Pov. Mark
Una volta separataci da Luke e Talia cominciamo a correre verso le segreta. Faccio io strada nonostante lei sia già stata laggiù per liberare Talia. Durante la corsa cerco di prendere Lary per mano, ma lei sembra scappare. Non capisco se stiamo di nuovo insieme o no. Davanti agli altri si comporta come se niente fosse mai accaduto, quando siamo soli invece mi sta alla larga.
<<Non credi che dovremmo parlarne?>> chiedo, sperando che capisca cosa intendo, ma lei sembra fare finta di nulla
<<No, è tutto chiaro: scendiamo, liberiamo tutti e saliamo nella sala del trono entro 20 minuti o poco più>>
<<Non intendevo questo, lo sai>> riprovo. Vorrei guardarla negli occhi ma dobbiamo sbrigarci
<<Non so proprio nulla, non sprechiamo fiato, voglio finire il prima possibile questa storia. Sono stanca e voglio tornare al campo>> Capisco la sua stanchezza, ma non mi spiego perché non voglia parlare con me.
<<Sai... Adone mi ha detto tutto, volevo solo scusarmi con te>> inizio, ma lei mi interrompe
<<Non hai niente di cui scusarti, è tutto passato>> liquida velocemente la questione. Quando ho nominato Adone si è irrigidita. Mi chiedo perché.
<<Sei sicura?>> chiedo, lei annuisce. Continuo a non essere convinto. Non mi ha nemmeno chiesto cosa mi ha detto Adone, non ha cercato di capire per cosa mi scusassi. Non capisco più cosa le prende
<<Perché ti comporti in modo diverso quando ci sono gli altri? Fai tutta la dolce ma quando poi siamo insieme non vuoi nemmeno parlare>> scatto, la vedo alzare gli occhi al cielo. Poi riprende con un tono più mieloso del solito
<<Non voglio far preoccupare gli altri, tutto qui. Hanno già il pensiero di Annabeth, della missione, ci manco solo io>> dice. Non sono sicuro di seguirla
<<Perché dovrebbero preoccuparsi?>>
<<Lo sai benissimo perché. Ho detto di non sprecare fiato, ci servirà arrivati laggiù.>> conclude. Decido di non voler andare oltre. Non so cosa intende ma questa "nuova Lary" non mi convince nemmeno un po'. Non voglio darle indizi, tantomeno prendere argomenti ai quali non sono nemmeno pronto.
In pochi minuti ci ritroviamo nelle segrete. Sto per parlare ma mi fermo quando sento qualcuno parlare. Lary si irrigidisce e mi spinge verso una cella aperta, portandomi fino al fondo, ovvero la parte più buia.
La porta di una cella si apre e ne escono tre persone dai passi molto pesanti. Istintivamente stringo Lary a me, cercando di capire di chi si tratti. Lei non si allontana ma sembra stare attenta a non toccarmi più del dovuto. Decido che ci avrei pensato dopo.Vedo passare Leandro con due guardie a seguito. Queste sembrano particolarmente stupite, forse addirittura scioccate. Leandro invece ha le mani sporche di sangue, ma cammina come se così non fosse.
Ci passano davanti e per un secondo penso ci abbiano sentito, perché il "re" si gira verso di noi, poi però continua il suo percorso come se nulla fosse.
Tiro un sospiro di sollievo ed esco dalla cella<<Come facciamo ora? Sono tutti a lavorare>> dice, io le sorrido e la guardo negli occhi
<<Non riesci a mettermi una divisa da guardia con i tuoi poteri?>> chiedo, lei prima spalanca un po' gli occhi, poi balbetta
<<N-no... non credo... è che ho usato tanto i miei poteri e ora sono stanca>> prova, non le credo ma non posso fare altro che lasciare stare. Mi nasconde qualcosa e io voglio sapere cosa. Ma Annabeth e gli altri potrebbero essere nei guai, hanno bisogno che queste persone lavorino per noi.
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Percabeth- troveremo la nostra pace
Hayran KurguDopo la guerra contro Gea, i sette tornano lentamente alla loro vita di sempre; ma un evento inaspettato e un sigillo scoperto dopo anni sconvolgernno ancora una volta la pace. Annabeth dovrà lottare contro il suo passato per trovare la soluzione a...