(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞 ||Vkook

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Taehyung in pochi istanti si ritrovò sopra di me, le sue mani erano poco più lontane dalla mia testa per potersi sorreggere e le mie gambe erano sopra le sue cosce. Le mie mani erano sui suoi fianchi e mentre accarezzavo il suo corpo,lui si abbassò su di me per potermi baciare nuovamente. Dopo poco però lo feci allontanare da me per potergli togliere la maglietta e quando finalmente riuscii a toglierla completamente Taehyung mi guardò per qualche istante prima di fiondarsi sul mio collo per poterlo baciare
«buttala via» lo disse sussurrando e senza esitare qualche secondo in più la buttai a terra. A quel punto spostò le mani sui miei fianchi, afferrò la mia maglietta e io nel mentre chiusi gli occhi, godendomi così i suoi baci. Dischiusi le labbra e inarcai di poco la schiena quando lo sentii far salire la mia maglietta lungo il mio busto; lui scese di più con i baci ed arrivò al mio petto, riempiendolo così con essi, facendomi rabbrividire quando beccava dei punti più sensibili degli altri. Dopo non molto anch'io mi ritrovai senza la maglia e, invece di buttarla a terra come avevo fatto poco prima con la sua, Taehyung riuscì a legarmi i polsi con essa, facendomi poi portare le mani sopra la testa. Sussultai a quel suo gesto e subito dopo spostai lo sguardo su di lui, ridacchiai divertito e spostai una gamba dietro la sua schiena, facendolo così riabbassare su di me. Lo sentii ridacchiare sulle mie labbra e subito dopo riprese a baciarmi con foga, giocando con la mia lingua; seguii ogni suo piccolo movimento e chiusi le mani in due pugni, poi, mi feci scappare un piccolissimo ansimo quando prese a spingersi lentamente verso di me con il bacino, facendo scontrare così le nostre intimità.
A quella mia reazione lui ghignò e subito dopo mi tolse i pantaloni, facendo poi la stessa cosa con i miei boxer così da farmi rimanere completamente nudo sotto di lui. Arrossii leggermente e dopo non molto lui si alzò con il busto, mi osservò e nel mentre si tolse ciò che gli rimaneva addosso, prendendo poi a spingersi nuovamente con il bacino verso di me come stava facendo qualche istante prima, solo che stavolta eravamo entrambi senza vestiti.
Inarcai di poco la schiena e mi lasciai scappare un ansimo più pesante di prima, lui sorrise e posò una mano sul mio addome, per poi allineare il suo membro alla mia entrata, per poi guardarmi, senza però dire nulla. A quel punto ricambiai lo sguardo e annuii leggermente come per dirgli di farlo, lui si abbassò su di me e lasciò un bacio sulle mie labbra, entrando poi subito dopo dentro di me. Mi lasciai scappare un gemito a pochi centimetri dalle sue labbra e strinsi con entrambi i pugni le coperte che erano sotto le mie mani, per poi inarcare la schiena quando lui prese a spingere velocemente.
Spostò una mano su un mio fianco e lo strinse con forza, spingendomi così verso di se nel mentre
«male?» lo chiese tra una spinta e l'altra appena mi sentii lanciare un gemito molto più forte di prima. Alla sua domanda annuii di poco e lui si fermò subito, lasciando poi un bacio sulle mie labbra «scusa..»
«n-no..non mi hai fatto male tu» lo dissi mentre cercai di riprendere fiato, per poi portare le mani sul mio petto, inarcando nuovamente la schiena «mi fa male la schiena..» lui a quel punto spostò una mano dietro di essa e mi fece tirare su con il busto, nascosi il viso nell'incavo del suo collo e ne approfittai per riempirlo di baci e succhiotti, ansimando poi a pochi centimetri di distanza dalla sua pelle quando lo sentii spingersi leggermente in avanti. Afferrò un cuscino che era dietro di me e lo mise dietro la mia schiena, facendomi poi sdraiare su di esso.
«ora è meglio..?» chiusi gli occhi per qualche istante e mi sistemai su di esso, per poi annuire e riaprire gli occhi, spostando poi le mani sul suo inguine, percorrendolo lentamente con due dita
«mmh si, decisamente» mentre lo dissi lui chiuse gli occhi e tirò indietro la testa, si fece scappare un ansimo e rabbrividì al mio gesto, cosa che feci di nuovo subito dopo. Quella pace però durò veramente poco, infatti dopo non molto lui riprese a spingersi come pochi istanti prima dentro di me senza neanche fermarsi per un secondo. Spalancai gli occhi e Taehyung afferrò la maglietta che teneva legati i miei polsi con una mano, per poi farmi spostare di scatto le mie sopra la testa.
Mi morsi il labbro e lo lasciai fare, per poi osservare ogni suo movimento. Spostò di scatto entrambe le mani sui miei fianchi, mi tirò a se e aumentò maggiormente la velocità, cosa che mi fece letteralmente impazzire. Infatti presi a gemere ad ogni sua spinta alzando sempre di più la voce, roteai indietro gli occhi per qualche istante e dopo svariate spinte sentii le mie gambe tremare, segno che stavo per arrivare al mio limite. Proprio in quell'istante però lui si fermò di colpo, spostò le mani sotto le mie natiche ed in seguito percorse le mie cosce con esse, facendo però toccare sulla mia pelle solamente le sue unghie, cosa che mi fece rabbrividire e gemere maggiormente
«ma guarda quanto sei sensibile» alle sue parole arrossii leggermente, facendolo così ridacchiare. Dopo non molto mi tirò maggiormente a se, facendomi così scendere dal cuscino solamente con il bacino, ritrovandomi ad inarcare nuovamente la schiena. Lo guardai con gli occhi quasi lucidi e socchiusi, come per dirgli di riprendere a spingersi dentro di me
«che c'è, mh?»
«m-muoviti..ti prego» ridacchiò e si abbassò su di me, lasciando poi dei baci su tutto il mio collo e sul petto. Lasciò questi baci lentamente sulla mia pelle, torturando letteralmente quei punti che erano più sensibili, poi, tornò a guardarmi, scuotendo la testa
«muoviti da solo, fammi vedere quanto sei bravo» spostò nuovamente le mani sulle mie cosce e le spostò all'altezza delle sue cosce, mi puntai con le punte dei piedi sul materasso e subito dopo essermi "lamentato" iniziai a muovermi su di lui, alzando ed abbassando il bacino, aumentando fino a quanto potevo e riuscivo la velocità. Nel mentre lui spostò lo sguardo sullo specchio che era di fianco a noi, osservò il mio riflesso e poco dopo tornò con lo sguardo su di me, godendosi ogni mio singolo movimento e gemito che andavano a mischiarsi con i suoi.