I due si sdraiarono sulla tovaglia rossa e bianca a stomaco pieno dopo aver divorato tutto il picnic preparato da Yoongi,o meglio da Jin che si era offerto di prepararglielo in segreto.
Yoongi era appoggiato alla grande quercia e tra le braccia teneva il più gran regalo che il mondo potesse fargli..
Questo era rannicchiato sul petto del più grande che ogni tanto gli lasciava dei piccoli baci sui morbidi capelli biondi o sulla fronte quando si alzava per vederlo.
Amava come il suo Hyung lo riempisse di quelle piccole attenzioni che lo facevano sentire protetto e al sicuro da ogni male.
Era il suo piccolo posto felice dove ogni paranoia,preoccupazione o ansia scompariva lasciando spazio a una cosa più grande: l'amore tra loro due.
I due notarono che l'ora d'oro era arrivata e il vasto parco era ormai vuoto.Yoongi aveva deciso quella quercia perché era molto isolata da tutti gli altri e le foglie arrivavano quasi a terra coprendo totalmente la visuale dei due sotto.
Si potevan sentire dei bambini urlare e allontanarsi sempre di più e delle altalene cigolare mentre facevano avanti e indietro.
L'aria si faceva più fresca ma ai due non importava essendo così distratti dalle loro piccole effusioni.
Jimin però rabbrividì dopo un po' e il più grande se ne accorse subito e avendo previsto tutto prese una piccola coperta dal cesto.
"Chim tieni e tieni anche questo"
Yoongi oltre alla coperta,gli diede il suo giubotto restando solo con una maglietta bianca e leggera.
"Hyung morirai dal freddo"
Jimin si girò notando la maglietta alquanto trasparente del ragazzo che avendo uno scollo largo faceva intravedere le sue clavicole che sembravano perfettamente disegnate.
Il piccolo deglutì e dopo un po' si arrese lasciandosi mettere il giubbotto e la coperta.
"Ma non avrai freddo?"
"No Piccolo finchè tu rimarrai sopra di me a scaldarmi"
Jimin sorrise un po' e si iniziò a sistemare tra la braccia di Yoongi.Una sua mano finì sul punto sbagliato e il più grande strozzò un urlo di dolore.
"Hyung scusami!"
Yoongi sorrise dolorante facendogli capire che non era niente e aprii le braccia per farlo avvicinare com cautela.
Jimin era diventato rosso dall'imbarazzo e aveva leggermente la testa cercando di nascondere il tutto.
Sotto però ridacchiava pensando di aver appena toccato il membro di Yoongi facendogli maleE in quel momento una campanellina d'allarme nella testa di Jimin iniziò a suonare facendolo ghignare.
Tutto di un tratto si alzò e si morse il labbro girandosi verso Yoongi"Ti ho fatto tanto male?"
"No Chim tranquillo ora torna qui dai!"
"Ma dove ti ho fatto male?qua?"
E Jimin con la sua mano iniziò ad accarezzare una parte del pantalone e quello che si trovava sotto.
Yoongi ritirò le labbra bagnandole fissando la mano di Jimin massaggiandogli l'erezione che iniziava a crescere pian piano."In un parco pubblico Jimin veramente?"
"Lascia che io mi scusi"
Yoongi non fece nemmeno in tempo a replicare che si ritrovò delle piccole mani gelide nei boxer.
Al contatto gelido,un brivido partì dal sotto addome per le gambe e la schiena facendo tremare il più grande.
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the never ending story || 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔪𝔦𝔫
Fanfiction𝔏𝔢𝔤𝔤𝔢𝔯𝔢 𝔭𝔢𝔯 𝔰𝔠𝔬𝔭𝔯𝔦𝔯𝔢 "𝔈 𝔣𝔞 𝔪𝔞𝔩𝔢, 𝔣𝔞 𝔪𝔞𝔩𝔢 𝔳𝔦𝔳𝔢𝔯𝔢 𝔫𝔢𝔩𝔩'𝔦𝔫𝔠𝔢𝔯𝔱𝔢𝔷𝔷𝔞, 𝔳𝔦𝔳𝔢𝔯𝔢 𝔫𝔢𝔩 𝔠𝔬𝔰𝔱𝔞𝔫𝔱𝔢 𝔫𝔬𝔫 𝔰𝔞𝔭𝔢𝔯𝔢 𝔠𝔬𝔪𝔢 𝔞𝔫𝔡𝔯𝔞𝔫𝔫𝔬 𝔩𝔢 𝔠𝔬𝔰𝔢, 𝔪𝔞 𝔦𝔫 𝔣𝔬𝔫𝔡𝔬 è 𝔩𝔞 𝔳𝔦𝔱�...