»41

634 34 0
                                    

«ehi..che succede?» mi guardò corrugando le sopracciglia, inclinando il capo di poco verso il mio, riuscendo a guardarmi
«Yoongi non posso farlo.. dovresti rinunciare a tutto questo e cercare qualcun altro che ricambi i tuoi sentimenti» lo guardai e si mise composto, annuendo alle mie parole
«sono fidanzato, e con lui sto bene..» 
«si, scusami..» posò le mani sul volante e si girò verso di me, posando il suo sguardo nei miei occhi 
«possiamo essere amici, ma nulla di più»  «okay, ho afferrato il concetto..scusami se ti ho solamente infastidito»
«non importa..» mi slacciai la cintura e aprii lo sportello, per poi uscire 
«buonanotte Jungkook» lo disse girandosi verso di me 
«notte..» accennò un piccolo sorriso e appena chiusi lo sportello, partì, andando a casa. 
Ciò che stava accadendo tra di noi non era giusto per nessuno: ne per lui, ne per me e ne tantomeno per Taehyung.
Avevo fatto la cosa giusta dicendogli una volta per tutte di finirla, non volendo continuare a prendere in giro nessuno dei tre.
Entrai in casa e salutai mia madre, per poi andare in camera e sdraiarmi sul letto, chiusi gli occhi, addormentandomi poco dopo. 
Il mattino seguente mi svegliai quasi subito, sentendo un trambusto in cucina, sentivo mia madre e mio padre parlare tra di loro, poi sentii una voce tranquilla ma bassa che mi fece insospettire un po'; non mi preoccupai neanche di sistemarmi o di vedere in che condizioni fossero i miei capelli, scesi dal letto con gli occhi ancora un po' pesanti, la parte superiore del mio pigiama mezzo sbottonato che lasciava in bella vista una mia spalla, mentre i pantaloni erano scesi leggermente, lasciando così intravedere l'elastico dei miei boxer. 
Mi stropicciai un occhio con una mano chiusa a pugno e facendo attenzione a non cadere, scesi le scale per poi ritrovarmi davanti i miei genitori e il mio ragazzo che mi fissavano. all'inizio non me ne resi conto,  poi spalancai gli occhi, arrossendo lievemente. 
Indossava una camicia bianca con dei piccoli disegni floreali su di essa, un paio di pantaloni neri eleganti ed una catenella sul suo fianco destro, i capelli neri che ricadevano sulla sua fronte e dato che erano abbastanza lunghi li divise, facendo vedere la sua fronte; rimasi ammaliato da quella vista e a malapena riuscii a parlare 
«signor Kim...che ci fa qui-?» lo vidi sorridere mentre mi squadrò dalla testa ai piedi, per poi ricevere una sua risposta 
«io e i tuoi genitori stavamo parlando del tuo rendimento scolastico»
«tesoro ti sembra questo il modo di presentarti davanti ad un tuo professore..?» lo disse mia madre un po' imbarazzata, abbassai lo sguardo e mi sistemai sia i pantaloni che la camicia del pigiama in fretta, per poi riguardarli nuovamente 
«scusatemi, non avevo la minima idea che sarebbe venuto qui a casa...»
«signora non si preoccupi, si è appena svegliato e a me non da fastidio vederlo in pigiama» sorrise a mia madre e lei sospirò, per poi dargli ragione
«comunque la colazione è pronta» lo disse mio padre, posando sulla tavola un piatto con la mia colazione.
Mi misi a tavola, sedendomi vicino a Taehyung  «hai dormito bene?» me lo chiese sorridendo, come se davanti a noi non ci fossero i miei genitori, mi girai verso di lui e annuii avendo già la bocca piena
«quindi, tornando al nostro discorso, le ripetizioni hanno aiutato nostro figlio?» lo chiese mio padre, sedendosi davanti a noi due «direi di sì, si è impegnato molto e i suoi voti sono migliorati di gran lunga» mia madre sorrise fiera del mio miglioramento e mi coprii la bocca con una mano, nascondendo il sorriso che si fece strada sulle mie labbra, pensando a tutte quelle "ripetizioni" che mi aveva dato.  Continuarono a parlare per un bel pò e appena finii di mangiare mi alzai da tavola, volendo andarmi a vestire, lo dissi ai miei, per poi dirigermi in camera mia: aprii l'armadio e presi una maglietta nera, per poi afferrare dei pantaloni di una tuta grigia.
Mi misi seduto sul letto e sospirai non credendo che in cucina ci fosse sul serio il mio ragazzo, rimasi un attimo a pensare, perdendomi tra i miei pensieri e poco dopo sentii qualcuno bussare alla mia porta, dissi un "avanti" ed entrò Taehyung, mi guardò con un sorriso malizioso e mi affrettai ad alzarmi, per poi chiudere la porta
«che cazzo ci fai in camera mia-» lo sussurrai guardandolo subito dopo negli occhi 
«i tuoi stanno lavando i piatti e mi hanno detto che potevo salire in camera tua, per raccontarti un po' quel che ci siamo detti» posò le mani sui miei fianchi e mi avvicinò a se, per poi darmi un bacio a stampo «e io non me lo sono fatto ripetere due volte» sorrisi e portai una mano tra i suoi capelli, per poi ricambiare il bacio, mi fece indietreggiare fino al letto, per poi farmi sdraiare su di esso, si mise sopra di me e mi sbottonò lentamente la camicia del mio pigiama, iniziando a lasciare una scia di baci man mano che la sbottonava. 
Lo lasciai fare per un po', poi lo allontani da me «Tae- vorrei farlo anch'io, ma c'è mio padre..» annuì e scese dal letto, mettendosi in piedi davanti a me, lo guardai sostenendomi con i gomiti, per poi percorrere tutto il suo corpo con lo sguardo «sei stupendo, lo sai vero?» ridacchiò e mi fece mettere seduto sul bordo del letto, lo guardai alzando il viso verso di lui e poco dopo mi diede un bacio a stampo  «senti chi parla, sbrigati a vestirti su»
«posso farlo anche tra un po', tanto non devo andare da nessuna parte» mi alzai e presi i miei vestiti, per poi buttarli sulla sedia della mia scrivania 
«ti porto a pranzo fuori, ora sbrigati» mi diede un bacio sul collo, per poi sorridere «davvero?» lo guardai e lo vidi annuire «allora non mi posso mettere la tuta-» aprii di nuovo l'armadio e presi un paio di jeans neri, con una maglietta bianca 
«qualsiasi cosa ti metti sei sempre bellissimo» sorrise mentre mi guardò, per poi scoppiare a ridere quando mi vide rosso come un peperone, si avvicinò a me e mi diede un bacio tra i capelli 
«aww ma guarda che carino»
«ma stai zitto» ridacchiai e una volta presi i miei vestiti iniziai a cambiarmi, poi presi il telefono e lo misi in tasca  «andiamo» mi avvicinai alla porta, ma prima che potessi aprirla mi bloccò prendendomi per il polso «così ci vedranno uscire insieme-» «dirò che devo uscire con una mia amica, almeno mio padre non mi scasserà il cazzo» gli diedi un bacio a stampo e uscii subito dopo, per poi andar verso di loro 
«devo uscire, vi chiamerò quando starò per ritornare» diedi un bacio sulla guancia a mia madre e poi andai verso la porta «divertiti allora» lo disse mio padre e annuii subito dopo. Taehyung li ringraziò dell'ospitalità e dopo averli salutati uscii di casa. Salimmo in macchina e partimmo subito dopo, ma essendo ancora presto decidemmo di andare prima a casa sua

(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞  ||Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora