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Una volta entrati nella vasca, ci mettemmo uno di fianco all'altro dato che era abbastanza grande e con un po' di esitazione mi misi seduto
«siediti sulle mie gambe, su» mi mise le mani attorno alla vita, facendomi sedere su di se
«ti ho fatto male prima?» mi diede un bacio a stampo e con una mano mi accarezzò la schiena
«Taehung, mi hai sfondato quindi direi proprio di si» ridacchiai guadando
«scusami piccino» ridacchiò anche lui poi mi strinse a se, riempiendomi il viso di baci
«poi passa» alzai le spalle e gli accarezzai i capelli, un po' bagnati dal sudore
«quindi ti potrei scopare di nuovo»
«a meno che tu non voglia vedermi camminare come un pinguino allora si, puoi scoparmi nuovo»
«mmh..va bene, per sta volta ti salvi» ridacchiò e ci iniziammo a lavare tranquillamente.
Ci mettemmo poco e quando finimmo, andammo in camera per cambiarci
«ti accompagno a casa?» una volta finito di prepararsi venne dietro di me abbracciandomi. Ancora mi dovevo mettere la maglietta e se ne approfittò per riprendere a darmi dei baci sulle spalle, appena afferrai la maglietta mi girai verso di lui e annuii sorridendo
«però dopo d-» mi bloccò
«devo andare subito via perché se mi vede tua madre siamo morti, lo so amore, lo so» lo guardai ridacchiando
«esatto, bravo» mi misi la maglietta e una volta pronti entrambi mi accompagnò a casa. Come detto se ne andò subito dopo avermi salutato e appena entrai in casa sentii la voce di mia madre con quella di un uomo, stavano discutendo animatamente e poco dopo sentii il mio nome.
Quella voce la conoscevo fin troppo bene e appena lo vidi mi immobilizzai, i nostri sguardi si incontrarono e mia madre poco dopo si accorse della mia presenza
«tesoro..è venuto a trovarci-» la bloccai iniziando a parlare
«papà che ci fai qui?»
«ma guarda come sei cresciuto» si avvicinò a me con le braccia aperte, volendomi abbracciare ma io mi spostai, indietreggiando «non ti sei fatto vedere per tutto questo tempo e ora pretendi anche un mio abbraccio?» «tesoro abbraccia tuo padre.. non ti sta chiedendo la luna» guardai mia madre e scossi la testa, gli porsi invece la mano e dopo poco mio padre la strinse
«mi odi così tanto Jungkook?»
«perché mai? Non sei mai a casa e tra un po' neanche ci mandi dei soldi per vivere, direi che è tutto okay no?» mi guardò negli occhi con il suo solito sguardo freddo
«vi mando ciò che posso. Non ti lamentare» tolsi la mano e mi prese per il colletto della maglietta
«che diavolo sono questi?» lo disse di punto in bianco e portai le mani a coprire i succhiotti che mi aveva fatto poco prima Taehyung
«nulla, non ti deve interessare.» lo guardai e con una spinta lo allontanai da me, andando subito in camera mia. Non so per quanto tempo sarebbe rimasto a casa nostra e solo la sua presenza mi dava fastidio, speravo solo che se ne andasse da un momento all'altro, come ha sempre fatto.

(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞  ||Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora