Capitolo 29

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Mia e gli altri ci hanno raggiunto subito, così abbiamo fatto colazione insieme e poi siamo andati in spiaggia.
Devo ammettere che oggi la spiaggia è pienissima di gente... nonostante sia fine novembre qui è caldissimo.

Sistemo il telo sulla sabbia così da potermi sdraiare e godermi questo sole meraviglioso.

-Dai Chanel, vieni a fare il bagno con noi.- insiste Mia.

-Andate, vengo tra dieci minuti.- bugia.

Loro corrono verso l'acqua mentre Noah rimane qui a controllare la bambina.

Mi sdraio sulla sabbia e mi appoggio sui gomiti per cercare di guardarli meglio.

A un certo punto vedo Andrew uscire dall'acqua e venire verso di noi.

Hai presente quelle scene in cui c'è un ragazzo carino che sembra camminare a rallentatore? Ecco, uguale.

E poi ci sono io. Una cretina che non riesce a staccargli gli occhi di dosso.

In un attimo Andrew è davanti a me, mi prende in braccio, senza neanche lascarmi il tempo di controbattere e inizia a correre verso l'acqua.

Entra correndo in acqua e un sacco di schizzi mi vengono addosso. L'acqua è gelida. D'istinto mi stringo ancora più forte ad Andrew, solo perché non voglio finire in acqua.

Lui sogghigna.

Invece di lanciarmi in acqua, si tuffa con tutta me in braccio.

È ancora più fredda!

Mi stringo sempre più forte a lui aggancio le gambe dietro la sua schiena, solo per cercare un po' di calore, sia chiaro.

-Questa me la paghi!- gli dico all'orecchio.

Per tutta risposta, sento le sue labbra sul mio collo. Lo sento mordere e succhiare.
Cazzo un succhiotto!

-Cazzo Andrew! Un succhiotto!- gli urlo contro.

Mi sorride compiaciuto mentre osserva la sua opera d'arte.

-Mi sono anche trattenuto... ti scoperei qui, ora e fidati che tu piacerebbe.-

Idea allettante!
Resisti Chanel, allontanati prima di cedere!

-Cederai, fidati.- mi risponde come se avesse sentito i miei pensieri.

-Non ho niente per cui cedere. Non sento niente per te. Mettitelo in testa.- bugia.

Annuisco fintamente convinto.

La scendere le sue mani dai miei fianchi fino a sopra il sedere. Le sue mani mi prendono completamente e mi fanno aderire meglio a lui.

-Ora guardami negli occhi e dimmi se vuoi rimanere qui o uscire dall'acqua.- mi guarda intensamente negli occhi.

Non riesco a mentirgli mentre lo guardo negli occhi.

Non rispondo.

-Ecco appunto.- mi sorride maliziosamente.

Si avvicina e mi morde il labbro inferiore.

-È tutto così maledettamente eccitante.- dico tra me e me.

-Potrei fare di peggio.- mi risponde.

Realizzo e mi maledico mentalmente per averlo detto ad alta voce.

-Io... io non posso.- lo allontano un po'.

-Cerchi di convincere me o te stessa?-

Non mi da neanche il tempo di rispondere che si fionda sulla mia bocca. Ricambio il bacio, anche se la mia testa dice tutt'altro.

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora