Capitolo 59

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P.O.V. Christian

Siamo seduti fuori nel giardino a goderci un po' d'aria fresca.
"Sei la cuoca migliore del mondo" dice Brian con la bocca piena, è già la terza fetta di crostata che si mangia. D'un tratto i nostri telefoni vibrano, strano... abbiamo tutti ricevuto un messaggio nello stesso momento. Guardo lo schermo
"Siamo stati invitati ad una festa in città" dice William
"Mah... quasi quasi... non mi dispiace" commenta Brian. Io non sono tanto in vena, l'ultima volta che sono andato a ballare ho spaccato la faccia a uno per aver toccato William  e ho anche... fatto del male a Katherine. No no, non ci devo pensare.
"Se ci andate voi ci vado anch'io" dice Evan
"Idem" rispondono Brian e William
"Christian?", guardo Katherine. Se vuole andare allora mi unisco anch'io.
"Ehm... io non ho ricevuto nessun invito" dice a bassa voce. Ci guardiamo tutti
"Sei con noi, nessuno ti dirà qualcosa." Dice Brian facendole l'occhiolino. Alzo il sopracciglio perplesso.
"Non saprei..." dice Katherine, è indecisa. Se ci fosse stata Elizabeth l'avrebbe subito convinta e si sentirebbe al suo agio. So a cosa sta pensando
"Non ti preoccupare, ci siamo noi con te" le dico rassicurandola.
"E va bene, però non lasciatemi mai da sola okay?"
"Ci mancherebbe, sarò la tua ombra" dice Brian
"Anche no" rispondo tirandogli un calcio da sotto il tavolino. Devo ricordarmi di fargli un bel discorso, per carità... a me sta bene questa amicizia però a volte lui è troppo appiccicoso e sì, questo mi fa diventare un po' geloso. 
"Io vado a casa a preparami" dice William
"Anche io, Evan vengo con te" dice Brian.

Siamo fuori ad aspettare che Katherine finisca di prepararsi. Colgo l'occasione per parlare con i ragazzi.
"Devo dirvi una cosa"
"Quando inizi così mi fai sempre preoccupare" dice Evan. Mi appoggio alla macchina
"L'incontro di lunedì sarà l'ultimo. Voglio smettere", mi guardano in silenzio. Sono rimasti sorpresi . Ieri c'ho riflettuto molto e questa è la decisione migliore.
"Perchè?" Chiede Brian
"Ho troppo da perdere..." rispondo. Evan sta per dire qualcosa ma Katherine esce dalla porta. Nota subito le nostre facce serie.
"Scusate l'attesa... è successo qualcosa?" Chiede
"No no, andiamo altrimenti faremo tardi" dice William
"Katherine... ti dispiace se vado io con Christian?" Le chiede Evan. Lo fulmino con lo sguardo. Sapevo che non gli sarebbe piaciuta la mia scelta.
"Oh... no vai pure non c'è problema" risponde lei. Si che c'è, io volevo stare con lei e lui ora si prepara a farmi scoppiare la testa con le sue argomentazioni e bla bla bla. La guardo mentre sale in macchina con William, non è possibile che ogni volta che voglio stare solo con lei c'è sempre qualcuno in mezzo ai piedi. Ingoio il rospo e metto in moto, ecco mi sono pure dimenticato di chiedere dove diavolo è sta festa, ora mi tocca seguire William.
"Dunque vuoi mollare... mai avrei pensato che questo giorno sarebbe arrivato così presto" dice d'un tratto Evan. Anche io la pensavo in questo modo, ma le cose cambiano con il tempo.
"Abbiamo attirato troppo l'attenzione" rispondo
"Quindi si tratta di lei, sapevo che sarebbe andata così", cosa sta cercando di dirmi?
"Senti, se ti da fastidio dillo direttamente senza giri di parole" dico seriamente
"Ma che hai capito? Io approvo al 100% questa tua decisione. Voglio bene a Katherine e so che ci rimarrebbe male se scoprisse questa storia, quello che è successo ieri... diciamo che ha aperto gli occhi a tutti" dice, mi ha lasciato senza parole. Credevo che mi avrebbe criticato e che avrebbe cercato di convincermi a cambiare idea. E invece...
"Siamo con te fino alla fine, se tu ti tiri indietro, lo facciamo anche noi."
"Grazie" rispondo. Questi sono i veri amici, non mi hanno mai voltato le spalle e mai lo faranno.
"Però vorrei dirti solo una cosa. Hai del talento, puoi diventare un kickboxer di fama mondiale, senza bisogno di fare cose illegali. Hai tutte i requisiti per diventarlo." Propone, è la stessa cosa che mi sta dicendo Steven da quando mi alleno con lui. La fama non fa per me, io non cerco attenzioni o che qualcuno riconosca le mie abilità. Io voglio solo sfogarmi, il mio obiettivo era quello di imparare a difendere me e le persone a qui tengo.
"Ci penserò" dico.

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