f i n a l ?

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"Ditemi che non sembro un pinguino"

"No Jimin e poi quei capelli biondi ti donano"

Era il giorno tanto aspettato da tutti.
Si trovavano in un giardino enorme pieno di sedie e un palco dove sarebbe avvenuta la consegna del diploma.

I 7 ragazzi si erano riuniti in un angolino del grande giardino e i non diplomati sistemavano i vestiti dei ragazzi che indossavano la divisa della scuola

"Jimin come mai cammini così?" Chiese Taehyung ridacchiando con Jungkook della postura del loro amico.

"Oh coglioni,potete intuirlo da soli" disse guardando male loro e poi Yoongi.

"Hei sei tu che mi chiedevi di.." protestò Yoongi ma Jimin non lo fece finire mettendogli una mano sulla bocca e sorridendo nervosamente.

"Vieni amore,parliamo un attimo" fece Jimin prendendo la mano di Yoongi,liberandogli la bocca.

I due si appartarono nel parcheggio,passeggiando in mezzo alle macchine.
Erano ancora mano per mano ma questa volta la stretta era molto più dolce.

"Dimmi Jiminie.." sorrise Yoongi guardandolo.

"Nulla Hyung,solo che sono un po' in ansia e volevo stare tranquillo con te..insomma stavo anche pensando al futuro."

"Al futuro?" a quello parole Yoongi si fermò.

"Sì insomma,a noi due e sul come staremmo e se staremmo insieme,insomma ora inizierò a lavorare anche io e magari ci vedremo di meno e.."

"Piccolo,smettila.
Smettila di pensare a tutte queste cose e goditi ora il momento.A noi ci penseremo quando stasera torneremo a casa e saremo sani e salvi nel nostro letto a vedere qualche film..ma se da una cosa sono certo di non essere salvo é dalla tua forse famiglia che è proprio dietro di te"

Jimin a quelle parole,spalancò gli occhi e si girò immediatamente vedendo sua mamma sorridergli e corrergli incontro.
Il padre e il fratello camminavano un po' più lentamente e indietro rispetto alla mamma ma erano comunque tutti e due molto sorridenti alla vista di Jimin.

"Chimmy amore caro!" Urlò la madre abbracciandolo mentre Jimin rimase paralizzato.

Non che non fosse felice di vedere sua mamma lì oppure suo papà o suo fratello.

Solo che oltre che l'ansia per gli esami,Jimin aveva ansia per ben due segreti che aveva nascosto a Yoongi.

Il primo è che suo padre era molto contrario all'omosessualità,non che fosse un segreto di stato ma se era rimasto a Busan e non a Berlino un motivo c'era no?

Ed ecco il secondo segreto.

Berlino.

Alla fine dei suoi studi aveva promesso al padre di venire a lavorare nell'azienda di famiglia come successore essendo il primo genito

Una stupida azienda di meccanica.

Non era quello che Jimin desiderava fare nella sua vita ma non potè far altro che annuire con un padre cocciuto come il suo.

"Figlio"

"Padre"

"Chi è questo tuo amico?"

"Lui è.." si strozzò Jimin con le mani tremanti.

"Min Yoongi signore" si inchinò Yoongi tendendo la mano al padre di Jimin di cui ,a vedere il figlio da solo con un ragazzo, il sorriso scomparve immediatamente.

"Jimin!" Lo abbracciò il fratello

"Ciao Jinhyun" lo salutò debolemente Jimin che era ancora sotto shock

"Cosa ci fate qui.."

"Oh mio piccolo,ti pare che ci saremmo persi il tuo diploma? E poi non rispondevi mai al telefono quindi ci siamo informati da soli quando fosse." Disse un po' arrabbiato la mamma nell'ultima parte.

"E poi spero tu abbia preparato le tue cose.." fece serio il padre

Jimin ingoiò rumorosamente stringendo i pugni.

"Scusate se mi intrometto,preparato le sue cose per cosa?" Chiese preoccupato Yoongi

"Oh caro,mi dispiace che tu ti sia affezzionato a Jimin ma se non te l'ha detto..lui deve tornare a casa a Berlino con noi."

Si può diventare dei ghiaccioli?
Oh certo che si può dai.
Jimin ne era l'esempio in questo preciso momento.

Insomma avrebbe voluto dirlo a Yoongi ma non l'aveva fatto in tempo

Yoongi era con la bocca socchiusa e con gli occhi lucidi che cercava di nascondere guardando da tutt'altra parte.

La mamma di Jimin portò il piccolo ancora silenzioso e con lo sguardo vuoto al suo posto.

Taehyung e Jin alla vista di Jimin perso nel nulla iniziarono a chiedergli cosa stesse succedendo. quando alla vista della mamma di Jimin capirono tutto e soprattutto alla vista di Yoongi con gli occhi lucidi che si era distanziato dalla famiglia Park.

Ma la cerimonia iniziò e dopo vari discorsi da parte degli studenti e dei docenti che a Jimin parvero di non esistere,gli studenti iniziarono ad essere chiamati uno ad uno.








Park Jimin.
Si fermò a guardare tutti al centro del palco
Gli occhi addosso.
Gli occhi della sua famiglia
Dei suoi amici.
Dei docenti
Degli studenti
Dei centinaia di genitori.
Ma soprattutto
Un paio d'occhi
Che cercò subito nella folla.
E dopo averli trovati.
Il suo cuore e i suoi occhi
Iniziarono a bruciare

E adesso..?

the never ending story || 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔪𝔦𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora