P.O.V. Katherine
"Volevo solo un po' di compagnia, ti dispiace?" Dice Beth, la guardo interrogativa. Se era solo per questo allora perché voleva vedermi subito?
"Sei sicura? Non mi stai nascondendo nulla vero?"
"Si si, stai tranquilla. É che... non riesco a smettere di pensare a William" risponde guardando il campo di Basket. C'è lui che sta giocando con la sua squadra e ha appena fatto canestro.
"Gli hai parlato?"
"No, non so cosa dirgli anche perché se non mi ricambia mi farei solo una figuraccia e non riuscirei più a guardarlo in viso" dice sospirando. È confusa, devo cercare un modo per aiutarla
"E se ti ricambiasse? Vuoi vivere con il rimorso di non averci provato?" Dico cercando di farle capire la situazione
"Non lo so"
"Si che lo sai. Non c'è nulla che ti può fermare, sei tu che ti stai ponendo troppe domande. Vai a parlarci Beth, vedrai che andrà tutto bene." Le dico prendendole la mano. Aspettiamo che l'allenamento finisca cosi possiamo vedere William. Lo chiamo la telefono per avvisarlo che lo stiamo aspettando e dopo 5 minuti eccolo che esce dal campo venendo verso di noi. È vestito con una camicia bianca sbottonata leggermente sul petto e dei pantaloni jeans. È un look strano per uno che è appena uscito da un allenamento di basket
"Dove vai vestito cosi?" Chiedo
"A una cena di famiglia" risponde
"Com'è andato l'allenamento?"
"Più faticoso delle altre volte. Sono stanchissimo" dice facendo cadere il borsone, si siede sulla panchima e io colgo l'occasione per andarmene. Guardo il cellulare per vedere che ore sono
"Accidenti si è fatto tardi, devo scappare. Ci vediamo domani" dico alzandomi. Beth mi guarda allarmata e io le faccio un sorriso per incoraggiarla. Li saluto e vado via... per finta. Appena giro l'angolo mi fermo e mi nascondo per spiarli, è brutto lo so ma non voglio in pensiero per loro . Li vedo parlare, riesco a percepire l'ansia che sta provando Beth in questo momento. Fossi più vicina potrei sentire cosa stanno dicendo ma tanto la mia amica mi racconterà sicuramente tutto nei minimi dettagli. Improvvisamente Beth si alza dalla panchina, sembra nervosa. Oh no, che sta succedendo? Ti prego fa che non vada tutto male. William l'afferra dal polso e cerca di calmarla ma lei pare non voglia collaborare. Avanti amica mia, per una volta calma i tuoi istinti... ma che... William si fionda su di lei baciandola. Sono senza parole! Ha colto di sopresa entrambe ma sono felicissima! Mi trattengo dall'urlare dalla gioia ma nulla mi impedisce di saltellare come se fossi una bambina di 10 anni. Però capitemi, i miei migliori amici si stanno finalmente baciando. Mi sono tolta un bel peso, vedere la mia migliore felice mi fa star bene.
"Si! Si! Si! Lo sapevo!" Dico a bassa voce per non farmi sentire, sono molto contenta per entrambi.
"Che stai facendo qui?" Chiede una voce ormai inconfondibile dietro di me. Mi pietrifico sul posto, mi ha fatto prendere un colpo. Oh no... ditemi che non ha visto il mio ballo di gioia.
"Ehm...io..." che figuraccia, potessi diventare invisibile. Christian guarda dietro di me dove ci sono i nostri amici che si stanno ancora baciando, i suoi lineamenti del viso sembrano rilassarsi e accenna un sorriso
"Ora capisco" dice sistemandosi il colletto. Solo ora mi rendo conto di com'è vestito. La camicia nera della Polo che indossa gli fascia perfettamente le braccia muscolose, è sbottonata lasciando scoperti i tatuaggi sul collo. Con i jeans bianchi ha abbinato una cintura della ralph Lauren nera mentre in mano tiene la sua classica giacca in pelle. È cosi... elegante e bello, hanno proprio ragione a definirlo il ragazzo più bello della scuola. Non so perchè ma sento la temperatura corporea aumentare e il cuore aumentare il suo ritmo. Smetto subito di guardarlo, accidenti mi sono di nuovo incantata come una stupida.
"Già..." tossisco leggermente per schiarire la voce "volevo assicurarmi che vada tutto apposto"
"Da quello che vedo sta andando più che bene" dice
"E tu? Che ci fai qui?" Chiedo
"Devo prendere William ma a quanto pare Elizabeth mi ha preceduto" risponde, rivolgo la mia attenzione a loro. Ora si stanno parlando ma rimangono molto vicini; William la tiene stretta a lui e penso che sia meglio lasciarli soli. Sono molto più tranquilla, ora mi tocca aspettare che Beth venga da me a sclerare. Goditi questa gioia amica mia
"Io andrei, avranno molte cose da dirsi" sorrido
"Ti accompagno" dice Christian, annuisco e ci incamminiamo verso il dormitorio. Stiamo in silenzio, il che mi mette un po' a disagio perchè non so di cosa parlare per iniziare un discorso. Gioco con la collana che ho al collo, avanti Katherine... pensa a qualcosa per creare una conversazione.
"Venerdi hai da fare?" Chiede d'un tratto fermandosi. Aspettate, sono confusa.
"No, non ho nulla" rispondo
"Allora tieniti libera per il pomeriggio, ti porto in un posto" dice, sto per avere un infarto, il mio povero cuore ha subito troppe emozioni oggi. Ho bisogno di una bombola per l'ossigeno... Christian Alexander Foster vuole uscire da solo con me? Non posso crederci! Sono sicura di avere il viso bordeaux. Prendo un bel respiro, tranquilla Kat.
"Si... va bene" dico cercando di non incepparmi con le parole. Noto l'espressione sorpresa sul suo volto, non dirmi che pensava rispondessi di no
"Perfetto", arriviamo davanti alle nostre camere.
"Buonanotte Katherine"
"Buonanotte Christian"
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At Least You
General FictionKatherine Wood è una ragazza che ha perso i suoi genitori quando era piccola. Vive con sua zia Elena, o meglio viveva. Sua zia parte all'improvviso lasciando Katherine da sola al campus della scuola. E come se non bastasse è tormentata da un gruppo...