Forse erano le due o le tre di mattina quando mi svegliai, c'era solo la lampada posta sul comodino accesa per il resto era tutto buio, feci fatica ad aprire gli occhi e passai una mano su di essi, stropicciandoli.
Taehyung era vicino a me, con il viso rivolto verso la lampada che illuminava di poco la stanza lasciandola in penombra.
Notai che era completamente scoperto e spostai la coperta su di lui, non volendo lasciarlo senza nulla che lo scaldasse almeno un po'
«non dirmi che hai coperto solo me..» lo sussurrai e lui non se ne rese conto, spostai lo sguardo sul suo volto e osservai tutti i suoi lineamenti, sorridendo subito dopo.
Portai una mano tra i suoi capelli iniziando ad accarezzarli, portai alcune ciocche dietro il suo orecchio e dopo un po' si girò verso di me, stringendomi al suo corpo.
Fui costretto a sdraiarmi, ritrovandolo sopra di me, nascose il viso nell'incavo del mio collo e ripresi ad accarezzargli delicatamente i capelli, scendendo fino al collo
«non dormi?» lo disse da un momento all'altro con la voce impastata dal sonno
«mi sono svegliato poco fa..»
«mmh piccolo riposati» lo sussurrò e tornai ad accarezzargli i capelli
«ti ho svegliato?»
«si, ma non importa» sorrise e mi diede un bacio a stampo, sorridendo.
Ricambiai il bacio e portai di nuovo la coperta fino alle sue spalle
«la prossima volta copriti anche tu» ridacchiai e richiusi gli occhi
«mhmh, non preoccuparti» sorrise e poco dopo tornammo a dormire.
La mattina dopo appena mi svegliai mi misi seduto accanto a lui e rimasi immobile sentendo gli occhi pesanti, era sabato e perciò dormimmo fino a tardi.
Iniziai a pensare a qualsiasi cosa: alla scuola, a mia madre e mio padre, pensai a quanto io fossi fortunato ad essere lì con Taehyung e pensai a noi due, rimanendo in silenzio tutto il tempo, finché non sussultai appena sentii una sua mano percorrermi la schiena, mi girai verso di lui con le spalle e lo guardai, accennando un sorriso
«ehi» lo disse sussurrando e ricambiò lo sguardo, riprendendo a parlare subito dopo «che fai così?» si alzò con il busto, sostenendosi con una mano e si avvicinò a me, dando un bacio sulla mia spalla subito dopo
«mhh..nulla di che» sorrisi e lo lasciai fare.
Per qualche istante rimase fermo continuando a lasciare dei piccoli baci sulla mia spalle salendo fino al collo, poi portò una mano su un mio fianco accarezzandolo subito dopo. Mi morsi il labbro e ridacchiai
«amore ti sei appena svegliato..» mi fece girare verso di se e lo guardai, sostenendomi con una mano mentre l'altra la portai sul suo petto
«già e mi hai fatto venir voglia quindi rimedia.» lo sussurrò a poco dalle mie labbra
«ah si? non me ne ero reso conto» ridacchiai nuovamente e azzerai le distanze tra noi due, baciandolo subito, mi misi seduto sulle sue gambe e lui posò le mani su i miei fianchi, stringendoli con possessione.
Mugolai e li mossi come per dirgli di allentare la presa ma tutto quel che feci fu solo provocarlo e in pochissimo tempo mi ritrovai sotto di lui, prese a baciarmi il collo e nel mentre portai le gambe all'altezza dei sui fianchi.
Ansimai appena lui portò una mano sulla mia coscia, stringendo la presa
«Taehyung..» mi morse un lembo di pelle lasciandoci un evidente segno dei suoi denti «shh» ridacchiò e mi tolse lentamente i boxer, neanche mi ricordavo di essermi addormentato con solo quelli addosso ma poco mi interessava.
Lo guardai mordendomi il labbro e mossi i fianchi facendomeli togliere più in fretta. Ridacchiò e scese con i baci fino al mio petto, lasciando succhiotti ovunque, poco dopo portò una mano dietro la mia schiena e con l'alta scese fino alla mia entrata iniziandola a stuzzicare con un dito.
Iniziai ad ansimare ogni volta che faceva pressione su di essa, spostai lo sguardo su di lui e lo vidi mordersi il labbro
«sei davvero così sensibile?» arrossii e mossi il bacino verso le sue dita
«Taehyung t-ti prego..» mi diede un bacio sulla spalla e nel mentre fece entrare in me un dito, iniziando a muoverlo velocemente.
Afferrai le coperte e, non molto tempo dopo, mise un'altro dito, facendomi inarcare la schiena e gemere, mentre lui aumentava sempre di più la velocità. Di punto in bianco tolse le dita e spalancai gli occhi
«perché ti sei fermato?» chiusi le gambe e lo vidi avvicinarsi a me, finché non mi diede un bacio a stampo
«girati» non dissi nulla e seguii ciò che mi aveva appena detto, mi girai, sostenendomi con entrambe le mani e le ginocchia.
Sentii una sua mano percorrere nuovamente la mia schiena e quando scese del tutto e mi diede uno schiaffo sul culo, lasciando sin da subito il segno rosso della sua mano.
«aHIA-» mi lamentai, ma comunque lui continuò a darmi degli schiaffi finché le mie braccia cedettero, lasciando in bella vista il mio sedere, lo sentii ghignare a quel punto e con una botta secca entrò in me dopo essersi abbassato i boxer.
Iniziò a muoversi velocemente e mi prese entrambi i polsi con una mano, poetandoli dietro la mia schiena. Eravamo entrambi sudati, la stanza si riempì dei nostri ansimi e gemiti, la testiera del letto continuava a sbattere contro la parete e più andava veloce più sentivo di essere al limite e proprio quando stavo per venire uscì da me, lasciandomi insoddisfatto.
Mi lamentai e lo sentii ghignare nuovamente «sei uno stronzo»
«piccolino lo so lo so» mi fece girare e mi guardò, osservando ogni mio piccolo particolare. Il mio respiro era irregolare e ne approfittai per riprendere fiato, si piegò su di me e avvicinò di più il mio bacino al suo posando le mani su i miei fianchi
«dovrai pregarmi di non smettere di scoparti e voglio guardarti in faccia quando verrai, fa il bravo e non lamentarti, mh?» lo sussurrò al mio orecchio e annuii appena smise di parlare, insomma era strano ed ero intimorito dal suo comportamento, ma allo stesso tempo era eccitante. Poco dopo entrò di nuovo in me con una botta secca e riprese a spingere velocemente, portandomi prima del dovuto al culmine.
Lo pregai proprio come lui aveva detto, gemendo ed ansimando con non mai, inarcando la schiena per il troppo piacere. Uscì da me nuovamente e mi fece sedere davanti a se, mentre lui muoveva la mano velocemente sul proprio membro per poi riversarsi nella mia bocca.
«buono?» ridacchiò e annuii subito dopo aver ingoiato il tutto.
«bravo bimbo» sorrise e mi diede un bacio a stampo che subito ricambiai
«vuoi farti una doccia?» mi avvicinai a lui mettendomi in ginocchio, portando le mani sulle sue spalle. Lo vidi annuire e subito dopo mi prese in braccio, andando verso il bagno.
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(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞 ||Vkook
Fanfic↬ dove Jeon Jungkook non riesce a prendere neanche una sufficienza in matematica e quindi chiede aiuto al suo professore