P.O.V. Katherine
È passato un giorno dal bacio con Christian. Meno male che è domenica, senza il peso delle lezioni sono riuscita velocemente a riprendermi. Alla fine ho una costola incrinata, tempo due settimane e guarirò del tutto. Abbiamo appena pranzato e adesso siamo tutti seduti nel salotto e si, siamo ancora da Christian. Ha insistito a farci rimanere e il padre era d'accordo, nonostante tutto questi sono stati dei giorni indimenticabili. Nel bene e nel male. Guardo Beth e William coricati insieme sul divano, stanno ridendo da prima... adoro vederli felici. Sono una bellissima coppia, si completano a vicenda. Ora si stanno baciando, distolgo l'attenzione imbarazzata, mi è venuto in mente il bacio con Christian. Senza accorgermene mi tocco le labbra e sorrido.
"Non sul mio divano, e che cavolo!" Dice Christian. William si siede scocciato
"Trovategli una ragazza così la smette di fare il guastafeste" risponde, bevo un sorso di succo di frutta alla pesca. Christian assottiglia lo sguardo
"Chi ti dice che non l'ho trovata?" Dice, mi va di traverso e soffoco. Tossisco, dannazione che male, sono sicura di essere diventata viola in viso. Christian mi vuole morta.
"Sento aria di gossippp" canticchia Brian sedendosi vicino a Christian.
"Ora vogliamo sapere tutto" dice Evan. Io vorrei solo scomparire, mi vergogno a parlare di queste cose. William e Beth mi stanno guardando, il primo mi fa l'occhiolino, la seconda ha l'aria di chi mi sta per fare il terzo grado.
"Siete delle fottute peppie, lasciatemi vivere" dice Christian
"Prima o poi scoprirò tutto" risponde Brian. Vediamo il padre di Christian dirigersi a passo veloce verso l'uscita.
"Dove vai papà?" Chiede il figlio
"Eh siete qui... ho un impegno... un imprevisto nulla di che, torno verso sera" risponde velocemente, è vestito con lo smoking quindi penso debba andare in una delle sue aziende. Però ha l'aria di essere nervoso, stressato. Christian non sembra molto convinto però annuisce e lo saluta.
"Cosa volete fare ora?" Chiede William
"Torneo a fifa?" Propone Evan
"Sta volta però Christian non lanciarmi il joystick addosso" dice Brian. Già mi immagino la scena"Dunque, raccontami tutto" dice Beth, i ragazzi stanno giocando mentre io e beth siamo sul terrazzo a goderci l'aria fresca.
"Ci siamo baciati, credimi... è stato cosi... epico... proprio come me lo sognavo. Sai, essendo il mio primo bacio ero indecisa. Ma lui mi ha dato delle certezze, i miei sentimenti erano oscurati dai miei dubbi. Ha stravolto la mia vita, tutti voi"
"Sono molto felice per te, anche William. Già vi immagino che camminate mano nella mano a scuola" dice con gli occhi a cuoricino.
"Hahahah ora possiamo fare le tue tanto desiderate uscite a quattro" rispondo
"Non vedo l'ora!!"
Continuiamo a parlare per un po', ogni tanto sentiamo delle urla provenire da dentro.
Sono le 17, Brian è seduto sulla sedia imbronciato. Non l'hanno fatto giocare per qualche partita perché barava troppo.
"Certo che ho proprio degli amici bravi e altruisti" borbotta
"La prossima volta impari a non fare il furbetto" ribatte William
"Ma dai poverino, lasciatelo un po' stare " dico abbracciando
"Ciof ciof.... grazie per l'empatia..." dice facendo finta di piangere "uhhh, sapete che cosa ci starebbe ora? Una bella cena al sushi!!!". Ci guardiamo tutti
"Beh, non è un'idea cattiva" concorda William
"È da un po' che non lo mangio" dice Evan, annuisco anch'io
"Per noi va bene" risponde Beth.
"E sushi sia"
Mi devo cambiare, sono ancora in "pigiama". Escono tutti e rimaniamo solo io e Christian. Prendo la mia felpa, oh cavolo... è sporca di terra. Mi sono dimenticata di lavarla. Con la mano cerco di pulirla ma niente
"Tieni, metti questa" dice Christian dandomi una delle sue. È una felpa della polo bianca con il simbolo nero.
"Grazie" dico, prende la sua roba e va in bagno a cambiarsi. La indosso, ha un buonissimo profumo maschile, è molto grande però mi sta bene. Metto i jeans e mi faccio un chignon alto un po' spettinato, un filo di mascara e fondotinta che mi ha messo Beth nello zainetto e sono pronta. Mentre aspetto Christian guardo il giardino dalla finestra. È pieno di rose, cespugli e alberi ben tenuti, dovrà spendere una fortuna per il giardinaggio. Mia mamma aveva questa passione, mi viene in mente un ricordo
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At Least You
General FictionKatherine Wood è una ragazza che ha perso i suoi genitori quando era piccola. Vive con sua zia Elena, o meglio viveva. Sua zia parte all'improvviso lasciando Katherine da sola al campus della scuola. E come se non bastasse è tormentata da un gruppo...