Capitolo 6

1.9K 40 3
                                    

Mancano ancora due ore al nostro arrivo a Mosca, perciò, dato che ho una fame da lupi, decido di mangiare qualcosa.

Mi giro per cercare Andrew ma non c'è, quindi vado in camera. Magari sta dormendo. Niente, non c'è neanche qui. Dalla camera sento l'acqua scorrere, quindi presumo che si stia facendo la doccia. Entro nel bagno senza pensarci due volte.

Ed eccolo. È girato di spalle, nudo. Dio che fondoschiena. Ha un corpo da Dio! Mi appoggio allo stipite della porta aspettando che si giri. Lo so che sembra una cosa da pervertite ma è così bello!

-Quando hai smesso di fissarmi, fammi un fischio.-

Come ha capito che ero qui senza girarsi? Forse avrà sentito la porta aprirsi.

-Volevo dirti se volevi mangiare qualcosa con me.-

-Tu che vuoi la mia compagnia. Wow, mi stupisci sempre di più signorina Chanel.-

-Ah Ah simpatico. Sai, non ci sono altre persone qui con cui mangiare, quindi dovrò accontentarmi di te.-

-Che gentile che sei! Arrivo tra 5 minuti.-

In tutto ciò ancora non si è girato e mi ha parlato di spalle.

- Aspettami in camera da letto.-

-Non posso aspettarti sul divano?!-

-No!-

Ok, come non detto. Ma questo ragazzo si sveglia lunatico tutti i giorni?
Mi sdraio sul letto mentre aspetto che Mister Corpo da Dio esca dal bagno.

La porta si apre e lui entra con l'asciugamano attaccato alla vita. Non posso fare a meno di squadrarlo ed ammirarlo per bene.
Si avvicina con passo felino verso di me.

-Ti piace ciò che vedi?-

Non rispondo.

Sono seduta ai piedi del letto e ora lui è davanti a me. Cioè la sua intimità, ancora coperta dall'asciugamano, è davanti a me.

-Tu sarai mia.-

-Io non sarò mai tua.-

Mette un ginocchio sul letto e avanza verso di me, mentre io indietreggio.

-Tu sei già mia. Ancora non lo accetti. Ma il tuo corpo l'ha già fatto. Basta un mio tocco e ti accendi. Guarda!-

Mette una mano sul mio fianco e senza volere spingo il bacino verso di lui. Forse ha ragione, mi basta solo un suo sguardo per farmi eccitare da matti. Già sono tutta bagnata.

Si mette in ginocchio davanti a me e con una mano si libera completamente del vestitino che ho addosso. Fa dei cerchietti sulla pancia e inizio già ad ansimare lievemente. Si stoppa e viene verso di me. Mi prende i polsi e con una velocità assurda, mi lega i polsi al bordo del letto con delle manette che non so dove l'abbia prese.

Questo mi eccita ancora di più. Mi bacia la mandibola e scende verso il collo, lasciando qualche succhiotto qua e là. Scende sul petto, in mezzo al seno. Ne prende uno in bocca e inizia a succhiare e a mordicchiare. Poi passa anche all'altro. Cristo quanto è bravo! Il mio corpo pulsa e continuo inconsciamente a spingermi verso di lui per volere di più. Scende alla pancia e arriva alla zona pelvica.
Arriva alla vulva e inizia ad accarezzarmi da sopra le mutandine. Inizia a fare dei movimenti con la lingua così vicino alla mia intimità, nell'interno coscia, molto interno. Mi strappa le mutandine in un secondo e mi da dei bacetti li intorno. Voglio di più. Lo pretendo. Mi fissa negli occhi e inizia a stuzzicare le grandi e piccole labbra. Con la bocca si avvicina al mio clitoride ed inizia a solleticarlo e a stuzzicarlo.

Puro Desiderio|| ANDREW JAMES, CHANEL WILLIAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora