Capitolo 1

2.7K 43 1
                                    

"Chanel scendi che dobbiamo andare!" la voce della mia migliore amica Mia risuona in tutta la stanza. L'ho convinta ad andare ad una festa stratosferica, piena di ragazzi e di alcool. La festa è alle 21, ma lei si è precipitata qui già dalle 16 dato che avevamo deciso che ci saremmo preparate insieme e avremmo mangiato qualcosa al volo prima di andare.
Sono una ragazza, come dire "un po' festaiola", diciamo anche che non mi perdo nessuna festa.

Nonostante io sia solo del secondo anno di università, sono molto popolare qui all'università, anche se non amo tanto essere al centro dell'attenzione. Io e il mio ragazzo Nathan siamo una delle coppie più belle formate qui dentro, o almeno così dicono tutti. Lui è il ragazzo perfetto, stiamo insieme da quasi 2 anni e con lui non mi annoio mai, anzi. Passiamo i pomeriggi a studiare, alle feste oppure a rotolarci tra le lenzuola. E devo dire che in quel campo è davvero bravo. Se la cava meglio di molti altri, non che abbia frequentato chissà quanti ragazzi dato che Nathan è il primo ragazzo serio che ho avuto.

Tornando a noi, mi sono messa una minigonna nera di pelle con degli stivali alti fin sopra le ginocchia, sempre neri ovviamente e come top ho messo una mogliettina nera a manica lunga che lascia intravedere il seno.

Porto una terza abbondante e quindi ho una taglia perfetta per questo tipi di top

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Porto una terza abbondante e quindi ho una taglia perfetta per questo tipi di top. Come trucco, ho messo l'eye-liner nero, il mascara e un rossetto nude. Sento il rumore di un clacson provenire da sotto casa, segno che Nathan e Luke sono arrivati. Ho messo un giubbotto di pelle nero, così che i miei non rompessero per come sono vestita.

Li saluto, prendo Mia per la mano e usciamo di casa, non prima di aver preso una borsetta nera per metterci le chiavi di casa, i soldi e il telefono. Nathan è davanti il cancello di casa mia con Luke, il mio migliore amico. Luke porta la macchina mentre Nathan ha la moto.
Vado da Luke e gli salto in braccio e gli do un bacio sulla guancia. Mia, dopo aver salutato tutti, entra nella macchina con Luke, mentre io vado con Nathan. Mia sale e partono al volo. Mi avvicino a Nathan e gli metto le braccia al collo. Mi avvicino per baciarlo ma lui si scosta.

-Saluti sempre prima Luke. Inizio a credere che non sia solo il tuo migliore amico!-

È sempre stato geloso di Luke e io ogni volta devo dirgli che la sua gelosia è infondata. Io e Luke siamo praticamente cresciuti insieme e quindi non c'è alcun segreto tra noi. È come se fossimo fratelli. Quando eravamo più piccoli pensavamo che c'era qualcosa in più fra noi, ci siamo baciati ma non è successo niente, quindi siamo tornati ad essere più amici di prima.

-Non devi essere geloso- mi avvicino di nuovo alla sua bocca e di scatto mi circonda la vita con le braccia.

-Dimostramelo!- lo bacio.

All'inizio è un bacio dolce ma poi diventa rude e passionale. Per quanto mi piaccia limonare con lui, non mi va che i miei escano e mi trovino così, io avvinghiata a lui, e lui che mi parla il sedere. Mi stacco da lui e vedendo la sua faccia confusa gli dico che avremmo finito alla festa. Fa un sorrisetto malizioso e sale sulla moto. Mi metto il casco anche io e salto su.

La villa dove si terrà la festa è a 15 minuti da casa mia. Mette in moto e mi attacco con le braccia al suo addome. Con la mano sinistra gli massaggio il petto sotto la maglietta bianca che risalta i suoi addominali mentre con la mano destra mi intrufolo dentro i suoi jeans e inizio a fargli grattini o a sfiorare il suo membro. Sento il suo battito aumentare, segno che si sta eccitando.

Accosta la moto vicino agli alberi, in prossimità di un bosco. Scende, si leva il casco e leva anche il mio. Mi prende una mano e mi fa camminare fra gli alberi. Dopo pochi minuti mi sbatte contro un albero e mi bacia con foga. Con una mano mi afferra il fianco mentre con l'altra mi alza la minigonna, scosta le mutandine e arriva alla mia intimità. Inizia a muovere la mano energicamente su clitoride. Io invece gli slaccio la cintura dei pantaloni e glieli abbasso insieme ai boxer quanto basta per far uscire il suo membro. Aggancio le gambe alla sua vita e mi penetra con una botta secca. Inizia a muovere su e giù mentre sfrega ancora il mio punto sensibile. Vengo ansimando il suo nome. Prima che lui potesse venire, esce da me. Mi abbasso e prendo il suo membro in bocca. Mi muovo su e giù mentre muovo la mano per massaggiarglielo. Mi tiene una mano dietro la testa per farmi andare più veloce. Viene dentro la mia bocca e io inghiottisco tutto. Mi rialzo e mi ricompongo.

Torniamo alla moto e ripartiamo. Arriviamo alla villa verso le 22. Mi viene incontro Mia con un'espressione interrogativa.

-Ma dov'eri finita?!- le rivolgo uno sguardo di intesa, le avrei spiegato più tardi.

Anche lei dovrebbe darmi delle spiegazioni dato che ho notato che tra lei e Luke c'è qualcosa anche se si ostina a negare l'evidenza.

Entriamo dentro la villa e ci dirigiamo verso il bar. Prendiamo due vodka lemon per cominciare la serata in bellezza. Andiamo in pista e iniziamo a scatenarci. Mi si avvicina un ragazzo e inizia a strusciarsi dietro di me. Vedo Nathan appoggiato allo stipite della porta che ci fissa. Inizio a muovermi su questo sconosciuto, scendo, allargo le gambe e risalgo. Siamo così noi due, ci piace stuzzicarci finché uno dei due non arriva al limite. Lo sconosciuto inizia a baciarmi il collo e si sofferma un po' di più su un punto fisso. Maledizione, mi sta facendo un succhiotto! Nathan non ci vede più e viene a passo spedito verso di me.

Mi afferra per il polso e mi allontana dal tizio, non so neanche come si chiama.

-Non mi piace che gli altri marchino ciò che è MIO!- lo dice con voce maledettamente roca e sexy.

Mi trascina al piano di sopra, in una stanza e iniziamo a fare ciò che ci riesce meglio. Fare sesso.

È passata circa un'ora da quando siamo in questa stanza, e ci resterei ancora per molto, se non fosse che sentiamo di sotto dei rumori strani, simili a degli spari. Ma chi si metterebbe a sparare ad una festa!? So che dovrei rimanere qui nascosta ma la mia curiosità ha la meglio sul resto. Mi rivesto alla ben in meglio e quando arrivo alla rampa delle scale, ciò che vedo mi gela il sangue.

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora