Jimin Si ma sai che dovresti iniziare a farla da solo vero? Non ti possiamo suggerire sempre.
Jin Lo so ma solo per oggi,non ho fatto i compiti delle vacanze di matematica, erano troppo lunghi.
Tae Mai quanto il mio cazzo
Jimin Tae stai zitto per favore
Tae
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(In questa ff gli occhi di Tae sono azzurri ma non trovavo le foto quindi sh fate finta love u)
Jimin
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E Jimin dopo aver mandato la foto buttò il telefono sul divano del suo salone. Il ragazzo abitava da solo da pochi mesi.
I suoi genitori avevano deciso di trasferirsi a Berlino insieme al fratello ma Jimin protestò per fare l'ultimo anno a Busan e così lo lasciarono lì a badare a se stesso e mantenendolo da lontano.
Notò l'orario 14.30
Dopo aver mangiato un po' di pasta che era avanzata dalla scorsa sera,si buttò sul letto passandosi una mano sulla faccia come se volesse sistemare il casino nella sua testa.
Il casino aveva un nome. Un nome che nella sua testa era ancora accompagnato al rumore della moto.
"Chi sei Min Yoongi?" continuava a chiedersi nella sua testa.
