mossa rapida mi lancia sul letto a pancia in sotto.
Non faccio in tempo a girarmi che si mette di lato a me e mi spinge nuovamente a pancia in sotto.
Velocissimo, mi abbassa i pantaloni con le mutandine.

-Ma che f...-

-Zitta!-

Mi mette una mano sulla bocca così da non farmi parlare. Mi da uno schiaffo sul sedere molto forte.
Da una parte mi fa male però dall'altra mi eccita da morire!

Chanel! Sei incazzata con lui! Non puoi cedere, non cadere nella sua trappola!
Mi da un secondo forte schiaffo sul sedere.
Cristo Santo!

Un terzo e un quarto.
Mi sono già bagnata!
Si allontana per un secondo e io colgo l'occasione per girarmi.
Non posso neanche poggiare il sedere sul letto che già mi fa male.
Andrew ritorna con delle palline, legate tra loro da un filo, in mano.

-Che vuoi farci con quelle?- dico, ansimando leggermente.

-Ti ho detto di stare zitta!-

Che fastidio quando vuole imporre il suo volere così sugli altri.
Si fa strada tra le mie gambe. Cerco di chiuderle ma le blocca.
Mi penetra con un dito e rimango senza fiato.
Lo muove leggermente e fa un sorriso compiaciuto per il fatto che sono bagnata.
Toglie il dito e lascia una specie di vuoto in me.
Infila una pallina dentro di me, poi un'altra e un'altra.

Mio Dio! Inizio a gemere un po'. Cerco di non dargliela vinta e mi mostro un po' indifferente anche se non riesco a non mordermi il labbro.
Infila tutte quelle palline in me e le muove leggermente dal filo che fuoriesce dalla mia vagina.

Devo resistere ma è così difficile!
Le spinge tutte belle dentro e mi fa girare di nuovo a pancia in sotto.
Sento un click e quelle palline iniziano a vibrare dentro di me. Oddio! È sempre più difficile trattenermi!
Mi mette a quattro zampe e ricomincia a darmi degli schiaffi sul sedere, sempre più forti, così da farmi sentire quelle palline che arrivano sempre più dentro di me.

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora