P.O.V. Kaherine
La sveglia suona spaventandomi. Uffa...stavo dormendo veramente bene. Mi alzo con malavoglia e vado in bagno a lavarmi. Non sono mentalmente pronta per andare a lezione, oggi saprò se Aaron si è ritirato o no. Spero che sia una bella giornata; mi sento bene, non ho dolori forti se non un leggero fastidio quando faccio dei movimenti bruschi. Mi guardo allo specchio, metto il fondotinta sul livido ma essendo diventato più scuro si nota ancora di più. È impossibile non notarlo, dovrò inventarmi una bella scusa. Esco dalla camera e vado dagli armadietti per aspettare Beth. Prendo i libri che mi servono, ho tutte lezioni diverse quindi ho lo zaino che pesa quintali.
"Buongiorno" dice una voce. Mi giro e trovo Xavier con un sorriso rallegrante.
"Buondì"
"Stai bene?"
"Si dai, hai per caso visto Beth?"
"Si, stava entrando con William. Ma che stai facendo con quello sulla spalla? Dammi qua" dice prendendomi lo zaino
"Ma no posso farcela..." manco il tempo di finire la frase che già se l'è preso "da sola. Grazie"
"Ci mancherebbe" dice, qualcuno mi abbraccia da dietro e riconoscerei questo profumo ovunque dato che questa persona ne mette a quintali.
"Ciao amica mia, Xavier."
"Beth! C'è ne hai messo per arrivare" dico
"Eh William non mi lasciava più andare. Andiamo in classe?"
"Si", speravo di incontrare Christian ma non ci sono riuscita. Vediamo il preside arrivare
"Buongiorno" salutiamo con educazione, lui ricambia
"Signorina Wood, cos'ha sul viso?" Chiede curioso
"Oh ehm... ho sbattuto contro... la porta di camera mia" dico, calma Katherine, se sei nervosa è ovvio che capisce che si tratta di una cavolata.
"È stata in infermeria?"
"No no, non c'è n'era bisogno. Non fa neanche male" rispondo. Mi guarda perplesso, ti prego non farmi altre domande.
"Va bene allora, andate altrimenti sarete in ritardo" dice salutandoci. Tiro un sospiro di sollievo.
"Te la sei cavata alla grande" commenta Beth.
Entriamo in classe, Xavier lascia il mio zaino sul banco e si siede dietro di noi. Tiro fuori i libri e preparo il materiale per la lezione. D'un tratto entra Vanessa, mi guarda per qualche secondo. Mi aspettavo una delle sue classiche scenate senza senso, invece passa accanto a noi a testa bassa e si siede in fondo alla classe senza dire una parola. Non posso crederci, Vanessa Taylor ha abbassato... la testa... in mia presenza? Avrà sicuramente saputo della bella lezione che si è preso Aaron perchè non è possibile che abbia fatto cosi senza un motivo. Xavier sembra molto compiaciuto.
"Qualcuno finalmente è tornato al proprio posto" dice Beth ridendo. Ora, bisogna vedere se Aaron si farà vivo o no. Arriva la professoressa e iniziamo la lezione.Al suono dell'ultima campanella usciamo tutti per andare a mangiare.
"Io vado a casa a mangiare, se hai bisogno chiamami okay?" Dice Xavier
"Certo, grazie Xavier a domani" si avvicina per salutarmi dandomi due baci sulla guancia e va via.
"Sbaglio o qualcuno ci sta provando con te?" Chiede Beth
"Ma no dai, è solo gentile con me." Prendiamo i vassoi e ci sediamo a tavola. I ragazzi non sono ancora arrivati e Beth non vede l'ora di vedere William.
"Mmmhhh... secondo me a qualcuno non piacerà tutta questa gentilezza improvvisa. Qualcuno tipo Christian Foster"
"Ah lasciamo stare, non capisco perchè è così protettivo nei miei confronti quando si tratta di Xavier"
"Puoi sempre chiederglielo, nulla te lo vieta... anzi, ora che siete molto vicini..."
"Non vorrei sembrare troppo invadente"
"Amica mia, state praticamente insieme. Se non vi dite le cose, se vi mentite a vicenda, credimi... non andrà bene" risponde, ha perfettamente ragione.
"Appena avrò l'occasione glielo chiederò" dico, si lo farò. E spero che mi dia una risposta concreta e non vaga come fa di solito. Guardo Beth mentre mangia, cosa farei senza di lei? È diventata una delle persone più importanti della mia vita in cosi poco tempo, è come se la conoscessi da tutta la vita. Desidero con tutto il mio cuore di non perderla mai, anche quando magari prenderemo delle strade diverse in futuro. È la sorella che non ho mai avuto. Mi viene in mente un'idea molto bella
"Posso chiederti una cosa? Non sei obbligata a dirmi di sì cioè... se mi dici di no non mi offendo capito?" Chiedo
"Sai che puoi chiedermi qualsiasi cosa ti venga in mente, perciò spara", prendo un bel respiro.
"Vorresti diventare la mia compagna di stanza?" Chiedo, mai avrei pensato di fare una domanda del genere. Sono sempre stata sola quindi tutto questo è nuovo per me. Beth mi guarda, non capisco a cosa stia pensando. Ammetto di avere un po' di timore
"Pensavo di chiederti la stessa cosa" dice sorridendo. Ora si che sono molto contenta.
"Allora è fatta, andiamo poi dal preside per chiedere il permesso" rispondo.
"Però devo avvisarti, ti ritroverai anche un giocatore di basket molto sexy che gira per la stanza" dice ridendo
"Basta che facciate le vostre cose sul tuo di letto e che lasciate stare il mio hahaha" rispondo, arrivano Brian, Wiliam e Evan
"Mamma mia, ho una fame tremenda" dice Brian toccandosi la pancia. Aspetta un secondo, manca Christian.
"Dov'è Christian?" Chiedo
"Dal preside, chissà cosa gli dovrà dire" risponde William, speriamo nulla di preoccupante. Da quello che mi hanno detto hanno pensato a tutto, quindi non dovrebbero esserci problemi. Ma mai dire mai.
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At Least You
General FictionKatherine Wood è una ragazza che ha perso i suoi genitori quando era piccola. Vive con sua zia Elena, o meglio viveva. Sua zia parte all'improvviso lasciando Katherine da sola al campus della scuola. E come se non bastasse è tormentata da un gruppo...