Rimasi sveglio tutta la notte e ogni tanto guardai il mio telefono, sperando di ricevere almeno un messaggio da parte di mia madre. Guardai l'orario e senza neanche accorgermene si fecero le quattro del mattino, spalancai gli occhi per poi sospirare
«staranno dormendo..» lo sussurrai capendo che non avrei ricevuto nessun messaggio e posai il mio telefono sul comodino che era vicino al letto;
una volta fatto, posai lo sguardo sulla finestra, per poi notare che non avevamo chiuso le persiane, quindi mi alzai lentamente non volendo svegliare Taehyung che dormiva beatamente e, quando ci riuscii, mi misi davanti alla finestra con l'intenzione di chiuderle, ma li mi bloccai e guardai le varie luci che illuminavano la città.
Poco dopo sentii qualche lacrima scendere lungo le mie guance e portai una mano sul mio viso, asciugandole con essa; sbuffai non volendo piangere di nuovo, ma servì davvero a poco dato che neanche un secondo dopo iniziai a piangere sul serio, singhiozzando avvolte. Mia madre capiva sempre tutto, mi è stata sempre vicina e ora mi ritrovavo con entrambi i genitori contro, è vero che mio padre non c'è mai stato per me, ma questo comunque non significava nulla. Come genitore avrebbe dovuto dire "è mio figlio, lo amo per com'è" e invece no, erano già due volte che voleva picchiarmi solo perché mi piacevano i ragazzi.
Continuai a farmi i viaggi mentali e più guardavo quel cielo buio più mi sentivo solo, finché non sentii le braccia di Taehyung cingermi la vita, stringendomi debolmente a se
«che stai facendo qui..? non vieni a letto?» lo disse con la voce impastata dal sonno e probabilmente neanche si accorse che io fossi in lacrime, ma sinceramente era meglio così.Per colpa mia si era anche beccato un pugno in pieno viso da mio padre, non si è allontanato da me neanche per un secondo dopo che i miei erano tornati a casa e sinceramente non volevo farlo preoccupare ancora di più, quindi annuii e cercai di sorridere per poi parlare
«si..certo, fammi chiudere le persiane e arrivo» la mia voce tremava e portai una mano sulle sue, accarezzandole delicatamente
«va bene» lo mormorò, per poi lasciarmi chiudere le persiane e una volta fatto, tornò ad abbracciarmi, cingendomi la vita
«ti ho svegliato io?» tirai su con il naso e portai nuovamente la mano sulle mie guance, asciugandomi le numerose lacrime che percorrevano il mio viso
«no..ehi che hai?» mi fece girare verso di se e mi accarezzò le guance delicatamente, asciugandole «perché stai piangendo?» scoppiai in lacrime nuovamente, non sapendo trattenermi
«li ho delusi Taehyung. Ho d-deluso mia madre, non mi ha mandato neanche un messaggio da quando se ne è andata..mio padre ti ha fatto male, doveva colpire me ma io non ho reagito, non ho fatto in tempo, potevo proteggerti invece non ho fatto nulla perché avevo paura. Che razza di ragazzo sono se neanche riesco a proteggerti?» lo dissi tra le varie lacrime e tra i vari singhiozzi, abbassando lo sguardo nel mentre.
Taehyung mi strinse a se e si mise seduto sul letto, facendomi mettere sulle sue gambe per poi guardarmi
«piccolo non te ne devi fare una colpa se i tuoi hanno reagito così..tuo padre è una persona violenta e tua madre molto probabilmente è un po' scossa per aver capito cosa c'è tra di noi, le passerà e ti scriverà. Non preoccuparti per il pugno, mi hai messo anche il ghiaccio sto più che bene, tra un pochino neanche mi farà più male quindi non piangere, okay? tutto quanto si sistemerà piano piano..tranquillo» annuii e portai le braccia attorno al suo collo, per poi nascondere il viso nell'incavo di esso
«è che mi dispiace così tanto..non ti doveva neanche sfiorare quello stronzo.» iniziò ad accarezzarmi la schiena, coccolandomi e io mi calmai, smettendo anche di piangere
«non ti preoccupare amore, va tutto bene» lo sussurrò ed annuii per poi chiudere i miei occhi, sentendo le palpebre pesanti.
Guardò l'orologio che era sul comodino e appena si rese conto di che ora fossero mi fece sdraiare, mettendosi davanti a me. Portò le coperte fino alle mie spalle e mi strinse a se, facendomi appoggiare la testa sul suo petto
«senti freddo piccolo?» lo sussurrò e annuii leggermente, mi sorrise per poi prendere una sua felpa nera, me la misi e una volta fatto mi riappoggiai al suo petto.
Mi coprì nuovamente con le coperte e mi diede un bacio a stampo che io ricambiai subito, per poi addormentarmi subito dopo, godendomi le sue coccole. Rimase a guardarmi per qualche istante, mi accarezzò il viso e i capelli, dandomi un bacio tra essi per poi addormentarsi anche lui, continuando a stringermi a se.
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(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞 ||Vkook
Fanfic↬ dove Jeon Jungkook non riesce a prendere neanche una sufficienza in matematica e quindi chiede aiuto al suo professore